“Due esplosioni, una dietro l’ altra, la notte del 26 aprile 1986 al reattore della quarta unità di Cernobyl. 11 miliardi di miliardi di Bequerel la radioattività rilasciata dalle esplosioni, un valore 30 miliardi di volte superiore alla dose massima utilizzata per terapie radiologiche di tumori, con 6 pompieri, 24 dipendenti e 31 liquidatori morti quasi subito per effetto delle radiazioni immediate e un numero difficilmente quantificabile di vittime per gli effetti a lungo termine di quelle assorbite“. Comincia così il ricordo che Legambiente fa della catastrofe più grave della storia del nucleare civile all’ approssimarsi del suo 23/mo anniversario.
Sviluppo Sostenibile
Giappone, al via gli eco-punti nei supermercati per superare la crisi
Il Giappone punta sul “verde” per stimolare la ripresa dei consumi, introducendo una nuova tessera elettronica che permetterà di accumulare eco-punti acquistando elettrodomestici di nuova generazione a basso consumo energetico.
Allarme agricoltura: meglio un chilo di pane o un litro di biocarburante?
“Sempre più terre agricole, in America, in Asia ma anche in Europa, vengono adibite alla coltivazione di biocarburanti. Un trend destinato a crescere visto che la richiesta di biocarburante, secondo un recente studio Onu, aumenterà nei prossimi tre anni di oltre il 170 per cento“.
E’ quanto evidenziato dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi: “tutto cio’ e’ immorale – dice -, meglio lasciare ferma l’ automobile che morire di fame. Meglio un chilo di pane che un litro di biocarburante”.
Ricette vegetariane: sformato di riso con verdure
Non sapete che cucinare? provate con questo piatto vegetariano semplice e veloce da preparare!
Ingredienti:
* 400 g di riso
* 250 g di bietola
* 250 g di cicoria
* 1 porro
* 1 cipolla
* olio di semi di girasole
* lievito alimentare in scaglie
* besciamella vegetale
* sale
* pepe
Uniti contro il nucleare: nasce l’ associazione per le energie rinnovabili
Ambientalisti, politici e personalità della cultura scendono in campo per contrastare le politiche governative in tema di energia e rilanciare la battaglia contro il nucleare. Si e’ costituita cosi’ a Roma, l’associazione “Sì alle energie rinnovabili No al nucleare”, nata dall’ appello lanciato alcuni mesi fa dall’ omonimo comitato, con l’ obiettivo di incentivare l’ utilizzo delle fonti di energia rinnovabili e di contrastare la scelta della reintroduzione in Italia dell’ energia nucleare.
L’ associazione, che annovera tra i membri fondatori nomi storici dell’ ambientalismo, personaggi del mondo della scienza e della cultura, politici e parlamentari, mira a sollecitare l’ adozione di scelte rigorose in materia di energia, volte alla costruzione di un nuovo modello economico, sociale, occupazionale, basato su innovazione tecnologica e rispetto dell’ ambiente soprattutto in considerazione della devastante crisi economica internazionale.
Energie rinnovabili: investire conviene, ritorno di 4 volte superiore
L’ investimento in energie rinnovabili ha un ritorno superiore all’ onere (in calo da qui a 12 anni) che comporta che “Da 1 miliardo di euro se ne generano almeno 3-4“.
Ne è convinto il direttore di Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili), Marco Pigni, che al ministro dell’ Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in concomitanza con il G8 Ambiente a Siracusa, chiede di sviluppare il settore delle rinnovabili in coerenza con il pacchetto clima dell’ Ue.
Raccolta dei rifiuti, le regioni virtuose risparmiano sull’energia
Quaranta mila tonnellate tra frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie (Raee). E’ quanto ha raccolto l’ Ecodom, il Consorzio italiano di recupero e riciclaggio degli elettrodomestici, su tutto il territorio nazionale da gennaio 2008 a febbraio 2009. Non solo: grazie al processo di trattamento e riciclo dei Raee, 848 mila tonnellate di anidride carbonica non sono state immesse nell’ atmosfera, e si è evitata la dispersione di una significativa quantità di gas che danneggiano lo strato di ozono.
Slow fish: dal 2010 vietati bianchetti, rossetti e cicciarelli
Un anno esatto di tempo per salvare dai nuovi regolamenti europei la pesca di bianchetti, rossetti e cicciarelli di Noli, tre specie ittiche molto diffuse in Liguria, quest’ ultima presidio di Slow Food. Entro il 31 maggio 2010, infatti, la loro pesca sarà vietata.
Lo stabilisce il regolamento e i controlli sulla pesca tradizionale dell’ Unione Europea. Solo un piano di gestione locale, a condizione che la pesca in questione sia altamente selettiva e abbia effetti trascurabili sull’ ambiente marino assicurando la sicurezza biologica, potrà permettere il rilascio di permessi temporanei di pesca speciale.
OGM: dalla Germania no al mais transgenico Mon810
No alla coltivazione del mais geneticamente modificato Monsanto “Mon810”: il divieto arriva dal ministro dell’ Agricoltura tedesco Ilse Aigner (Csu), secondo quanto riferisce la agenzia di stampa Dpa. La coltivazione
Lo spam? Intasa internet e inquina per davvero
Il recente rapporto Carbon Footprint for Email Spam della società di sicurezza McAfee e della società di consulenza ambientale ICF International ha calcolato il costo energetico e ambientale della pubblicità