Coltivare insieme un orto, in cui piantare i pomodori e poi innaffiarli, fianco a fianco, è un’esperienze utile non solo dal punto di vista della produzione di ortaggi e verdure, ma anche delle relazioni sociali. L’orto condiviso è un progetto di agricoltura biologica che, in Puglia, è stato battezzato l'”Orto delle donne“. L’iniziativa nasce a Lecce ed è promossa dall’associazione di volontariato “Donne del Sud”: è stata realizzata con il patrocinio dell’ufficio consigliera pari opportuntà, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Salento, con il sostegno dell’ordine provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Lecce e di Copagri Puglia. E’ stato messo a disposizione gratis un pezzo di terreno, semi e piante varie, invitando poi le donne di qualsiasi età a coltivare il tutto, anche in compagnia di figli e nipoti, parenti e amici. I prodotti del raccolto vanno alle stesse coltivatrici, guidate da un’agronoma. Il primo laboratorio è appena partito nei terreni dell’associazione e durerà fino al 30 aprile.
sostenibilità ambientale
Risorse marine, l’Italia è il Paese mediterraneo che ne ha di più
L’Italia non è prima solo nella lista dei beni culturali dell’umanità. Le Nazioni Unite ci riconoscono un nuovo primato assoluto, quello di paese mediterraneo con la maggiore quantità di servizi ambientali offerti dal mare. Praterie marine e ricchezza di biodiversità ma anche qualità del paesaggio, depurazione naturale dell’acqua e mantenimento delle coste: gli ecosistemi del mare hanno anche un valore economico. Il nostro paese vanta oltre un terzo della ricchezza prodotta dai servizi ambientali forniti dal mare, il 35% del totale, più del doppio della Grecia o della Spagna. In termini economici, 9 miliardi di euro contro i complessivi 26 miliardi di beni ecologici prodotti ogni anno dal Mediterraneo.
Ombra d’estate e luce d’inverno: Med in Italy al Solar decathlon
Ombra d’estate e luce d’inverno: su questo semplice assunto si fonda l’idea alla base della eco-casa Mediterranea che si adegua al ciclo delle stagioni attraverso un funzionamento bio-climatico. Si riesce così a sfruttare a pieno le diverse fasi della luce nel corso della giornata. E’ la casa adatta per combattere i cambiamenti climatici, il cui progetto tutto italiano – presentato a Roma – parteciperà a settembre 2012 alle Olimpiadi dell’archittetura ‘verde’, il Solar decathlon, una gara internazionale per l’abitazione sostenibile ideata dal dipartimento energia degli Stati Uniti.
Med in Italy
La casa mediterranea sostenibile si chiama ‘Med in Italy‘: tra i tanti accorgimenti per rispettare l’ambiente c’é l’autosufficienza energetica, il taglio di CO2, e l’azzeramento della produzione di emissioni. Secondo il team di progettisti e architetti, composto da docenti e studenti dell’università di Roma Tre insieme con il laboratorio di disegno industriale della Sapienza, l’eco-casa potrà essere costruita in poco più di una settimana con la capacità di produrre sei volte l’energia che consuma. Ogni anno sarà, infatti, in grado di offrire 11.400 kilowattora grazie ai pannelli fotovoltaici consumandone circa 2.000 ed immettendone in rete quasi 9.500.
Un albero per ogni neonato: il 21 novembre è la giornata nazionale degli alberi
Ogni neonato ne avrà uno ‘suo’ e il 21 novembre una Giornata nazionale li celebrerà: sono gli alberi, al centro del ddl del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo in favore dello sviluppo degli spazi verdi urbani, che l’aula del Senato ha approvato all’unanimità. Il provvedimento, che passa ora all’esame della Camera, istituisce appunto la “Giornata nazionale degli alberi” per il 21 novembre: viene infatti abrogata e sostituita la ‘Festa degli Alberi’ che istituì Mussolini il 30 settembre 1923.
Un albero per ogni neonato
Secondo il ddl, i comuni dovranno poi mettere a dimora un albero per ogni neonato residente, notificando a chi ha fatto la registrazione anagrafica, entro tre mesi dalla nascita di un bambino o di una bambina, le indicazioni sul luogo esatto dove è stato piantato l’albero dedicato al neonato. Lo stesso obbligo vale anche per i bambini adottati. Il ddl Prestigiacomo è stato modificato in commissione dove sono passati emendamenti che riguardano la promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani e prevedono incentivi all’utilizzo del verde pensile.
Euroluce: al Salone la luce si fa sempre più verde
Sperimentare con la luce ed eco light per illuminare guardando all’ambiente e ai migliori consumi. Magie di luce, design d’autore e sperimentazioni all’avanguardia a Euroluce la grande vetrina dedicata al mondo dell’illuminazione tecnica e domestica che si è svolta nell’ambito del salone del Mobile alla Fiera di Milano a Rho, fino al 17 aprile.
