Il consumo di carne rossa è in forte calo, le macellazioni bovine sono diminuite del 7% rispetto ai primi due mesi del 2012, secondo gli ultimi dati Coldiretti. Dato il pesantissimo impatto ambientale della produzione di carne per l’ambiente è un’ottima notizia.
consumo carne
20 marzo 2012: la giornata mondiale senza carne
MeatOut Day, ovvero la Giornata Mondiale senza carne, si svolgerà il 20 marzo 2012, a pochi mesi dalla Settimana Vegetariana Mondiale, che si è tenuta lo scorso ottobre. Un’occasione per
Niente carne il lunedì: San Francisco da’ il buon esempio con il lunedì vegetariano
Non mangiar carne il lunedi: è il nuovo precetto di San Francisco, la città degli orti in piazza. Il “Veggie Day”, il ‘Giorno vegetariano‘, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Supervisori della metropoli del Golden Gate: l’invito, contenuto in una risoluzione, è rivolto a tutti i cittadini, alle scuole e ai ristoranti perché mangino vegetariano almeno il primo giorno di ogni settimana. L’appello anti-carne è il primo per una grande città degli Stati Uniti, anche se in Europa ha fatto da apripista l’anno scorso la città universitaria di Gand in Belgio. Sophie Maxwell, consigliere comunale e vegetariana convinta da 35 anni, ha fatto propria la campagna per il ‘Meat-free Monday’ lanciata dal cantante Paul McCartney, da sua figlia Stella, celebre stilista di moda, e da altre celebrità, tra cui Chris Martin e Sheryl Crow.
Brigitte Bardot scrive a Barroso per una giornata vegetariana europea
Brigitte Bardot torna alla carica e chiede al presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, di promuovere una “Giornata Vegetariana Europea” per promuovere uno stile di vita più compatibile con l’ ambiente, tenuto conto degli effetti prodotti dagli allevamenti intensivi di animali per l’ alimentazione umana. “Tra poche settimane avra’ luogo il summit sul clima a Copenhagen e vorrei puntare la sua attenzione – scrive la Bardot in una lettera aperta a Barroso – sulla necessità di una maggiore attenzione sull’ allevamento di animali, il cui impatto ambientale è molto allarmante“.
Alcune buone ragioni per essere vegetariani sul sito Cambia Menù della Lav
C’ è un nuovo sito, a cura della LAV (Lega Anti Vivisezione), animato e colorato… e anche buono. Buono perché fornisce non solo informazioni utili per un menù diverso, un menù vegetariano… ma anche informazioni che non tutti sanno sulla carne, il pesce e i prodotti animali che normalmente vengono consumati. Ecco un assaggio delle informazioni presenti sul sito…
GLI ANIMALI
Cominciamo dagli animali: se ogni italiano mangiasse vegetariano un giorno alla settimana per un anno, risparmieremmo la vita a 12 milioni di animali.
* Gli ovini
– 330 milioni sono i pulcini maschi uccisi ogni anno in Italia perché inutili alla produzione di uova.
– Sono 10-15 i polli in allevamento intensivo per metro quatro.
– 30 giorni su 40 sono il tempo che i polli passano immobili sui loro escrementi nella loro breve vita.
– 20 centimetri è la grandezza della gabbia delle galline ovaiole.
– 2 anni è la vita massima delle galline. Poi diventano carne di seconda scelta.
– Mezzo miliardo è il numero di polli e tacchini macellati nel 2008 in Italia.
Alimentazione vegetariana: perché fare a meno della carne?
La carne non è la componente fondamentale dell’ alimentazione umana, quanto piuttosto un tessuto muscolare privo di fibre, capace di trattenere tutte quelle grosse “incognite chimiche” (come mangimi, estrogeni, antibiotici,
Menu senza carne negli ospedali inglesi: approvato il piano “saving carbon, improving health” per ridurre le emissioni di carbonio
Dal quotidiano inglese The Guardian arriva la notizia del nuovo piano del sistema sanitario inglese (National Health Service) per diminuire l’ impatto ambientale negli ospedali britannici. La soluzione? Meno carne nei menu serviti ogni giorno ai pazienti. La diminuzione del consumo di carne è infatti una delle strategie per ridurre l’ emissione di anidride carbonica. Ma non solo: il nuovo piano di diminuzione del carbonio negli ospedali inglesi prevede anche meno uova e latte, dunque i prodotti derivati. La misura è stata adottata con il nome di “Saving Carbon, improving health“. Risparmiare carbonio, migliorare la salute. E, a quanto pare, migliora anche la salute del pianeta.
Consumo di carne insostenibile: per i tedeschi solo la domenica
Forse non dovranno rinunciare ai wurstel ed agli schnitzel, ma i tedeschi sono stati gentilmente invitati dall’ UBA (l’ agenzia governativa che si occupa dell’ ambiente) a mangiare meno carne. Possibilmente solo la domenica e alle feste comandate. L’ invito a cambiare abitudini alimentari è arrivato dopo alcuni studi di settore, che hanno mostrato come l’ allevamento in Germania è da solo il responsabile del 15% delle emissioni di gas serra ed è il settore del comparto agricolo che richiede più energia. Niente conversioni vegetariane, dunque, ma la semplice presa di coscienza che l’attuale consumo di carne è insostenibile. La notizia è apparsa sul quotidiano britannico The Guardian.