Wine Show, dal 24 al 26 ottobre a Torino la viticoltura sostenibile in mostra

 La viticoltura sostenibile, non solo come difesa dell’ ambiente, ma anche come stile ritrovato per grandi vini nel segno della tradizione. Questo il tema del Laboratorio del Gusto “La terza via”, curato da Slow Food in occasione di Wine show (www.wineshow.it), il nuovo Salone del Vino, a Torino dal 24 al 26 ottobre, evento dedicato a tutti gli eno-appassionati italiani, organizzato da Lingotto Fiere-gruppo Gl events Italia.

LA COLTIVAZIONE ECOSOSTENIBILE DELLA VITE
Lo speciale Laboratorio, che si terrà sabato 24 ottobre, è un viaggio-confronto tra aziende che concentrano i loro sforzi produttivi in un approccio sostenibile alla coltivazione della vite e che, al di là degli stili e delle tecniche applicate – dalla coltivazione biologica a quella biodinamica – regalano vini di estrema qualità e forza espressiva, capaci di trasmettere le caratteristiche più importanti del territorio in cui vengono prodotti. Tra i vini protagonisti ci sono i toscani Tenuta di Valgiano e Fontodi, i siciliani di Salvo Foti, il piemontese Dogliani di Sandro Barosi, fino all’ abruzzese Valentini.

Climate solutions -2: il Wwf appronta un piano per raggiungere la green economy in 5 anni

 Le premesse sono allarmanti: il mondo “ha solo 5 anni per dare il via alla nuova rivoluzione industriale a basse emissioni di carbonio” ed “evitare la catastrofe ambientale“. E la new economy “è possibile” con “benefici sul lungo termine enormi“. Per approdarvi servono “industrie che dovranno guidare la trasformazione sono nella produzione di energia rinnovabile” ma anche nella “cattura e lo stoccaggio del carbonio, efficienza energetica, agricoltura a basse emissioni e gestione forestale sostenibile“. “Se invece si andrà oltre il 2014, il limite dei tassi di crescita industriale comporterà l’ impossibilità per le economie di mercato di rientrare negli obiettivi di riduzione del carbonio necessari per mantenere il riscaldamento globale entro i 2°C e di arginare un cambiamento climatico dilagante“.

LA GREEN REVOLUTION
A tracciare lo scenario della nuova rivoluzione industriale e di come arrivarvi è il rapporto “Climate Solutions 2 – Soluzioni per il Clima“, presentato a livello mondiale dal Wwf e commissionato alla società Climate Risk, che da tempo lavora sul cambiamento climatico e la programmazione economica. “Il rapporto Climate Solutions – afferma la responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia, Mariagrazia Midulla – spiega molto chiaramente che dobbiamo iniziare subito a cambiare rotta verso una nuova economia a basso contenuto di carbonio, perche’ possa avviarsi la piu’ rapida trasformazione economica e industriale mai registrata“.

Guida al giardinaggio: Schefflera

 I soggetti più sviluppati di Schefflera (Brassaia actinophylla, fam. Arialiacee) sono molto più decorativi di quelli giovani in cui le grandi foglie appaiono sproporzionate rispetto all’ insieme. Se non viene cimata, la pianta sviluppa un unico fusto decorato da foglie composte da cinque grandi foglioline oblunghe di colore verde scuro più o meno lucide. Esistono anche varietà dal fogliame macchiettato di crema, che si mostrano però più esigenti in fatto di luce.

DOVE METTERE LA SCHEFFLERA
La pianta mostra di apprezzare una buona luminosità ma tollera anche di essere posizionata in un angolo in ombra, anche se la sua crescita risult in questo caso più lenta. La temperatura ambientale più favorevole deve essere, in inverno, non inferiore a 12°C; quando la temperatura è invece alta, è necessario aumentare l’ umidità dell’ aria.

Baggio come Central Park: ieri alla Green Race anche Formigoni

 Milano sempre più come New York. Non è solo un auspicio, ma quello che realmente sta già accadendo almeno in quanto a manifestazioni sportive. La Green race, che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha corso ieri mattina al Parco delle Cave di Milano, non è che l’ ultima, concreta, testimonianza.

DAL DEGRADO AL VERDE PUBBLICO
Da qualche anno infatti, anche il quartiere di Baggio, che fino a pochi anni fa era considerato una delle zone più degradate della città, può vantare uno dei Parchi più belli e accoglienti e forse anche meglio organizzati del sud-ovest milanese. Una grossa “zona verde” che, come Central Park, si addice molto bene ad ospitare corse podistiche, agonistiche e non, all’ interno di uno scenario particolare. Correre, infatti, fra laghetti, fitti boschi, incontrando sul proprio percorso anche animali che qua e là fanno capolino, non è lo stesso che farlo nel traffico e nell’ inquinamento della metropoli.

LO SPORT NEL VERDE
In tanti sembrano averlo capito. Tant’ è che, ieri mattina, erano oltre 3mila le persone ai nastri di partenza della gara competitiva (10 km) e di quella amatoriale (2km). Fra loro tanti sportivi, ma anche semplici appassionati, famiglie e chi, complice anche la bella giornata di sole, non ha voluto perdere un’ insolita occasione di sport.

