A Napoli, i rifiuti tornano a far parlare di sé e cosi le strade si riempiono nuovamente di accumuli e accumuli. Un peccato per una della città più belle del mondo. Ma la ricerca e l’innovazione possono contribuire ad evitare per il futuro situazioni emergenziali come questa che stiamo vivendo nel meridione, tanto da far diventare un lontano ricordo camion e contenitori. Lo sanno bene i cittadini di Stoccolma ma anche di Londra e Barcellona, che hanno salutato i bidoni per un sistema di aspirazione sotterraneo. E sulla nuova frontiera della raccolta dei rifiuti, si affaccia anche Montrèal, in Canada, come riporta il numero di novembre di Wired, che nel 2012 inaugurerà una rete da 8,2 milioni di dollari, tutta controllata via internet da Stoccolma.
La casetta dei gatti
A Roma in un parco della zona dell’EUR esiste una piccola oasi di ritrovo e recupero per mici in difficoltà in cerca di adozione. Se ne occupa principalmente Anna che potete contattare al numero 335.6787207 per offrire il vostro aiuto come volontari e per avere qualsiasi informazione su “La Casetta dei Gatti”, su come dare un contributo e sulle iniziative dell’Associazione.
L’associazione
L’associazione “La Casetta dei Gatti” nasce nel 2004, con l’intento di creare e portare avanti una struttura dignitosa e organizzata in grado di ospitare e curare i gatti abbandonati malati e bisognosi. E’ un’Associazione senza fini di lucro che sopravvive grazie alle donazioni, all’operato dei volontari e alla collaborazione con strutture e autorità presenti sul territorio.
Unilever presenta il Sustainable living Plan per dimezzare le proprie emissioni di Co2 entro il 2020
L’insieme di piccole azioni può fare la differenza. Per questo bisogna lavorare insieme: istituzioni, industria e consumatori. Ma un prodotto è sostenibile quando lo è sistema produttivo che è alla sua base. Con queste intenzioni Unilever, società globale di beni di largo consumo, ha annunciato, attraverso il ‘Sustainable living plan’ presentato in contemporanea a Londra, Rotterdam, Delhi e New York, di dimezzare l’impatto ambientale dei suoi prodotti entro il 2020.
Questo piano definisce oltre 50 obiettivi sociali, economici ed ambientali che vedranno Unilever, i cui brand globali comprendono Dove, Knorr e Lipton, dimezzare le emissioni di gas serra, il consumo d’acqua e di rifiuti non solo durante le fasi di produzione, ma anche nell’impatto derivante dall’attività dei suoi fornitori e consumatori. Oltre due terzi delle emissioni di gas serra, e la metà dell’acqua utilizzata nel ciclo di vita dei prodotti Unilever, derivano dall’utilizzo dei prodotti stessi da parte del consumatore.
Saloni nature: i parrucchieri diventano ecologici
Un piccolo ‘polmone verde’ nel cuore della Maremma toscana grazie all’impegno di 200 parrucchieri ‘amici dell’ambiente’. E’ l’iniziativa promossa da L’Oreal Professionnel, in collaborazione con Parchi per Kyoto (comitato del quale fanno parte Federparchi, Kyoto Club e Legambiente) grazie alla quale sono state piantate, nella riserva naturale provinciale di Diaccia-Botrona, nei pressi di Grosseto, circa 3mila piante in un’area di 2,2 ettari. Il progetto ‘Saloni Nature‘ – al quale hanno aderito oltre 200 saloni di coiffeur italiani, adottando comportamenti ecosostenibili per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera – si e’ concluso con una cerimonia, organizzata nella Riserva naturale, durante la quale sono state piantate simbolicamente le ultime 10 piante.
Luxottica vince il premio Ariete per la comunicazione responsabile
E’ stato assegnato a Luxottica il premio ‘Arete” per la comunicazione responsabile: a consegnare il riconoscimento all’amministratore delegato Andrea Guerra è stata la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Nelle altre categorie sono stati premiati anche Agenzia delle Entrate, A2A, Bnl, Edison, Fondazione
La cerimonia per la consegna del premio, che attribuisce riconoscimenti ad aziende, enti e istituzioni che si sono distinte per un’attività di ”comunicazione responsabile”, nel rispetto dei valori della correttezza, della trasparenza e della sostenibilità è avvenuta nella sede di Confindustria, presente anche il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari. La settima edizione del premio è infatti promossa da Pentapolis, in collaborazione con Associazione Bancaria Italiana e con l’adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e della Commissione Nazionale Italiana Unesco.
