Accelerare lo sviluppo delle tecnologie geotermiche e coordinarne le politiche sul piano internazionale. Con questo obiettivo le principali associazioni del settore di Europa, Stati Uniti, Canada, Australia e Cile hanno dato vita all’International Geothermal Business Coalition. Un organismo – ha dichiarato Philppe Dumas della European Ghethermal Energy Council (EGEC) – che ha lo scopo di “sostenere una serie di politiche governative che possano offrire il necessario supporto allo sviluppo delle risorse geotermiche su scala mondiale“. Come primo passo – ha proseguito – “faremo appello a ciascun Paese di attivarsi per realizzare una valutazione corretta del potenziale geotermico disponibile e per assicurare a questo settore il necessario sostegno sul piano dell’incentivazione a lungo termine“.
Energie Rinnovabili
Seconda edizione di Borgo Futuro, Festival della Sostenibilità
Ritorna Borgo Futuro, il Festival della Sostenibilità che nell’estate 2010 ha preso vita tra i suggestivi colli maceratesi in un paesino di soli 800 abitanti. L’evento, che arriva alla seconda edizione forte del successo riscosso un anno fa, si svolgerà a Ripe San Ginesio dall’1 al 3 Luglio 2011 e affronterà il tema della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, per una sempre più attiva ed efficace tutela dell’ambiente. In quei giorni Ripe San Ginesio si trasformerà in un punto d’incontro nazionale per le energie rinnovabili, la virtuosa gestione dei rifiuti e lo sviluppo sostenibile. Grande spazio quindi alla tutela dell’ambiente, alle energie alternative e all’ecosostenibilità, all’educazione al riciclo e ad incontri con grandi nomi della scena nazionale.
Illuminare Roma con l’energia solare: un progetto con pannelli su pensiline
Fare di Roma “una città solare entro i prossimi due anni“. L’obiettivo di Acea di garantire l’illuminazione pubblica della capitale con l’energia prodotta negli impianti fotovoltaici parte dal nuovo parco fotovoltaico su pensiline inaugurato nelle aree del parcheggio pubblico del centro commerciale ‘Commercity’, sulla via Portuense, nel XV municipio.
Il progetto
Con un costo di 16 milioni di euro il progetto, inaugurato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno insieme all’amministratore delegato di Acea Marco Staderini e al presidente Giancarlo Cremonesi, ha portato alla realizzazione del più grande parco fotovoltaico costruito su territorio urbano.
I moduli fotovoltaici, capaci di produrre energia in misura corrispondente al fabbisogno necessario per l’illuminazione pubblica del territorio del XV municipio, sono stati posizionati sopra strutture in acciaio che fungono anche da ombra per le auto parcheggiate nel parco.
“Nei prossimi sei mesi -ha annunciato il presidente Cremonesi- il parco auto Acea sarà rinnovato completamente, con una dotazione di auto esclusivamente elettriche“.
Celle fotovoltaiche più efficienti grazie ai virus
Un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), finanziati dall’ENI nell’ambito del “MIT Energy Initiative Solar Futures Program”, ha sperimentato un nuovo modo di realizzare celle fotovoltaiche molto innovative, utilizzando nanotubi di carbonio modificati grazie a dei virus. Il risultato è stato una maggiore efficienza di conversione della cella di oltre il 32%. L’idea di sfruttare microscopici cilindri cavi di carbonio puro, realizzati con speciali applicazioni di nanotecnologie, per migliorare la resa dell’energia prodotta dall’effetto fotovoltaico non è nuova. I nanotubi di carbonio, infatti, rendono più efficiente il trasferimento degli elettroni liberati dall’energia solare e quindi, di fatto, accrescono la quantità di energia elettrica generata dalla cella fotovoltaica.
Solar Impulse, aereo zero emissioni, al primo volo internazionale
L’equipe dell’aereo sperimentale Solar Impulse, alimentato solo da pannelli solari, tenterà la prossima settimana il suo primo volo internazionale dalla Svizzera a Bruxelles. “Solar Impulse, l’aereo a zero carburante, tenterà di raggiungere l’aeroporto di Bruxelles come prima destinazione internazionale” si legge in un comunicato del responsabili del progetto, che spiega che “il prototipo sarà pronto al decollo il 2 maggio e prenderà il volo quando le condizioni meteo lo consentiranno“. Solar Impulse è già entrato nella storia dell’aeronautica con un primo volo di 24 ore senza interruzione, alimentato solo dai suoi pannelli solari e dalle sue batterie, nel luglio 2010.
