Il nuovo incidente nel Golfo del Messico, “è una conferma ulteriore, dopo il disastro della piattaforma Deepwater Horizon che verrà ricordata come la ‘Cernobyl del petrolio’, che ormai il petrolio facile è finito e la risposta dell’industria è di continuare a spingere i limiti tecnologici penetrando in ambienti marini sempre più profondi, isolati e sensibili“. Ad affermarlo è il Wwf sottolineando che “attualmente circa il 30% di tutto il petrolio estratto deriva da estrazioni petrolifere su fondale marino (costiero o off-shore) e questa percentuale è in aumento“.
Inquinamento Ambientale
Cellulari sempre più green: le nuove sfide sul mercato si giocano sulla sostenibilità
Realizzati con materiali ecocompatibili, alimentati da energia solare o, secondo una visione più futuristica, da soluzioni zuccherine. In campo ‘green’ ha inizio la sfida per i nuovi telefonini che non si risparmiano di battersi a suon di ‘sostenibilità’. Così le aziende produttrici si impegnano a garantire prodotti sempre più eco-friendly.
E tra quelle più virtuose la eco guida di Greenpeace promuove a pieni voti Nokia che ormai ha un primato che dura da anni, grazie soprattutto all’eliminazione sempre maggiore delle sostanze tossiche dai suoi prodotti.
Nucleare: il Giappone approva nuove sanzioni contro l’Iran
Nuove sanzioni contro l’Iran per il suo controverso programma nucleare sono state approvate dal governo del Giappone. Le misure restrittive prevedono il congelamento degli asset di oltre un centinaio di soggetti, 88 società e 24 persone fisiche, legati al settore atomico e più limitazioni per le transazioni finanziarie. E’ quanto riferiscono i media locali, precisando che il nuovo pacchetto di sanzioni vieta anche alle istituzioni finanziarie nipponiche l’acquisto di bond emessi dalla Banca centrale iraniana. Le sanzioni bloccano nuovi investimenti nel settore del petrolio e del gas in Iran.
A Parigi apre la scuola a impatto energetico zero
A Pantin, alle porte di Parigi, con l’inizio del nuovo anno scolastico sarà inaugurata una scuola “ad energia passiva”, che consuma meno energia di quella che produce. L’edificio, spiegano i progettisti al settimanale Journal du Dimanche, ha il tetto coperto di pannelli solari, che assicurano la fornitura di elettricità, tubi solari per il riscaldamento dell’acqua e sistemi di illuminazione dei banchi all’interno che sfruttano il riflesso della luce esterna.
Riscaldamento globale: la Cina a rischio carestia
Come una specie di contrappasso, anche la Cina, spesso additata come il maggior inquinatore mondiale, rischia di diventare vittima dei cambiamenti climatici. La prima a soffrire per l’effetto delle temperature sempre più alte, spiegano i ricercatori dell’università di Pechino, sarà l’agricoltura, che secondo alcuni scenari potrebbe perdere il 20% della produzione entro il 2050, un’eventualità particolarmente nefasta per il paese, che deve sfamare il 22% della popolazione mondiale pur avendo a disposizione solo il 7% dei terreni coltivabili.
Risparmio energetico: le lampadine da 75W vanno in pensione
Dopo i 100 Watt ora tocca ai 75. Vanno progressivamente in pensione le lampadine a incandescenza: nei paesi dell’Unione Europea quelle da 75 watt potranno essere vendute solo fino a che non saranno esaurite le scorte rimaste in magazzino e, nel giro di pochi mesi, potrebbe essere praticamente impossibile trovarne una sugli scaffali dei negozi. La decisione di sostituire le vecchie lampade con prodotti più moderni ed efficienti, come le lampade a risparmio energetico fluorescenti o a led, è stata presa dall’Unione Europea che, un anno fa (il 1/o settembre 2009), aveva tolto dal mercato quelle da 100 Watt. Tra un anno toccherà alle lampadine a incandescenza da 60 Watt, poi a quelle da 40 e da 25 Watt nel settembre 2012.
Mobilità sostenibile: a Milano raccolta firme per i cinque referendum per la qualità dell’ambiente
Al via le affissioni con grandi cartelli in città (6×3), nuovi gazebo diffusi, eventi, presentazioni e la campagna web, per la raccolta firme per i cinque referendum per la mobilità sostenibile e la qualità dell’ambiente a Milano. Tra i motti dei cartelloni che i milanesi trovano al rientro dalle vacanze: “Sdraiarsi sull’asfalto caldo per fare un picnic all’ombra di un palazzo. Oppure puoi firmare…“; “Respirare le stesse polveri sottili abbracciati davanti una caldaia a gasolio. Oppure puoi firmare…“; “Baciarsi sulle sponde dei Navigli ammirando la migrazione dei roditori. Oppure puoi firmare…“; “Pedalare accompagnati dal cinguettio dei clackson inebriati dal profumo dello smog. Oppure puoi firmare…”
Semaforo nero in Svizzera: stop alle auto inquinanti
Stop alle auto inquinanti. Semaforo ‘nero’ e l’auto è bandita. L’originale idea arriva dalla Svizzera dove si sta studiando una nuova tecnologia di semafori per etichettare le quattro ruote che producono più smog e limitarne così la circolazione soprattutto nelle aree più delicate da un punto di vista ambientale. Dal nero al grigio, passando per il bianco e l’oro. Sono questi i quattro colori del semaforo anti-smog. Con il ‘nero’ non c’è niente da fare: non si passa! Ma per gli eco-guidatori, muniti di auto elettrica, niente da paura: ilò dorato fà scattare il via libera.
Golfo del Messico, nuova esplosione su una piattaforma petrolifera
Torna l’incubo nel Golfo del Messico dove è esplosa un’altra piattaforma petrolifera. Dopo l’incidente una chiazza di petrolio lunga quasi 2 chilometri e larga 30 metri ha cominciato ad affiorare
Green lifestyle: la moda degli house concerts amica dell’ambiente
I concerti? Non si organizzano solo in piazza e negli stadi. Per chi cerca un po’ di ‘intimità basta attrezzarsi con il salotto o il giardino di casa. Si tratta degli House concert, veri e propri concerti live organizzati in abitazioni private. Un modo originale e sicuramente più raccolto per far conoscere il proprio talento. Il tutto ovviamente costa poco sia alle proprie tasche che all’ambiente. La moda, diffusa da anni negli Stati Uniti, sta iniziando a farsi strada anche in Europa e in Italia. In pratica il proprietario mette a disposizione il giardino, la mansarda o semplicemente il salotto, impegnandosi a invitare gli ospiti e preparare un aperitivo. Il pubblico, composto da poche decine di persone selezionate con inviti riservati, versa un contributo spese per l’organizzazione e il musicista.