Protocollo di Kyoto, l’Italia rispetterà gli impegni presi

Una posizione decisamente controcorrente e ottimista quella di Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente e oggi presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L’Italia può rispettare gli obiettivi di Kyoto da qui al 2012 in fatto di riduzione di emissioni di anidride carbonica. “Raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 posti all’Italia dal Protocollo di Kyoto non è più una missione impossibile. Nel 2012, infatti, si riuscirà a ridurre le emissioni di gas serra del 6,5% rispetto al 1990, come previsto dall’accordo internazionale, e, forse, anche di più“. E’ quanto afferma Ronchi, che nel 1997, come ministro dell’Ambiente, firmò quel trattato sul clima. Tre, per Ronchi, i fattori che permetteranno di centrare l’obiettivo: la crisi economica, lo sviluppo delle rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica.

Porti verdi: Venezia e La Spezia i primi porti eco-sostenibili in Italia

 Elettrificazione delle banchine per l’attracco di navi da crociera, studio sulla mobilità elettrica di passeggeri e merci nel porto, analisi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici e di illuminazione ad alta efficienza con tecnologia led, monitoraggio dei consumi del porto e miglioramento dell’efficienza energetica. Con questi servizi ad alto valore ambientale i porti di Venezia e La Spezia, grazie a un accordo tra Enel e le rispettive autorità portuali, presto saranno i primi Porti Verdi d’Italia, scali marittimi ambientalmente sostenibili, a basso impatto acustico e tecnologicamente innovativi.

Inquinamento dell’aria: ecco chi e quanto produce le polveri sottili

 Sono l’agricoltura, il manifatturiero, l’energia, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti i settori produttivi che hanno generato le maggiori emissioni atmosferiche, a livello nazionale, negli anni 1990-2007. A rilevarlo è l’Istat che ha diffuso i dati calcolati attraverso il conto satellite Namea. Diciannove gli inquinanti presi in esame dall’Istat per la sua rilevazione, quali anidride carbonica (CO2), protossido di azoto (N2O), metano (CH4), ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx), ammoniaca (NH3), composti organici volatili non metanici (COVNM), monossido di carbonio (CO), particolato (PM10), particolato fine (PM2,5), arsenico (As), cadmio (Cd), cromo (Cr), rame (Cu), mercurio (Hg), nichel (Ni), piombo (Pb), selenio (Se) e zinco (Zn).

Mobilità sostenibile: i vaporetti veneziani alimentati ad olio vegetale

I vaporetti veneziani turistici alimentati ad olio vegetale puro: di questa novitaà si parlerà alla 109a Fieragricola di Verona nell’ambito di un workshop organizzato da Veneto Agricoltura, l’azienda regionale, a Bioenergy Expo, il salone, all’interno del padiglione n. 10, che la fiera dedica alle bioenergie. L’iniziativa viene realizzata nell’ambito del Progetto Biosire, co-finanziato dall’Unione Europea. Inoltre, Veneto Agricoltura organizzerà venerdì 5 febbraio, dalle 14 alle 16 un incontro dal titolo ”La trasformazione del biogas in biometano: aspetti tecnico-economici di una potenziale applicazione presso la cooperativa stalla sociale di Monastier” sull’utilizzazione del biogas per la produzione di biometano per autotrazione.
E ancora, sabato 6 febbraio, dalle 16 alle 18 si svolgerà un convegno dal titolo ”Una filiera dell’olio vegetale puro per autotrazione in una Azienda Pilota e Dimostrativa di Veneto Agricoltura”, sulla produzione dell’olio di colza e del suo utilizzo come biocarburante per il funzionamento delle macchine agricole, portando l’esempio di quanto fino ad oggi realizzato a Caorle (Venezia) presso l’azienda ”Vallevecchia” di Veneto Agricoltura.

Mobilità sostenibile: arriva Piaggio MP3 Hybrid, il primo scooter ibrido al mondo

Piaggio MP3 Hybrid, il primo scooter ibrido al mondo, Piaggio Porter Electric Power, il piccolo commerciale elettrico dalla grande capacità di carico, e Ape Calessino Electric Lithium, un’autentica icona di stile a zero emissioni inquinanti, sono i tre veicoli simbolo dell’impegno di Piaggio nel campo dell’innovazione tecnologica al servizio dell’ambiente. Tutti e tre hanno fatto bella mostra di sé in occasione della presentazione dell’accordo siglato tra Piaggio ed Enel per lo sviluppo della mobilità a zero e basso impatto ambientale, con l’obiettivo di analizzare le esigenze specifiche di mobilità e di ricarica elettrica dei clienti delle flotte aziendali, per predisporre offerte innovative di servizi e prodotti; realizzare test sull’interazione tra l’infrastruttura di ricarica Enel e i veicoli elettrici Piaggio; studiare il rapporto tra scooter ibridi e infrastrutture di ricarica. A siglare l’intesa l’amministratore delegato e direttore generale dell’Enel Fulvio Conti e il presidente e amministratore delegato del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno.