Hallodog abbigliamento e accessori alla moda per cani e gatti
Hallodog (made in Italy) è un negozio di abbigliamento esclusivo ed accessori di alta moda per cani e gatti. E’ un negozio online che oltre a fornire ottimi prodotti di produzione esclusivamente italiana dal design accattivante e dai materiali di qualità si occupa anche di aiutare gli animali domestici in difficoltà, animali abbandonati, maltrattati e in stallo nei canili.
Cosa trovate da Hallodog
Da hallodog troverete tante cose utili per i vostri animali domestici, cucce, divanetti, collari swarovski, guinzagli, pettorine, cappottini, gadget, ciotole di tutti i tipi, accessori per cani e gatti, ma anche shampoo, profumi, pettini, spazzole, tutto quello che può servire agli animali domestici. Da hallodog troverete interessanti idee per cani egatti.
Diciottomila posti di lavoro nella certificazione energetica
Opportunità di lavoro per oltre 10.000 tra architetti, ingegneri, geometri e periti edili a Roma e provincia, e per 18.000 in tutto il Lazio. Sono quelle che si potrebbero creare, secondo Federarchitetti Roma, nel campo della certificazione energetica degli edifici. “Nel Lazio -spiega a LABITALIA Giancarlo Maussier, presidente della sezione romana del sindacato dei liberi professionisti dell’architettura- siamo indietro rispetto ad altri. C’è la legge regionale che prevede l’albo dei certificatori, ma ancora non c’è l’albo“.
Riciclare? Un classico. Comieco lancia una campagna per il riciclo della carta
Diego De Silva, Paolo Giordano, Francesco Piccolo. Sono i tre scrittori schierati alla libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, a Milano, da Comieco per il lancio del concorso letterario “Riciclare? Un classico“. Il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggia base cellulosica, questo il significato di Comieco, ha infatti arricchito quest’anno la propria decennale iniziativa RicicloAperto con questo concorso. Se RicicloAperto ha aperto le porte della filiera cartaria, dal 18 al 20 novembre, di un centinaio di impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale, il concorso letterario lanciato settimana scorsa, in collaborazione con la casa editrice Minimum Fax, vede al centro i classici: i tre autori hanno infatti scelto tre libri che fanno parte di quello che il critico russo Bachtin chiamava il “tempo grande” e ognuno ne ha riscritto gli incipit.
Agriturismo a chilometri zero, una proposta di Coldiretti
“Non solo cibo locale prodotto in azienda, nelle campagne arriva l’agriturismo ristrutturato a chilometri zero dove sono banditi l’utilizzo materiale, di arredi e la progettazione di particolari architettonici del tutto estranei al territorio”. A lanciare l’idea è Simone Ferri Graziani, presidente di Coldiretti Livorno ed esponente nazionale dell’associazione Terranostra ad Agri@tour, il salone dell’agriturismo, dove ha raccontato la propria esperienza innovativa. Sono ben 19.019 gli agriturismi italiani che segnano il paesaggio delle campagne e continuano ad aumentare (+2,9% secondo Istat), per questo ”negli interventi di recupero dei nostri casali e delle nostre fattorie -sostiene Ferri Graziani- dobbiamo mettere al bando l’utilizzo di materiali che non siano espressione del territorio. Non è corretto ricostruire antichi solai con legni o con elementi che non hanno niente a che vedere con la realtà locale”.
Fiocco azzurro al Bioparco di Roma: nasce un piccolo di cercocebo
Il 7 novembre 2010 al Bioparco di Roma è nato in cattività un esemplare maschio di Cercocebo dal collare bianco (Cercocebus atys lunulatus).
Non è facile che si verifichino nascite di animali di queste specie selvatiche in cattività.
Il piccolo è nato dai due esmplari di Cercocebo dal collare chiamati dagli operatori del Bioparco Ashante, la mamma e Mongomo, il papà, ma è stato rifiutato dalla madre, evento comune per le nascite in cattività di specie selvatiche.