Di ambiente se ne parla e scrive tanto dappertutto. Non c’è dubbio. Le cronache di queste giorni ne sono un esempio con l’emergenza rifiuti a Terzigno, in Campania. Ma quanto c’è di scientifico nel modo in cui vengono trattate le tematiche ecologiche? Poco. “Purtroppo si è attratti dagli aspetti scandalistici delle vicende” commenta all’ADNKRONOS, Rosanna Zari, vicepresidente Conaf, il Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali aggiungendo: “il vivere nell’ambiente, l’agricoltura e altri aspetti che sono pur importanti per l’economia del paese non sono alla ribalta delle cronache”.
sostenibilità ambientale
Rural4kids: la ruralità spiegata ai bambini
Conclusa la fase sperimentale, si estende alle scuole elementari di tutta Italia il progetto ‘Rural4kids‘, incentrato sulle quattro sfide del mondo rurale, acqua, clima, biodiversità ed energia che interesserà gli alunni di 50 mila classi di terza, quarta e quinta. Il via all’iniziativa è previsto per il prossimo novembre. Finanziato dal ministero delle Politiche agricole, nell’ambito delle attività della rete rurale nazionale, il progetto prevede un percorso educativo per il quale il ministero in collaborazione con Giunti progetti educativi hanno dato vita ad un kit didattico che verrà distribuito in tutte le classi.
21 novembre, la giornata degli alberi
Anche gli alberi d’ora in poi avranno la loro giornata: il 21 novembre. E’ quanto prevede il disegno di legge ‘Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani’ che è stato approvato in Consiglio dei ministri e il cui obiettivo è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolare delle nuove generazioni, sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo del nostro Paese, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, delle Politiche agricole, del Corpo Forestale dello Stato, delle Regioni e dell’Anci, l’associazione nazionale comuni italiani.
Global City Report: Londra, Chicago e Bilbao le città più innovative del mondo
Nessuna città italiana tra le venti più innovative del mondo. Nella speciale classifica guidata da Londra, con Chicago e Bilbao al secondo e terzo posto, non compaiono nè Roma nè Milano. Lo sostiene il ‘Global City Report’ sul futuro delle città, promosso da Generali Immobiliare Italia Sgr e Scenari Immobiliari. Un centinaio di città del mondo sono state messe a confronto sotto vari aspetti legati al tema dell’innovazione. La città più tecnologica è Stoccolma, seguita da Seul e Chicago. Toronto, davanti a Londra e Chicago, è prima per innovazione architettonica e come città più eco-sostenibile. Parigi è avanti a tutti nella classifica delle città più innovative a livello culturale, con Berlino e Bilbao a ruota.
Roma e Milano appaiono solo in quest’ultima graduatoria, rispettivamente al decimo e dodicesimo posto. Il Parco della Musica e i nuovi musei Maxxi e Macro nella Capitale e il nuovo Museo del Novecento del capoluogo lombardo, sono le eccellenze italiane menzionate dal punto di vista dell’innovazione culturale.
Il ritorno del vuoto a rendere: proposte bipartisan per reintrodurre le buone pratiche
Tornare all’antico per risparmiare e tutelare di più l’ambiente: anche il Parlamento, dopo le associazioni ambientaliste e di categoria come l’Italgrob e la Fipe, sposa la tesi del ritorno del vuoto a rendere per bottiglie e lattine con quattro proposte di legge, due del Pdl e due del Pd, tre delle quali, quelle depositate alla Camera, sono all’esame della commissione Ambiente di Montecitorio.
L’obiettivo, spiega Antonio Mazzocchi, parlamentare del Pdl e questore della Camera, è quello di avviare, su base volontaria, un circolo virtuoso di recupero dei rifiuti da imballaggio, con benefici per l’impatto ambientale e la possibilità per il consumatore di risparmiare sul costo del prodotto rendendo al negoziante il vuoto.
Una pratica in uso nel nostro Paese fino ad una quarantina di anni fa, ma poi abbandonata per la piu’ sbrigativa filosofia dell’usa e getta che pero’ ha avuto conseguenze negative per l’ambiente ed anche per la sicurezza: “Molto spesso -spiega Mazzocchi- le bottiglie di vetro abbandonate sono utilizzate come strumenti per compiere atti vandalici“.