In città come in un bosco
Intanto Milano si è illuminata con installazioni spettacolari e piazza San Fedele si trasforma in un bosco sacro. Con l’opera Cuorebosco si ricrea la magia di un antico bosco adorato dai celti, inteso come l’antico cuore della città. Grazie all’installazione di Attilio Stocchi si è potuti entrare in un ambiente virtuale con gli alberi avvolti dalla nebbia, circondati dal canto degli uccelli.
LifeGate Magazine diventa un’App per iPad
Da ieri il LifeGate Magazine, la rivista dedicata ai temi dell’etica e della sostenibilità, si trasforma in iMagazine con un’App, dedicata per iPad. Una vera rivoluzione per il magazine del network LifeGate, che dal 2002 a oggi ha portato nella case di migliaia di italiani i valori dell’etica e della sostenibilità, attraverso articoli, interviste e approfondimenti. Dopo aver detto addio alla carta stampata e lanciato l’edizione digitale con il primo numero del 2011, prende vita l’App LifeGate iMagazine per iPad, scaricabile gratuitamente dall’App store.
L’App LifeGate
L’Applicazione LifeGate iMagazine fa dell’innovazione e dell’interattività il proprio punto di forza. Non una semplice trasposizione digitale del Magazine, ma un vera e propria nuova Rivista multimediale, rinnovata nella forma e nei contenuti, che sfrutta le potenzialità del dispositivo Apple.
Le star di Hollywood conquistate dal design dell’alluminio
Occorrono 37 lattine per produrre una caffettiera, 70 per una padella e 800 per una bicicletta. Ma basta riciclare anche una sola lattina per risparmiare l’energia necessaria per tenere accesa per tre ore una Tv da 14 pollici. Ma il potere del riciclo non finisce qua: riciclare alluminio consente di risparmiare il 95% dell’energia necessaria per produrlo dal minerale e oggi in Italia, oltre il 48% dell’alluminio circolante proviene dal riciclo.
Da dati censiti dalla Cial, Consorzio imballaggi alluminio, a fine 2009 la quota di recupero di imballaggi di alluminio è pari al 56,1% dell’immesso sul mercato. Tradotta in cifre assolute questa percentuale equivale a 34.800 tonnellate di materiale recuperato, 31.200 delle quali riciclate. Il riciclo degli imballaggi in alluminio è dunque pari al 50,3%.
Dati che non lasciano dubbi: oggi il nostro Paese detiene la leadership in Europa, insieme alla Germania, nell’industria del riciclo dell’alluminio. A livello mondiale, questo primato ci pone al terzo posto dopo Stati Uniti e Giappone.
Energia verde dalla vite: il bioetanolo
La vite: non è solo vino, ma anche energia rinnovabile, distillati e motori diesel più puliti. La presenza istituzionale della Regione del Veneto a Vinitaly 2011 vuole ricordare anche queste altre molteplici funzioni assolutamente moderne, per una pianta che può essere considerata quasi un simbolo della civiltà e della storia mediterranea e occidentale. Che le vinacce potessero essere la materia prima per quel distillato nazionale e veneto che si chiama grappa, è cosa nota da secoli. Cambiando nome al prodotto, per così dire, si produce bietanolo, segmento economico nel quale l’Italia attualmente occupa solo l’undicesimo posto della graduatoria tra i 17 paesi produttori europei con due impianti in funzione siti nelle province di Ravenna e Palermo, per una produzione stimata di 220.000 tonnellate.
In Gran Bretagna nasce un centro per lo sviluppo di farmaci sostenibili
Al via un centro dell’Engineering and Physical Sciences Research Council britannico, creato per rivoluzionare il modo in cui vengono prodotti i farmaci e altri composti chimici. Il progetto coinvolge università e industrie, sotto la guida della University of Strathclyde di Glasgow: obiettivo, trovare metodi più veloci, efficaci e sostenibili per produrre medicinali, alimenti, pigmenti, nanomateriali e coloranti. Il nuovo centro consentirà ai team di ricerca di lavorare insieme per sviluppare tecnologie che assicurino nuovi approcci, abbandonando ad esempio quello ‘classico’ della produzione in lotti.
PrimaveraBio: dal 15 aprile al 31 maggio l’Italia torna al bio
Torna “PrimaveraBio”, la campagna nazionale organizzata da Aiab – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica in collaborazione con Federparchi e Legambiente che si terrà in tutta Italia dal 15 aprile al 31 maggio 2011. Per tutta la durata della campagna le aziende biologiche del territorio nazionale apriranno le porte ai consumatori e alle scuole per fare conoscere la loro capacità di produrre cibi di alta qualità, salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente e fornendo alla collettività importanti servizi eco-sistemici.
PrimaveraBio
Quest’anno il tema della PrimaveraBio sarà incentrato sulla nuova Politica Agricola Comunitaria che, proprio in questi mesi, è in corso di definizione al Parlamento europeo.