Vividaria: al via il progetto di educazione ambientale nelle scuole primarie

di Redazione 55 views0

 Se si aspira ad un futuro più sostenibile, non c’è dubbio che bisogna partire dall’educazione. Una comunicazione efficace, infatti, contribuisce a formare cittadini più consapevoli. Ma la formazione deve partire dai più piccoli che devono imparare a relazionarsi in maniera corretta con l’ambiente circostante. E proprio per questo, per il quarto anno consecutivo ha inizio l’attività del progetto di educazione ambientale ‘Vividaria‘ che in questa nuova edizione coinvolgerà ben 500 classi di 110 scuole primarie italiane con circa 10 mila bambini partecipanti.

Vividaria
Organizzato dall’Institut Klorane (www.institut-klorane.org), fondazione d’impresa senza fini di lucro e Federparchi Europarc-Italia, la federazione italiana dei parchi e delle riserve naturali (www.federparchi.it), il concorso nazionale si pone l’obiettivo di sensibilizzare ed educare le nuove generazioni sul tema della diversità biologica vegetale messa in relazione all’anniversario del 150esimo anno dell’Unità d’Italia. Il tema del concorso di quest’anno è: ‘Piante Amiche. La biodiversità che unisce. Il patrimonio vegetale unisce nella sua diversità e complessità tutta la penisola da Nord a Sud‘.

Il tema del concorso
L’intento è di far comprendere ai giovani partecipanti l’importanza che le piante hanno rispetto ai cambiamenti climatici e far scoprire quali siano le qualità delle specie vegetali che spesso migliorano la vita dell’uomo. Durante l’anno le classi partecipanti prenderanno in esame piante compatibili con il proprio territorio istituendo un’aula verde dove allestire un piccolo giardino di cui prendersi cura. Saranno inoltre analizzate specie vegetali presenti su tutto il territorio nazionale.

La giuria e i premi
Queste attività vedranno il supporto scientifico e didattico di esperti Federparchi e dell’Institut Klorane, quest’ultimo legato al marchio di fitocosmetica Klorane (Laboratoires Pierre Fabre). Il progetto terminerà a maggio con la presentazione degli elaborati finali che saranno valutati da una giuria di esperti dell’Institute Klorane, di Federparchi e dell’Istituto Pangea. Le 10 classi i cui progetti risulteranno migliori vinceranno un viaggio in un’area protetta, o nel caso di scuole gemellate un viaggio di scambio.

I farmacisti maestri di benessere
Sono cresciute in questa quarta edizione anche le iscrizioni da parte di farmacisti, ben 81, che metteranno a disposizione la loro conoscenza con lezioni ed esercizi pratici nelle classi che partecipano al progetto. Sarà possibile in questo modo far comprendere ai giovani partecipanti come una pianta, oltre a favorire la mitigazione del clima e a depurare l’aria, possa contribuire alla salute e al benessere delle persone.

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