EcoFuturArt: l’arte del riciclo fa pittura e scultura più vicine alla natura

Ha aperto la scorsa settimana, alla Galleria SpaziOttagoni di Roma, ‘EcoFuturArt‘, la mostra collettiva sull’uso del riciclo nella pittura e nella scultura. Scopo dell’esposizione, che restera’ in galleria fino al 12 dicembre, sara’ quello di mettere in rilievo l’importanza della sostenibilita’ come modus operandi dell’agire umano. Saranno Lara Cetta, Publia Cruciani, Stefania Di Filippo, Roberto Fois, Valerio Giacone, Costabile Guariglia, Marcello Paternesi Meloni, e Sabrina Ventrella gli artisti che, rinnovando e consacrando lo scarto, renderanno il materiale di riuso ‘nuovo tesoro’ atto al ricordo dei meccanismi naturali del mondo, ma anche denuncia di un sovrappiu’ incessantemente prodotto da una societa’ che antiteticamente crea soverchiando la natura.

I butteri

 Buttero deriva dal greco “boùtoros” (chi punge i buoi) è una sorta di custode di cavalli e buoi selvatici che in Italia troviamo in aree protette dell’Agro Pontino, della Campagna Romana, della Maremma di Lazio e Toscana.
Il mestiere del buttero era fino agli anni 1930 un mestiere importante e ambito ma oggi è praticato da poche persone e principalmente in aree protette di parchi e riserve statali e riserve regionali d’Italia. Il mestiere del buttero è legato al territorio selvaggio di aree protette specialmente acquitrinose dove la biodiversità si conserva intatta per favorire il pascolo libero di cavalli e bovini.
L’abbigliamento tradizionale del buttero comprende calzoni di fustagno, cosciali, giacca di velluto, cappello a falde larghe, pastrano e “mazzarella”, un bastone usato per stimolare cavalli e buoi.

I butteri dell’Agro Pontino
I butteri delle aree protette dell’Agro Pontino, della Campagna Romana e della Maremma di Lazio e Toscana usano delle selle dette “bardella”, “scafarda” e “sella col pallino”, tutte selle diverse da quelle che si vedono nei film di cowboy americani.

Alimentazione del gatto – parte seconda

 I gatti, a differenza dei cani, preferiscono fare più pasti di piccole quantità in un giorno, possono arrivare a mangiare fino a dieci o quindici volte al dì e preferiscono mangiare in piatti o ciotole poco profonde. I gatti amano avere ampia varietà di scelta di cibi e variare dieta nell’arco della settimana per esempio tra manzo, pollo, o coniglio o pesce. I gatti amano variare la loro dieta ed è bene alternare cibi diversi a seconda del gusto del vostro gatto.

Il gattino
Il gattino ha bisogno di un maggior apporto proteico ed energetico rispetto ad un gatto adulto a causa della crescita e dello sviluppo. La dieta del gattino deve avere un elevato contenuto proteico e lipidico: Anche la gatta in gravidanza e in lattazione necessita di un maggior apporto energetico e proteico, rispetto ad un gatto adulto in condizioni “normali”.

Alimentazione del gatto parte prima

 Per mantenere uno stato ottimale di salute i gatti hanno bisogno di almeno cinquanta principi nutritivi al giorno. Se uno di questi principi nutritivi viene a mancare, la salute del gatto inizia a compromettersi. Le esigenze nutritive del gatto dipendono dalla sua età, dallo stato di salute, dal genere sessuale e dalla gravidanza e dall’allattamento. I gatti sono dei carnivori ed hanno bisogno principalmente di proteine e lipidi e in quantità minore di carboidrati, vitamine e minerali.

Proteine
Le proteine sono formate da catene di aminoacidi che costituiscono la struttura dei tessuti corporei. I gatti non sono in grado di sintetizzare due di questi aminoacidi: la taurina e l’arginina. La taurina si trova solo in proteine animali, la carenza di taurina può causare cecità e problemi cardiaci. Una carenza di arginina può portare ad invecchiamento precoce, eccesso di peso e favorire la sterilità nel maschio.