Eolico. Riprende a correre dopo rallentamento nel 2010
Nel 2011 saranno installati a livello mondiale impianti eolici per 45.000 MW, portando a 240.000 MW la potenza cumulata in funzione nel mondo. La previsione è della World Wind Energy Association (WWEA) che corregge al rialzo le stime diffuse recentemente dalla GWEC (Global Wind Energy Association), sottolineando però che i 37.642 MW eolici installati nel 2010 hanno rappresentano, in termini percentuali di crescita, il risultato più deludente dal 2004. Un risultato che peraltro sarebbe stato di molto più modesto senza lo straordinario concorso della Cina, che ha realizzato da sola quasi 19.000 MW, compensando in parte il calo registrato in Europa e nel Nord America.
Solare. Celle galleggianti producono più energia
Aumentare il rendimento degli impianti fotovoltaici a concentrazione è una delle frontiere con cui ci si sta confrontando per far compiere alla’energia solare quel balzo in avanti necessario a renderne determinante il contributo alla copertura della domanda elettrica per uno sviluppo sostenibile. L’azienda californiana Pyron Solar ha sviluppato un interessante sistema ad elevato rendimento, ultimandone con successo nei giorni scorsi un test dimostrativo che prelude ad una prossima commercializzazione. Il sistema della Pyron Solar si basa su un meccanismo di raffreddamento passivo ottenuto tramite un’installazione direttamente a contatto con acqua.
Energia eolica, l’Italia resta al palo
Per il 2011 e’ prevista una crescita record dell’eolico nel mondo tranne che in Italia. Taglio dei certificati verdi e incertezza normativa mettono a rischio la crescita attesa dell’intero settore. A rilevarlo l’Associazione nazionale energia del vento (Anev) che ha analizzato i dati del Rapporto 2011 della World wind energy association (Wwea), nel quale vengono messi in evidenza i risultati dell’anno appena concluso e le previsioni per l’anno 2011.
Dal Rapporto emerge che – riferisce l’Anev – la bassa crescita dell’eolico nel 2010 nel mondo, dovrebbe trasformarsi in robusta crescita nel 2011 grazie alle politiche di sviluppo che i grandi Paesi mondiali hanno intrapreso nel 2010 e che vedranno dare i frutti nei prossimi anni.
Rinnovabili. Si moltiplicano i progetti in America centrale
L’impennata dei prezzi internazionali del petrolio e del gas sta avendo l’effetto di rafforzare nei Paesi dell’America Centrale l’interesse verso un maggior sfruttamento delle energie rinnovabili, il cui potenziale – specie per il settore eolico e idroelettrico – è peraltro notevole. Oltre alle considerazioni relative all’impatto ambientale e ai cambiamenti climatici, infatti, nella regione il nuovo scenario internazionale, caratterizzato da una forte volatilità dei prezzi dei combustibili fossili, sta causando rilevanti aumenti del costo dell’energia, rendendo il ricorso alle energie rinnovabili sempre più attraente anche sul piano economico.
Eni Award premia i ricercatori che si dedicano alla sostenibilità
Ci sono anche due giovani talenti italiani tra i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella quinta edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007. La lista è stata resa nota oggi dall’Eni. Eni Award “ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza critica assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità“, spiega il gruppo.
Nuove frontiere degli idrocarburi
In particolare, il premio ‘Nuove frontiere degli idrocarburi’ è stato assegnato ex aequo a Gabor A. Somorjai, professore di chimica all’Università di California Berkeley e a Martin Landrø, professore di geofisica applicata presso la Norwegian University of Science and Technology (Ntnu) di Trondheim. Il primo è stato premiato per le sue ricerche di carattere fondamentale sulla catalisi omogenea ed eterogenea e in particolare per la messa punto di nuovi catalizzatori utilizzati nei processi di cracking petrolifero, tecnologia chiave per garantire la resa e la qualità dei carburanti.