Parco Regionale dei Campi Flegrei -2-

di Redazione 86 views0

 Il territorio dell’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei è contraddistinto da un unico sistema vulcanico, l’archiflegreo, in continua evoluzione, l’ultima eruzione fu quella di Montenuovo del 1538; l’ultima crisi bradisismica avvenne nel 1983. La natura vulcanica dell’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei ha determinato il formarsi di importanti valori: la particolare bellezza paesaggistica e naturale la presenza di acque termali di ottima qualità, la presenza di insenature protette veri porti naturali; la copiosa presenza del tufo e della pozzolana, straordinari materiali da costruzione; un mare pescoso; una campagna fertile la cui produzione più pregiata è rappresentata dal patrimonio di vitigni originari che, unici al mondo, non hanno subito l’innesto su “piede americano”.

Aree densamente abitate
L’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei si estende a ridosso di aree densamente abitate di una parte della città di Napoli, delle cittadine di Pozzuoli, di Bacoli, e di Monte di Procida. Tale aspetto sembrerebbe contraddire la funzione del Parco che per sua derivazione istituzionale ed operativa ha ragion d’essere in ambienti naturali da tutelare e da salvaguardare.

Vitigni unici al mondo
Ma tale conntraddizione è solo apparente poiché ìl territorio del Parco, per geomorfologia e per stratificazione, fortemente caratterizzato dalla natura vulcanica se da un lato spaventa l’uomo dall’altro è da preservare e tutelare per essere fonte di ricchezza straordinaria ed irripetibile avendo disegnato un territorio naturale splendido per bellezza paesagistica, fertile nei suoi terreni vulcanici rilucenti di vitigni unici al mondo e sicuro nei suoi numerosi e preziosi approdi offerti agli amanti del mare.

Ecosistemi differenziati
Il territorio dell’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei è singolare per la biodiversità legata ad ecosistemi assai differenziati che le attività agricole e marinare ad essa rispettosamente connesse hanno saputo preservare nei secoli.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco Regionale dei Campi Flegrei.

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