A.R.F. Corso di dicembre

 L’11 e il 12 dicembre 2010 l’A.R.F. (Associazione Recupero Fauna) propone un corso della durata di due giorni sulla “Gestione e Cura dei Principali Animali Domestici Non Convenzionali”, tra i quali menzioniamo i mustelidi, i petauri, i viverridi e i rapaci.
Il programma del corso è diviso in due parti. La prima parte vi guiderà al riconoscimento degli animali definiti “domestici non convenzionali”, di solito selvatici, suddividendoli in specie notturne e diurne. Si parlerà di problemi di gestione dell’animale, di problemi dell’atteggiamento del proprietario nei confronti dell’animale e dei problemi comportamentali di un animale domestico non convenzionale, come si comportano i mustelidi, e i petauri e i rapaci?. Si prenderanno in esame i comportamenti troppo aggressivi o predatori di alcuni animali domestici non convenzionali, la loro predisposizione al gioco finalizzato all’apprendimento, specialmente dei mammiferi roditori come i criceti, i cincillà, le cavie, i conigli, ecc. Verranno inoltre insegnate le norme di primo soccorso dei roditori.

Eco Lucart Natural, la prima carta nata dal riciclo del Tetrapak

 Arriva Eco Lucart Natural, la prima carta eco-rivoluzionaria nata dal riciclo dei contenitori di Tetra Pak. L’innovativo processo di trattamento, messo a punto negli stabilimenti di Lucart group, consente di ottenere una carta veramente ecologica e dalle performance eccezionali. Lo rende noto lo stesso gruppo in un comunicato. Lucart Group è un gruppo multinazionale, a capo del quale si trova Cartiera Lucchese spa, un’azienda nata in provincia di Lucca nel ’53 e leader nel mercato del tissue ecologico (intendendo per tissue gli articoli in carta destinati al consumo quotidiano come carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.).

Mobilità e trasporto sostenibile: un accordo mondiale per rendere le ferrovie sempre più verdi

Contribuire allo sviluppo del trasporto sostenibile recependo dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite, relativi a diritti umani, lavoro, ambiente, e anti-corruzione. E’ l’impegno che le Ferrovie dello Stato, nel ribadire la loro attenzione alla questione ambientale e il loro impegno per uno sviluppo sempre più sostenibile, hanno fatto proprio sottoscrivendo, assieme ad altre Ferrovie mondiali, la dichiarazione ‘Mobilità e Trasporto Sostenibile‘, promossa dall’International Union of Railways (UIC).

Mobilità sostenibile: accordo Enel e Citroen per le auto elettriche in Italia

Accordo tra Enel e Citroen per favorire l’introduzione della mobilità elettrica in Italia. Lo rendono noto i due gruppi in un comunicato mentre e’ in corso a Bologna il ‘Motor Show’. L’offerta commerciale congiunta ‘all inclusive’ Citroen C-Zero ed Enel, con servizi dedicati agli automobilisti, partira’ inizialmente dalle principali citta’ italiane. Nell’ottica di semplificare l’utilizzo di Citroen C-Zero e soprattutto delle sue modalità di ricarica, si legge nella nota, si prevede un’offerta che comprenderà, oltre alla fornitura di energia certificata Recs (un sistema di certificazione internazionale per lo sviluppo delle fonti rinnovabili), anche servizi dedicati quali il sopralluogo presso l’abitazione del cliente da parte di tecnici Enel per studiare la migliore soluzione per l’installazione di un punto di ricarica intelligente dedicato al cliente (home station); i relativi costi di attivazione; l’accesso ai punti di ricarica pubblici gia’ esistenti.

Origini del Gatto

“Felis Silvestris Catus” è il nome latino con cui è conosciuto il gatto domestico, che appartiene al genere “Felis”. Il gatto domestico ha molte affinità con altre specie dello stesso

Intervista a Hans Ruesch – parte settima

 D: L’Accademia Elvetica delle Scienze Mediche non ha pubblicato un manuale d’etica al fine di proteggere gli animali di laboratorio?
R: Questo si è rivelato come ancora una nuova frode quando si è scoperto che tale organizzazione, dal titolo altisonante – camuffato da “Fondazione” – è stata fondata dall’industria chimica, che la finanzia.
D: Voi allora negate qualsiasi fine filantropico a questa industria?
R: Cosa pensate voi di una industria che scarica sulle popolazioni del terzo Mondo medicamenti che era stata costretta a ritirare dai propri mercati perché ne erano stati scoperti gli effetti letali?

Imprese chimiche
D: Le imprese chimiche non hanno minacciato di dislocarsi all’estero se la vivisezione di animali venisse abolita in Svizzera?
R: È un bluff, per spaventare i politici e la popolazione.

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