Risparmio energetico: nuove regole per gli elettrodomestici dall’UE

 Progettazione eco-compatibile per la commercializzazione di lavatrici e di lavastoviglie per uso domestico, quelle alimentate dalla rete elettrica, e quelle per uso domestico anche da incasso alimentate dalla rete elettrica o da batterie, incluse quelle per usi diversi da quello domestico. Così la Commissione Ue rende note le specifiche per le eco-cucine. I nuovi criteri hanno l’intento di stabilire requisiti mirati alla riduzione dei consumi di energia e acqua. Ma fissano anche i parametri di riferimento indicativi delle migliori tecniche disponibili e quelli per la valutazione di conformità. I regolamenti sono già pubblicati in Gazzetta ufficiale ed entreranno in vigore a 20 giorni dalla pubblicazione, dando il tempo ai produttori per adeguarsi.

Dodici mesi dedicati all’ambiente: il calendario 2011 del Corpo Forestale dello Stato

 Dodici mesi dedicati al ruolo delle foreste, alla gestione sostenibile della natura, alla difesa del suolo e ai cambiamenti climatici: si ispira a questi temi il calendario 2011 del Corpo Forestale dello Stato, presentato a Roma. Per il Corpo Forestale, il 2011 rappresenta un’ulteriore sfida per far conoscere le proprie attivita’, anche perche’ l’ Onu lo ha dichiarato anno internazionale delle foreste.

Il ruolo di boschi e foreste
I boschi rappresentano, secondo la Forestale, uno strumento naturale di difesa del suolo, in grado di contrastare erosione, siccita’ e desertificazione. Il contrasto ai fenomeni di degradazione del suolo e’ infatti uno dei compiti storici del Corpo Forestale, che contribuisce alla manutenzione del territorio.

Conoscere il comportamento del gatto – Parte quarta

 Molte persone pensano che se danno molto da mangiare al loro gatto, questo lascerà in pace uccellini e piccoli animali selvatici, ma ciò non è affatto vero. Il motivo che spinge i gatti a cacciare non ha nulla a che vedere con la fame, è invece legato principalmente all’istinto di sopravvivenza.
I gatti selvatici sono cacciatori solitari e se dovessero attendere lo stimolo della fame per andare a caccia in cerca della preda rischierebbero di saltare il pasto e il deperimento fisico, perché in quel momento le prede costituite da piccoli animali selvatici potrebbero non essere disponibili.
I gatti sono sempre pronti alla caccia e quando se ne presenta l’occasione per una giusta combinazione di movimenti e suoni che scatena l’istinto naturale qualsiasi gatto, anche il felino meglio nutrito e coccolato non resiste al desiderio di scagliarsi sulla preda.

Lemuri, spiriti della notte

 I lemuri appartengono alla famiglia dei Lemuriformi, Gray 1821, il nome deriva dal latino “lemures” che significa “spiriti della notte”. Il nome gli è stato dato probabilmente basandosi sull’aspetto fisico e sul comportamento di questi animali selvatici: i grandi occhi riflettenti che consentono un’ottima visione notturna, le abitudini notturne di alcune specie e le vocalizzazioni che ricordano dei gemiti.
I lemuri non appartengono alla specie dei primati e non si sono evoluti da loro, ne condividono solo tratti comportamentali e morfologici.

Le dimensioni
Le dimensioni dei lemuri variano dai 30g del lemure topo pigmeo ai 10kg dell’Indri Indri. Nella preistoria esistevano dei lemuri grandi come dei gorilla.

I lemuri, una società matriarcale

I lemuri sono animali selvatici notturni, mangiano frutta, foglie e insetti , vivono nel Madagascar in aree protette e sono animali selvatici dotati di pollice opponibile e occhi dotati di uno strato riflettente che gli consente di avere una visione notturna.
I lemuri non appartengono alla specie dei primati e non si sono evoluti da loro, ne condividono solo tratti comportamentali e morfologici.

