Tartarughe ninja in videogame per salvare le Caretta caretta

 Le famose Tartarughe Ninja scendono in campo per salvare le ‘cugine’ Caretta caretta. Il colosso internazionale dell’intrattenimento digitale, Ubisoft, e Legambiente, hanno infatti siglato l’accordo che vede le mitiche Tartarughe Ninja impegnate nella tutela e difesa delle loro compagne reali. Si tratta di un videogame e tutti coloro che acquisteranno una copia sosterranno la causa e contribuiranno alla difesa e alla tutela di questa specie.

TARTARUGHE NINJA
Questa volta il cattivo non è il vecchio rivale Shredder ed il suo Clan del Piede, nessun nemico da sconfiggere in scontri acrobatici a base d’arti marziali. La nuova sfida delle Ninja Turtles, infatti, si svolgerà nel mondo reale dove Raffaello, Michelangelo, Leonardo e Donatello scenderanno in campo a sostegno delle ‘cugine’ Caretta caretta, le tartarughe marine che popolano il mare Mediterraneo.

Energia nucleare: i criteri della localizzazione delle centrali nucleari italiane

 Sismicità, distanza dai centri abitati; idrologia e risorse idriche; caratteristiche geofisiche e geologiche; dotazione infrastrutturale di trasporto, valore paesaggistico e architettonico; qualità dell’ aria, fattori climatici, biodiversità. Sono questi i parametri su cui l’ Agenzia per la Sicurezza Nucleare (“sulla base di dati tecnico-scientifici predisposti da enti pubblici di ricerca, compresi Ispra, Enea e universita’”) dettaglierà i criteri specifici per l’ individuazione dei siti su cui verranno costruite le nuove centrali.
Criteri sulla base dei quali “le imprese interessate proporranno in quali zone intendono realizzare gli impianti“. E’ questo in sostanza il contenuto dello schema di decreto legislativo approvato ieri dal consiglio dei ministri.

Schema che, oltre agli aspetti strettamente tecnici, istruttori, burocratici e procedurali legati alla selezione dei siti e all’ autorizzazione per la realizzazione degli impianti, si sofferma anche sulle misure compensative “a favore delle amministrazioni, delle popolazioni e delle imprese presenti nelle zone in cui sorgeranno gli impianti nucleari. Oneri che saranno a carico delle imprese coinvolte nella costruzione e nell’esercizio delle centrali“.

Menù di Natale ecosostenibile: ecco quali sono frutta e verdura di stagione

 Se volete che il natale non sia la solita festa tutto spreco e niente significato, potete cominciare sicuramente dal menù: ma sapete quali sono i prodotti più adatti? Si comincia da frutta e verdura, rigorosamente di stagione. Ecco qual’ è.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
Cosa potete trovare in questo periodo sui banchi del mercato? Dicembre e gennaio sono i mesi migliori per acquistare carciofi, indivia belga, cavoli, cavolfiori, broccoli e broccolini di bruxelles. E’ il periodo giusto anche per comprare gli agrumi: mandaranci, mandarini, arance e clementine.

Ricette vegetariane natalizie: fusilli con salsa di noci

 I fusilli con salsa di noci sono un piatto ricco e dal sapore avvolgente, ideale per un giorno importante anche come il Natale. Perchè un menu’ natalizio senza carne non solo è possibile… ma è anche meglio!

FUSILLI CON SALSA DI NOCI
Frullate con il mixer 100 grammi di gherigli di noci con 100 grammi di stracchino, 1/2 spicchio d’ aglio spellato, 30 grammi di mollica di pane ammorbidita nel latte e strizzata, sale, pepe e noce moscata. Rosolate 3 coste di sedano a rondelle in una padella con 2 cucchiai d’ olio e 1/2 spicchio di aglio tritato. Regolate di sale e spegnete.

Mobilità sostenibile: Bologna la città più “eco-mobile” d’ Italia

 E’ Bologna la città più “eco-mobile” d’ Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Bologna vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, a importanti innovazioni nella gestione della mobilità, ad una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, allo smog sotto controllo.

