Si vedono sempre meno stelle cadenti e la colpa è dell’inquinamento luminoso, fenomeno largamente diffuso in Italia. E’ quanto emerge da uno studio condotto da ISTIL (Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Inquinamento Luminos) e che comprende anche il National Park Service USA, il NOAA e l’Università del Colorado, secondo cui l’Italia è il Paese del G20 che registra più alti livelli di questo fenomeno.
