Per San Valentino va di moda il ranuncolo rosso, fiore ecosostenibile

 Per San Valentino è di moda il ranuncolo rosso. A lanciare la nuova tendenza per la festa degli innamorati è la Versilia, già capitale della stella di Natale, e leader nella produzione del ranuncolo con oltre 4 milioni di steli prodotti da 25 aziende specializzate tra la Versilia e Massa Carrara per un fatturato che si aggira intorno a 1,5 milioni di euro.
Eletto fiore simbolo del Carnevale di Viareggio, edizione 2010, il ranuncolo lancia la sua sfida a sua maestà la rosa, e al tulipano, l’altra alternativa, ambendo a diventare outsider low-cost e originale di questo San Valentino che porterà all’acquisto di mazzi, mazzolini e bouquet accompagnati da bigliettini e lettere.
Coldiretti Lucca (www.lucca.coldiretti.it) stima che un mazzo di rose rosse come la passione costerà tra i 30-40 euro (tra i 3 e 5 euro il costo di una singola rosa) contro i 15-20 euro del bouquet di ranuncolo (tra 1 e 1,5 euro il costo di uno stelo), ovvero la metà.

Sostenibilità ambientale: nascono le Isole Cresco

Nascono le ‘Isole Cresco‘ per un’Italia sostenibile: un progetto che mira a formare comunità sensibili all’esigenza di promuovere uno sviluppo sostenibile, facendo crescere nei cittadini la condivisione e la pratica della cultura stessa della sostenibilità. L’iniziativa, che partirà questo venerdì con le prime 3 ‘Isole Cresco‘ in Lombardia, è promossa da Fondazione Sodalitas e realizzato con il Politecnico di Milano, con il contributo di Regione Lombardia, Anci, Legambiente, Cittadinanzattiva e The Natural Step, coinvolgendo 23 imprese leader del mercato italiano e una rete di Comuni italiani.

Porti verdi: Venezia e La Spezia i primi porti eco-sostenibili in Italia

 Elettrificazione delle banchine per l’attracco di navi da crociera, studio sulla mobilità elettrica di passeggeri e merci nel porto, analisi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici e di illuminazione ad alta efficienza con tecnologia led, monitoraggio dei consumi del porto e miglioramento dell’efficienza energetica. Con questi servizi ad alto valore ambientale i porti di Venezia e La Spezia, grazie a un accordo tra Enel e le rispettive autorità portuali, presto saranno i primi Porti Verdi d’Italia, scali marittimi ambientalmente sostenibili, a basso impatto acustico e tecnologicamente innovativi.

Meno caramelle, più frutta: dall’Europa le linee guida per un’alimentazione sana tra i giovani

L’Europa rilancia il consumo di frutta tra i giovani: due progetti per la lotta contro l’obesità infantile sono stati presentati a Berlino nel corso dell’edizione 2010 della fiera Fruit Logistica. L’iniziativa e finanziata dalla Comunità Europea con 90 milioni di euro e mira a rilanciare il consumo di frutta tra i giovani, in particolare nelle scuole. L’annuncio è stato fatto oggi a Berlino durante Fruit Logistica al workshop organizzato dal Cso (Centro servizi ortofrutticoli) con sede a Ferrara, in Emilia Romagna, su ”Programmi e attività per promuovere il consumo di frutta in Europa e salvaguardare la salute”, con la partecipazione di Giuliana Keller, coordinatrice del progetto ”School Fruit Scheme” per la Commissione Europea, Paolo Bruni, presidente dell’associazione delle coperative europee Cogeca, e Luciano Trentini, direttore Cso.

Poste Italiane: a Milano arriva Free Duck, così la posta si fa ecologica

Prende oggi ufficialmente il via a Milano il quadriciclo leggero elettrico ”Free Duck”, adottato dai portalettere di Poste Italiane per la consegna della corrispondenza. Dopo una preliminare fase di sperimentazione, avviata prima a Perugia e poi in altre città italiane, il Free Duck si presenta ”in una veste accattivante, capace di ospitare a bordo due persone, con un motore elettrico per la trazione affiancato da un altro endotermico, di piccola cilindrata, che funge esclusivamente da generatore per ricaricare le batterie”, si legge in una nota della società.

Ricette vegetariane: crema d’asparagi

 Se siete alla ricerca di un primo delizioso ma leggero, la crema d’asparagi è ciò che fa per voi. In più, per prepararla, basta veramente poco. Ecco come fare…

INGREDIENTI CREMA D’ASPARAGI
Per 4 persone:
* 1 chilo di punte d’asparagi
* 4 cucchiai di farina d’avena
* crostini di pane integrale
* sale q.b.