MOBILITA’ SOSTENIBILE IN ITALIA: LA TOP TEN
Nella ‘top ten’, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Fanalini di coda nella classifica della mobilità sostenibile, Taranto, Sassari e Catania. Questa graduatoria delle città italiane alla ricerca della mobilità sostenibile è contenuta nel terzo rapporto ‘Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città, elaborato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi e Consorzio Ecogas e con il patrocinio del Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

A Milano l’ albero di Natale si accende pedalando

 Sono 25 mila le persone che in 15 giorni hanno pedalato per almeno 2 minuti nell’ installazione ecosostenibile di Piazza Cairoli realizzata da Below con il patrocinio dell’ Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Milano e di Expo Milano 2015, accendendo le luci led dell’ albero e riducendo così l’ immissione di Co2 nell’ aria. La produzione elettrica complessiva raggiunta finora è di 250 Kw, ma l’ obiettivo, fanno sapere i promotori, è di raggiungere il mezzo Megawatt entro il 6 gennaio. Il giorno della Befana saranno messi in palio i premi offerti da BikeMi consistenti in tessere annuali gratuite per l’ utilizzo del servizio comunale di Bike Sharing.

L’ ALBERO ECOLOGICO

Le luci dell’ albero sono alimentate da 9 biciclette (5 da adulti offerte da BikeMi e 4 da bambini messe a disposizione da Decathlon) collocate su rulli attraverso un particolare sistema di dinamo e di accumulatori che rende del tutto autosufficiente la struttura dal punto di vista energetico. Presso un gazebo e’ possibile inoltre tesserarsi al bike sharing milanese e ricevere informazioni e materiale sulle iniziative del Comune in questo campo.

Regali equosolidali per Natale

 Spezie esotiche, tovagliette per la cucina, ciabattine in morbido feltro, ma anche delizie come torroncini e prodotti di alta qualità per la cura del corpo. Il tutto ovviamente confezionato con carta e materiali riciclabili. Si tratta di alcuni dei prodotti equo-solidali e naturali, che costituiscono una valida opzione per i regali natalizi. Tra le prime organizzazioni in Italia a diffondere gli scambi diretti con i piccoli produttori dei Paesi del Terzo Mondo (artigiani, contadini), è Ctm altromercato fondata nel 1989: un consorzio composto da 130 cooperative e organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il commercio equo e solidale attraverso la gestione di circa 500 negozi ‘Botteghe del Mondo’, diffuse su tutto il territorio italiano.

IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
Tante le idee, in vista dello shopping natalizio ‘di valore’, ma anche a portata di budget. Divertenti e utili le idee regalo per la tavola, dal ricercato portasalse in ceramica smaltata, lavorato in Vietnam con decori a rilievo, al kit colazione per i più piccoli, formato da piattino, tovaglietta ricamata e mug, per risvegli più solidali. E ancora, l’ originale kit spezie, realizzato dagli artigiani indiani e completo di contenitori in vetro decorato e cestino appendibile in ferro.

A Modena il primo nido a emissioni zero. Sarà aperto il 7 gennaio

 E’ dotato di impianto fotovoltaico, tetto giardino, portici e vetrate pensati per mantenere il caldo d’ inverno e il fresco d’ estate, non emette anidride carbonica perchè privo di caldaia a gas, ed è realizzato sulla base di un progetto ripetibile anche in altre zone con minimi cambiamenti. E’ il micronido ‘La trottola’ di via Villanova a Modena.

IL MICRONIDO LA TROTTOLA
L ‘edificio, la cui costruzione è costata 485mila euro, sarà in funzione dal 7 gennaio e potrà ospitare fino a 23 bambini da 1 a 3 anni. A gestire il servizio per conto del Comune di Modena sarà, invece, la cooperativa sociale Gulliver, che ha vinto l’ appalto integrato per la costruzione e la gestione della struttura. Il micronido è una piccola struttura, prevista dalla legge regionale del 2000 sui servizi educativi alla prima infanzia, dimensionato per ospitare una media di 20 bambini. La scelta del micronido punta a dare una risposta localizzata nei quartieri e nelle frazioni all’ aumento della domanda di servizi per la prima infanzia. Nel caso del micronido “La Trottola” il servizio si rivolge soprattutto ai bambini residenti nella frazione di Villanova, ma è aperto anche a eventuali richieste da altre parti della città, con 20 posti convenzionati su 23 totali.

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