Modello matriarcale
I lemuri hanno società organizzate sul modello matriarcale, ovvero anche nelle specie scarsamente gregarie le femmine hanno posizione di dominanza nei confronti dei maschi. Le femmine hanno la priorità, ad esempio, per quanto riguarda la toeletta e la scelta di siti dove dormire o costruire un nido: sono inoltre le prime ad avere accesso a una fonte di cibo.

Herbal Essences sperimenta su animali in gravidanza

 La Herbal Essences produce prodotti per capelli: shampoo, balsami styiling. Nonostante il nome dall’assonanza con ciò che è naturale, ecologico, sano, pulito, i prodotti di Herbal Essences sono poco naturali e molto industriali, dei prodotti di chimica di sintesi, tanto che la ditta avrebbe dovuto chiamarsi “chemical essences”!
Ma non è tutto, la Herbal Essences fa esperimenti su animali vivi e incinta e poi uccide le mamme e i cuccioli se riescono a venire al mondo.
Uno degli elementi chimici presenti nei prodotti della Herbal Essences è stato somministrato ad animali incinta per mezzo dell’alimentazione forzata.

Gabbie anguste e tubo in gola
Ogni animale è stato messo in isolamento in gabbie anguste che hanno provocato loro ulcere ai piedi e molte altre ferite. Ogni giorno per due settimane veniva loro somministrato l’elemento chimico da sperimentare, in dosi differenti, per mezzo di un tubo infilato in bocca per far scendere il prodotto direttamente in gola.

Foreste a rotoli: da Greenpeace l’eco-guida a un consumo sostenibile della carta

 Accelera la richiesta di polpa di cellulosa per produrre carta igienica, rotoloni, tovaglioli o fazzoletti usa e getta. Con gravi ripercussioni sulla vita delle foreste e degli ultimi polmoni verdi del pianeta. A lanciare l’allarme è Greenpeace che ha pubblicato ‘Foreste a rotoli‘, una eco-guida per l’acquisto responsabile di prodotti di carta. Gli ambientalisti, infatti, lanciano un duro j’accuse verso le imprese che producono materiali usa e getta non realizzati con carta riciclata o addirittura pericolosa per l’ambiente e le foreste.

Un milione di dollari per salvare le tigri: così Leonardo di Caprio aiuta la tutela degli animali

Un milione di dollari per salvare le tigri. E’ la donazione di Leonardo di Caprio per sostenere le più urgenti azioni di conservazione della regina della giungla. La star di Holywood nei mesi scorsi ha visitato il Nepal e il Bhutan e insieme agli esperti del Wwf ha percorso a dorso di elefante gli habitat della tigre con le squadre antibracconaggio, ha incontrato le comunità locali e ha conosciuto le tecniche di monitoraggio utilizzate dagli scienziati dell’organizzazione ambientalista.

Le detenute di Rebibbia contro gli sprechi della plastica

 Dare una mano a chi sta in prigione e aiutare l’ambiente si può fare. Lo dimostra l’iniziativa lanciata dalla Fao e dalla Onlus Ora d’Aria con le detenute del carcere di Rebibbia a Roma per limitare lo spreco di materiale plastico proveniente da striscioni e poster. Mega poster, vecchi striscioni, cartelloni usati, sono stati messi a disposizione del carcere femminile di Rebibbia e trasformati dalle detenute in borse originali nel design, ognuna diversa dall’altra, che non sfigurerebbero nelle boutique del centro.

Gli orsi della luna e le fattorie della bile

 Gli orsi della luna sono animali in via di estinzione allevati in cattività nelle fattorie della bile.
Le fattorie della bile sono allevamenti intensivi di orsi tibetani nel sud-est asiatico, conosciuti come orsi della luna, dove tali animali in via di estinzione vengono rinchiusi in gabbie strettissime per estrarne la bile, ingrediente utilizzato nella medicina locale e nei prodotti cosmetici.

La bile
Da sempre considerata un ingrediente importante per la medicina tradizionale cinese, la bile era un tempo estratta da orsi tibetani precedentemente uccisi. Durante gli anni settanta gli orsi tibetani, conosciuti come orsi della luna sono elencati tra gli animali in via di estinzione, divennero specie protetta e se ne proibì la caccia.

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