Ricette vegetariane: Nopalitos Beatriz, stufato magro di Opunzia

 Ecco una ricetta sfiziosa e dal tocco esotico adatta ai profumi e ai colori dell’ estate…

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
* 5 nopalitos (o “pale” di fico d’ India, facilmente reperibili, già pronte all’ uso, nei negozi provvisti di cibi esotici)
* 1/2 tazza di ceci
* 1 peperone forte “tipo chili”
* 2 grossi pomodori
* 1 cipolla
* 2 spicchi d’ aglio
* 3 cucchiai d’ olio extravergine d’ oliva
* 1 rametto di cilantro
* 1 pizzico di origano
* sale q.b.

Guida al giardinaggio: le malattie, i parassiti e le cure

 Le piante possono essere talvolta oggetto di malattie o parassiti che, nonostante le nostre attenzioni le colpiscono e, oltre a rovinarle esteticamente, le fanno deperire se non addirittura morire. Molte di queste malattie sono favorite da un habitat non perfettamente idoneo alla pianta: un’ atmosfera troppo asciutta o troppo umida, un terreno povero, una temperatura diversa da quella ideale o una cattiva esposizione possono essere alla base di un indebolimento generale e dunque di una propensione alla malattia o all’attacco dei parassiti.

Qualunque anomalia si rilevi sulle nostre piante, è bene chiedersi se non abbia bisogno di una posizione diversa, di un buon fertilizzante, di un clima o un’attenzione maggiore.
Ciò non di meno, individuare la malattia o il parassita e conoscere come debellarlo è fondamentale se si desidera veder crescere nel migliore dei modi le piante, siano esse post in interno o in esterno.
Ecco dunque una piccola guida per riconoscerne i sintomi più comuni e attuare il rimedio più valido.

Bioedilizia e prodotti ecosostenibili per la casa: vernici, detergenti e prodotti vegetali

 Prodotti tecnologicamente validi a basso impatto ambientale… sembra utopia, ma invece è realtà. A realizzarli è Durga, azienda che tratta da anni prodotti per la biedilizia che offre colori e vernici naturali. Infatti, fin dal 1995 sono conosciuti nel campo del restauro e dell’ edilizia sostenibile. I prodotti Durga oggi compongono un catalogo di circa 50 articoli, tutti biodegradabili, comprendenti vernici, diluenti, pitture e colori murali, detergenti e prodotti per la casa.

CHIMICA E LEGGI NATURALI
L’azienda nasce e si sviluppa come risposta ad una domanda: è possibile lavorare ad una chimica applicata, mantenendo gli equilibri chimici e fisici, esistenti in natura? Accogliendo le tematiche della Bioarchitettura e della Bioedilizia, l’ azienda si pose come obiettivo lo sviluppo di una produzione di vernici e pitture in base a criteri ecologici.

COMPONENTI ED EMISSIONI SERRA
Rigorosamente esenti da materie prime di origine petrolifera, senza l’ ausilio di derivati da piante provenienti da deforestazione, questi prodotti aiutano a combattere le emissioni serra.
Di fatto l’ utilizzo di materiali vegetali da fonti rinnovabili dona all’ ambiente il risparmio d’ inquinanti, e in special modo di CO2 serra (oltre 1,4 kg per litro di formulato, anche rispetto ai prodotti all’ acqua).

Il Gallo fotovoltaico del Politecnico di Milano analizza le prestazioni dei pannelli

 Capire qual è il sistema fotovoltaico più adatto ad uno specifico luogo per permettere di ottimizzare questa tecnologia e rendere sempre più efficiente la produzione di energia dal sole. E’ questo l’ obiettivo raggiunto dai ricercatori del Dipartimento di Elettronica e Informazione guidato da Sergio Brofferio del Politecnico di Milano, che hanno realizzato una sorta di ‘Gallo’ hi-tech, un nuovo strumento di misura chiamato ‘Gallo fotovoltaico’ che, proprio come il volatile del pollaio, al sorgere del sole, analizza le prestazioni dei pannelli fotovoltaici inviando dati e informazioni via Wireless o Gsm.

COME FUNZIONA IL GALLO FOTOVOLTAICO
In particolare, il sistema di valutazione prevede che due moduli fotovoltaici, anche diversi, sono collegati allo strumento che misura le loro prestazioni, quali potenza, tensione o corrente elettrica. “Questi dati, assieme a quelli ambientali, come l’ irradiazione solare e la temperatura, – spiega il Politecnico di Milano – vengono poi trasmessi al valutatore in tempo reale“.

Green-Job.it, il primo network per trovare lavori “verdi”

 Arriva Green-Job.it, il primo network tematico in Italia dedicato alle offerte di lavoro nel settore della green economy. Nato dalla collaborazione tra le società InfoJobs.it, società di recruitment online in Italia e in Europa per traffico Internet, e TimeStars, il nuovo network conta partner nazionali come Legambiente e Kyoto Club/QualEnergia.Dopo aver creato i canali ‘Primo Lavoro’ e ‘Lavoro Temporaneo’ per facilitare la ricerca di lavoro ai candidati con poca esperienza professionale o interessati a impieghi di breve periodo, ora – afferma InfoJobs.it – promuoviamo questa nuova iniziativa ecosostenibile“.

LAVORARE CON LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Green-Job.it, quindi, si pone l’ obiettivo di punto di accesso privilegiato per le aziende e i candidati particolarmente sensibili ai temi della sostenibilità ambientale. Si tratta di un motore di ricerca dedicato che permette di vagliare le offerte di lavoro ‘green’ e, in più, ogni settimana il sito pubblicherà notizie, consigli e curiosità sul tema del rispetto dell’ ambiente.

L’ OCCUPAZIONE SI FA VERDE
Green-Job.it – spiega la società – intende cosi’ sostenere le offerte di lavoro delle aziende i cui servizi o prodotti sono destinati alla produzione di energie rinnovabili e di tecnologie per l’ efficienza energetica o volti, comunque, a migliorare la qualità della vita e dell’ ambiente“.

Wwf: i ghiacciai delle Alpi si dimezzeranno entro 10 anni

 BERGAMO – Entro i prossimi dieci anni i ghiacciai alpini rischiano di dimezzarsi a causa del riscaldamento globale. Questo l’ sos lanciato dal dossier “Effetto clima per le Alpi” presentato oggi dal Wwf durante l’ inaugurazione di una nuova stazione di monitoraggio della flora alpina sulle cime delle Alpi Orobie, in Lombardia.
Tra il 1850 e il 1980 – si legge nel dossier – i ghiacciai delle Alpi hanno perso almeno un terzo della loro superficie e metà della loro massa. Dal 1980 si è sciolto un ulteriore 20-30%. Alle quote inferiori, secondo il Wwf, i ghiacciai sembrano destinati a scomparire, e si ritiene probabile che entro il 2050 i tre quarti di tutti i ghiacciai delle alpi svizzere non esisteranno più.

GLI EFFETTI SULLA BIODIVERSITA’
Questo – si legge nel dossier – avrà effetti sulla biodiversità, sul regime idrico dei fiumi e sulle attività economiche come il turismo“. La situazione peggiore in Italia si è registrata nelle alpi occidentali e in Veneto e Friuli.