Green jobs al femminile: ci pensa Wires

 Indagare le opportunità occupazionali per le donne offerte dallo sviluppo delle energie rinnovabili. Questo l’obiettivo del progetto ‘Wires – Women in Renewable Energy Sector‘, presentato ieri nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, nel corso del convegno ‘Green Jobs: nuove opportunità o nuovi rischi per l’occupazione femminile?’. Il progetto è promosso da Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali), in collaborazione con Università di Szeged, Facoltà di Legge (Ungheria), Upee – Union for Private Economic Enterprise (Bulgaria), e finanziato dalla Commissione europea. All’appuntamento è intervenuto anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi.

Apicoltura e agrofarmaci: coesistenza possibile per un ritorno delle api in Italia?

 Un confronto su dati scientifici per monitorare il ritorno delle api in Italia. A chiederlo è Agrofarma, l’Associazione nazionale di imprese agrofarmaci di Federchimica, in merito a “quanto dichiarato dalle associazioni di apicoltori, in occasione del Congresso nazionale dell’apicoltura italiana, riguardo alla presunta relazione tra il ritorno delle api in Italia e la sospensione dei neonicotinoidi anche per l’anno 2010“.
Anziché lasciarsi andare a dichiarazioni ideologiche e attacchi incondizionati all’industria, – afferma Agrofarma – sarebbe più utile per tutti, apicoltori compresi, sedersi ad un tavolo e discutere dei risultati di test scientifici e delle misure pratiche di precauzione come accaduto in Francia, Svizzera e Slovenia“.

Eco-fashion: le grandi marche fanno “un viaggio in discarica”

 Un workshop di ricerca e studio che si svolgerà sia in Africa che in Italia per il possibile riciclo di materiali. Un nuovo progetto che nasce dalla collaborazione tra Itc, International Trade Centre (agenzia del Wto e delle Nazioni Unite per la crescita commerciale di paesi in via di sviluppo) e Carmina Campus, marchio di moda nato da un’idea di Ilaria Venturini Fendi, che realizza borse, accessori, mobili utilizzando materiali di riuso e di riciclo. E’ “Un viaggio in discarica“, e sarà sicuramente destinato a far parlare di sé.

UN VIAGGIO IN DISCARICA
Il riciclo e il riuso sono una pratica comune in tante realta’ africane, portata quasi agli estremi per sopravvivere in un ambiente difficilissimo. Carmina Campus dunque ha accolto l’invito di Itc a pensare ad un progetto per i molti che vivono in queste realtà.
Itc già opera in diverse comunità marginalizzate, sia negli slum che in aree rurali di Kenya e Uganda, favorendo la creazione di piccole cooperative e la produzione di prodotti che entrano nel circuito di un commercio equo e solidale. L’idea è quella di portare in questi contesti lo specifico know-how in materia di riuso già sviluppato da Carmina Campus nella sua ricerca, per dar vita a prodotti nuovi, creativi e funzionali, sviluppati insieme alla popolazione locale.

Mobilità sostenibile: i vaporetti veneziani alimentati ad olio vegetale

I vaporetti veneziani turistici alimentati ad olio vegetale puro: di questa novitaà si parlerà alla 109a Fieragricola di Verona nell’ambito di un workshop organizzato da Veneto Agricoltura, l’azienda regionale, a Bioenergy Expo, il salone, all’interno del padiglione n. 10, che la fiera dedica alle bioenergie. L’iniziativa viene realizzata nell’ambito del Progetto Biosire, co-finanziato dall’Unione Europea. Inoltre, Veneto Agricoltura organizzerà venerdì 5 febbraio, dalle 14 alle 16 un incontro dal titolo ”La trasformazione del biogas in biometano: aspetti tecnico-economici di una potenziale applicazione presso la cooperativa stalla sociale di Monastier” sull’utilizzazione del biogas per la produzione di biometano per autotrazione.
E ancora, sabato 6 febbraio, dalle 16 alle 18 si svolgerà un convegno dal titolo ”Una filiera dell’olio vegetale puro per autotrazione in una Azienda Pilota e Dimostrativa di Veneto Agricoltura”, sulla produzione dell’olio di colza e del suo utilizzo come biocarburante per il funzionamento delle macchine agricole, portando l’esempio di quanto fino ad oggi realizzato a Caorle (Venezia) presso l’azienda ”Vallevecchia” di Veneto Agricoltura.

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