Intesa Sanpaolo risparmia sulle emissioni di Co2
Efficienza energetica e ‘risparmio’ dell’emissione di Co2 nell’ambiente. E’ la ‘strada’ scelta da Intesa San Paolo, come è emerso da Enermanagement 2010, evento sul risparmio energetico tenutosi la scorsa settimana a Roma. “Intesa San Paolo -ha spiegato a LABITALIA, Roberto Gerbo, energy manager del Gruppo bancario- ha iniziato da anni una serie di attività multiple nel campo dell’efficienza energetica, in particolare nell’approvigionamento di energia da fonti rinnovabili. Noi avendo dei consumi elettrici nettamente preponderanti, abbiamo concentrato tutti i nostri risparmi, in termini di emissioni, acquistando energia da fonti idroelettriche. Questo ci ha permesso di risparmiare quest’anno -ha sottolineato- ben 240 mila tonnellate di Co2, evitando così tutto l’inquinamento derivante dall’acquisto di energia elettrica per i nostri siti“.
Ricostruzione de L’Aquila: antisismica e sostenibile
Il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ed il Commissario dell’Enea, Giovanni Lelli, hanno firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative a sostegno alla ricostruzione della città di L’Aquila con innovative tecnologie antisismiche, energetiche, ambientali e con caratteristiche di sostenibilità. Lo annuncia l’Enea sottolineando che l’Agenzia “fornirà la propria consulenza specialistica sugli aspetti inerenti la sicurezza sismica e la prevenzione dei rischi naturali in genere, l’efficienza energetica, l’uso di fonti rinnovabili e la mobilità sostenibile“.
Ospedali bergamaschi per la salute dell’ambiente: risparmio delle risorse ed educazione ambientale
Educare alla salute e alla cura dell’ambiente, puntando a un uso più consapevole delle risorse energetiche e ad adottare comportamenti ecologicamente più responsabili. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘Insieme per la salute dell’ambiente’, patrocinato da Regione Lombardia e Provincia di Bergamo e avviato dagli Istituti ospedalieri bergamaschi, nati di recente dalla fusione del policlinico San Marco di Zingonia e del policlinico San Pietro di Ponte San Pietro: come partner è stato scelto ABenergie.
Masdar City, la città a emissioni zero slitta al 2020
Slitterà al 2020, nella migliore delle ipotesi, la data della chiusura dei cantieri di Masdar City, la città a ‘zero emissioni’ in fase di costruzione a pochi chilometri da Abu Dhabi. Lo ha annunciato il direttore esecutivo dell’Abu Dhabi Future Energy Company, Adfec, Sultan Al Jaber, che si occupa del progetto. “La visione e l’ambizione restano intatte, non stiamo declassando il progetto” ha detto Al Jaber, spiegando che posticipare la data di completamento dei lavori permette di tagliare del 10-15% il costo dell’opera da 22 miliardi di dollari. “Conosciamo il nostro business ora più di tre anni fa” ha aggiunto, spiegando che “in base alle revisioni le nostre cifre mostrano una riduzione della spesa del 10-15%“.
Auto elettrica, una realtà per ridurre sin da subito le emissioni di Co2
”L’auto elettrica è già il presente, ed è una delle soluzioni concrete per ridurre le emissioni di anidride carbonica”. Lo ha sottolineato Jacques Bousquet, Ad di Renault Italia, uno degli ospiti di Challenge 21, la conferenza sulle sfide del millennio organizzata dal Centro Pio Manzà. ”I trasporti -ha aggiunto- sono una delle cause principali dell’inquinamento urbano, sia per l’anidride carbonica che per le polveri sottili. Una vettura elettrica è una auto normale, non c’è niente di particolare. E’ una vettura con un motore elettrico, una trasmissione continua e una batteria che, a seconda dei modelli, si trova sul pianale sotto la macchina o dietro, però è una vettura che non ha niente di particolare in termini di utilizzo. I vantaggi però sono enormi”.