Raccolta differenziata: i mozziconi di sigaretta sono altamente inquinanti, separiamoli

 Le sostanze inquinanti prodotte da una sigaretta fumata in una stanza sono di gran lunga superiori a quelle rilasciate dai gas di scarico di un’automobile accesa nella stessa stanza. E anche i mozziconi di bionda possono minacciare la salute. Lo spiega all’ADNKRONOS SALUTE Carmine Lombardi, ricercatore dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), a margine della giornata di studio ‘L’impatto ambientale del fumo di tabacco. Le cicche di sigaretta: un rifiuto tossico dimenticato’.

L’INQUINAMENTO DA FUMO
Le cicche di sigaretta – spiega Lombardi – contengono sostanze pericolose altamente inquinanti, alcune addirittura radioattive. I pericoli per l’ambiente e per la salute dell’uomo sono molti. Gli organi più a rischio sono naturalmente i polmoni, anche se le particelle particolarmente sottili rilasciate dai mozziconi di sigaretta riescono a penetrare attraverso i polmoni nel sangue, andando così a interferire con le funzioni cardiocircolatorie“.

Ecoincentivi e mercato dell’auto: meno Co2 e più coscienza verde

I grandi mercati europei tirano le somme di un 2009 caratterizzato ovunque dagli incentivi alla rottamazione di vetture vecchie, più inquinanti e meno sicure dei nuovi prodotti oggi presenti sul mercato. Germania e Francia hanno chiuso con ampi attivi (rispettivamente +23,2% e 10,7%), l’Italia ha tenuto, ripetendo praticamente i risultati del 2008, mentre Regno Unito (-6,4%) e Spagna (-17,9%) hanno contenuto la flessione grazie a misure tardivamente varate. E l’apporto di questi mercati consente all’Europa dell’automobile di chiudere il mese di dicembre -secondo quanto comunicato dall’Acea- con 1.074.438 immatricolazioni (+16%) e l’intero anno con 14.481.545 unita’ (-1,6%)”. E’ il commento dell’Unrae, l’Associazione delle case estere in Italia, ai dati sulle immatricolazioni in Europa.

Mobilità sostenibile: gli ecoincentivi per le auto a metano in scadenza a fine gennaio

Nel 2009 le conversioni di auto a gpl e metano sono state 196 mila, ma gli ecoincentivi stanno per terminare. E’ quanto sottolinea in una nota il Consorzio Ecogas. ”Dalle ore 9.00 dell’11 gennaio nella sezione Incentivi MSE 2010 sul sito del Consorzio Ecogas (www.ecogas.it), è possibile prenotare – a cura delle officine specializzate e delle concessionarie, fino ad esaurimento fondi – gli ecoincentivi per la conversione a gas degli autoveicoli, praticamente senza interruzione con il 2009. Sono infatti fatte salve tutte le trasformazioni collaudate dopo il 1 gennaio 2010. La disponibilità attuale è di 11.556.406,00 euro, derivanti in parte dai fondi residui dell’esercizio 2009 e in parte dal fondo strutturale istituito con la Legge 403/1997 (la prima ‘rottamazione’), che ammonta a circa 2 milioni/anno”.

Topolino a impatto zero: quando il fumetto si fa eco

 Un Topolino tutto dedicato all’ambiente e a ‘Impatto Zero’. Si presenta così il nuovo numero del settimanale Disney, in edicola dal 13 gennaio.
Il celebre magazine Disney, infatti, grazie al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha aderito (per la seconda volta) al progetto ‘Impatto Zero’ di LifeGate per ridurre e compensare attraverso la creazione di nuove foreste le emissioni di Co2 generate dalla produzione di ogni copia del settimanale. ‘Impatto Zero’ ha infatti calcolato che tra stampa, carta, trasporti e materiali utilizzati, per realizzare le copie di Topolino sono prodotti oltre 76mila kg di anidride carbonica. Co2 che, attraverso il progetto e grazie al contributo del ministero dell’Ambiente, sarà compensata con la creazione e tutela di oltre 20mila mq di nuove foreste in Italia (all’interno del Parco del Ticino) e in Madagascar.