Master Casaclima-Bioarchitettura, alla Lumsa di Roma è realtà

 E’ partito il 16 ottobre ed è ormai alla sua seconda edizione il Master Casaclima-Bioarchitettura a Roma. Il corso organizzato dall’ Università Lumsa ha definito, per l’ anno accademico 2009-2010, una qualificata offerta formativa post lauream nel settore della Bioarchitettura e del risparmio energetico. Il percorso formativo professionalizzante coinvolge 50 corsisti (le iscrizioni hanno occupato in solo due settimane tutti i posti disponibili), tutti architetti o ingegneri, cui conferisce un’ alta preparazione nel campo del risparmio energetico applicato in edilizia.

A CHI E’ RIVOLTO IL MASTER
Il Master CasaClima-Bioarchitettura dell’ Università Lumsa forma professionisti capaci di ideare e coordinare in ecologia i vari aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a scala urbana che a scala edilizia, con particolare attenzione al contenimento dei consumi di edifici nuovi o esistenti, sino alla certificazione energetica secondo i rigidi standard CasaClima.

Biofiera di Roma: fino al 19 ottobre alle Terme di Caracalla il biologico di qualità

 Sono iniziate ieri a Roma le giornate del biologico di qualità, con la quarta edizione della Biofiera, che quest’anno si svolgerà negli spazi di viale delle Terme di Caracalla. Torna, dunque, l’ appuntamento dedicato a conoscere e promuovere il biologico del Lazio organizzato e curato dall’ assessorato all’ Agricoltura della Regione Lazio.

COSA VEDERE ALLA BIOFIERA DI ROMA
Oltre 100 aziende bio racconteranno la natura della terra alla tavola. Con oltre 80.308 ettari di superficie coltivata ad agricoltura biologica, il Lazio si colloca al sesto posto a livello nazionale (7% della Sau biologica nazionale) e al secondo posto, dopo le Marche (101.532 ettari), tra le regioni centrali (26,4% del totale Centro). Biofiera significa quindi scoprire, informarsi e nutrirsi all’ insegna del bio.

EDUCAZIONE ALIMENTARE
In particolare, la manifestazione è attenta al futuro delle nuove generazioni che in queste bio-giornate avranno a disposizione spazi dedicati interamente all’ educazione alimentare, al mangiare sano e al divertimento con laboratori, animazione e spettacoli: dall’ intrattenimento all’ animazione, dalla giocoleria agli spettacoli.

GAS: nasce Equalway, il primo social marketplace online

 Nasce www.equalway.org, il primo social marketplace al mondo per gruppi d’ acquisto e piccolo produttori, dove è possibile sviluppare un consumo responsabile e valorizzare equità, ambiente, tipicità, relazioni umane e lavoro senza sfruttamento. Con Equalway l’ intermediazione tipica delle lunghe filiere della grande distribuzione lascia il posto al contatto diretto: la conoscenza del consumatore, che fino a ora si fermava a un’ etichetta sul prodotto che acquistava, va oltre e passa attraverso l’ esperienza di chi produce.

DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE
Accedendo a Equalway, infatti, è possibile instaurare rapporti ‘narrativi’ tra produttori e consumatori e tra gruppi di consumatori. Chiunque può creare in pochi secondi un gruppo d’ acquisto e mettersi in contatto direttamente con i produttori, sapere chi sono, in che modo producono, conoscere la loro storia e il percorso dei beni e dei servizi che si acquistano, da dove arrivano e come vengono realizzati.

I GAS
Per gruppo d’ acquisto si intende un insieme di persone che vivono – o che lavorano – nello stesso luogo e che decidono di rivolgersi assieme ai produttori per incontrarli, fare loro domande e proporre acquisti in modo da risparmiare e creare con loro un rapporto di maggiore conoscenza, responsabilità e fiducia.

Il Festival Internazionale del film di Roma a Impatto Zero di LifeGate

 Il Festival Internazionale del Film di Roma aderisce al progetto Impatto Zero® di LifeGate per compensare, attraverso la creazione e la tutela di nuove foreste, le emissioni di anidride carbonica determinate dall’ organizzazione della kermesse.
Ecco un’ altra lodevole iniziativa romana in direzione dell’ ecosostenibilità, bagnando (e anche di molto) il naso ai colleghi meneghini.

UN PROGETTO DI RIFORESTAZIONE
Ma in che consiste il progetto Impatto Zero® di LifeGate? L’ intervento di riforestazione riguarderà due aree, una in Costa Rica e una a Roma. Grazir a questo progetto all’ interno della Riserva della Valle dell’ Aniene sono già in corso i lavori per ricreare una nuova area verde di 25.000 mq, con piantumazione di 500 alberi di specie autoctone.
La nuova area verde dovrebbe essere consegnata alla città di Roma proprio oggi. L’ iniziativa, realizzata grazie al contributo di Samsung Electronics Italia – sponsor ambientale del Festival – consentirà di compensare oltre 1 milione di kg di biossido di carbonio.

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