Carta eco-rivoluzionaria ottenuta dal riciclo dei contenitori di Tetra Pak

 Lucart Group, gruppo multinazionale, a capo del quale si trova Cartiera Lucchese spa, azienda nata in provincia di Lucca nel 1953, leader nel mercato del tissue ecologico, intendendo per tissue gli articoli in carta destinati al consumo quotidiano come carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti ecc., inaugura il nuovo impianto, ad oggi unico in Italia, che permetterà di produrre carta 100% ecologica ottenuta dal recupero delle fibre di cellulosa contenute nei contenitori di Tetra Pak. L’esclusiva tecnologia ha richiesto un investimento globale di oltre 10 milioni di euro.
Questo innovativo processo di trattamento consente di ottenere una carta veramente ecologica e delle performance eccezionali.

Mobilità elettrica: a Parma 300 colonnine di ricarica entro il 2015

Muove i primi passi a Parma il progetto sulla mobilità elettrica che, nell’arco di cinque anni, dal 2011 al 2015, porterà a 300 il numero di colonnine destinate alla ricarica delle batterie. La città ha alzato il sipario sul progetto ‘Zero Emission City‘, nel corso del convegno ‘Politica Europea per la mobilita’ elettrica’.
All’incontro, introdotto dal sindaco di Parma Pietro Vignali e dal direttore generale di EnergyLab, Silvio Borsetti, hanno partecipato tra gli altri il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, e il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Federica Guidi.

I rifiuti da problema a risorsa

 Il Gruppo Esposito, un’azienda di Bergamo che da anni opera nel mondo dei rifiuti, distinguendosi nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento e recupero dei rifiuti raccolti dallo spazzamento stradale adatti a garantire la tutela dell’ambiente. Gli impianti del Gruppo Esposito dispongono di alcuni brevetti e sono unici in tutta Europa. Da alcuni anni in provincia di Bergamo, e da alcuni mesi anche in altre province Lombarde, i rifiuti raccolti spazzando le strade e dalla pulizia delle carreggiate non sono più destinati a finire in discarica, ma vengono recuperati e riciclati per ricavare materiali differenziati di qualità e certificati, come sabbia e ghiaia, riutilizzabili nell’edilizia e commercializzabili in tutta l’Unione Europea con relativi benefici per la tutela dell’ambiente.

Metropoli verdi, un sogno possibile

 Anche una grande metropoli può essere ‘verde’, con le politiche giuste e le infrastrutture necessarie. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato dalla rivista Environment and Urbanization, secondo cui ad esempio gli abitanti di Denver, una città di poco più di mezzo milione di abitanti ai piedi delle ridenti Montagne Rocciose, in termini di produzione di CO2 pro capite sono molto peggio degli otto milioni di New York, dotata di un sistema di trasporti pubblici che ‘invoglia’ a non prendere l’auto.

Lo studio sull’inquinamento urbano
Nel complesso, spiegano gli autori della ricerca, se è vero che dalle aree urbane viene il 71% dei gas serra immessi in atmosfera, non si può fare di tutta l’erba un fascio. La ricerca dell’International Institute for Environment and Development, un’organizzazione londinese con sede a Londra, ha esaminato i dati di 100 aree urbane di 33 paesi del mondo, valutando la quantità di CO2 pro-capite degli abitanti, e scoprendo diversi cattivi ‘insospettabili’: i cittadini canadesi, ad esempio, risultano 5 volte più inquinanti che i giapponesi, con Tokyo che ha i valori tra i più bassi dei paesi industrializzati.

Zecca dello Stato: arriva la prima eco-moneta in metallo riciclato d’Italia

 Arriva l’eco-moneta in metallo reciclato coniata dalla Zecca italiana. La sua presentazione è avvenuta la scorsa settimana all’annuale Fiera mondiale della moneta, a Berlino. ”In anteprima mondiale – dice Sandro Sassoli , ideatore del progetto italiano della moneta Mondo ”UFWC-United Future World Currency – la Zecca italiana ha approntato a tempo di record una speciale emissione Ufwc test costituita da una moneta in argento del peso di mezza oncia, e di una coniazione denominata Eco Coin in metallo non prezioso riciclato in vista dell’Expo 2015 di Milano”.

Il Crystal vince il premio Green Good Design 2010

 Il gasatore Sodastream Crystal vince il prestigioso premio Green Good Design 2010
Il Crystal è stato scelto come straordinario esempio di design tra migliaia di proposte provenienti da oltre 45 Paesi.
Il Crystal consente ai consumatori di produrre soda e acqua frizzante a casa in un’elegante caraffa in vetro, riducendo sensibilmente i rifiuti prodotti dal trasporto e lo smaltimento delle bottiglie di plastica.
Siamo orgogliosi che sia stato riconosciuto il ruolo attivo di Sodastream nel migliorare il nostro pianeta“, ha affermato Daniel Birnbaum, direttore generale di Sodastream, “La nostra bottiglia riutilizzabile elimina l’impiego di bottiglie e lattine convenzionali che di solito finiscono nelle discariche. Il sistema Sodastream è unico perché offre una soluzione innovativa per l’ambiente senza sacrificare le esigenze del consumatore. Sodastream è molto conveniente, promuove la salute e il benessere ed è molto divertente da usare” .

Consumi di energie rinnovabili al 30 per cento nel 2020: lo studio Eurispes

 I consumi relativi all’elettricità da fonti di energia rinnovabile dovrebbero raddoppiare nel 2020 (rispetto al 2005) passando da 16,29% a 28,97%, quelli per il calore passerebbero dal 2,8% al 15,83% mentre per i trasporti dallo 0,42% al 6,38%. Lo sostiene il ‘Rapporto Italia 2011’ dell’Eurispes che riporta le proiezioni del Piano di azione nazionale 2010. In particolare, prosegue l’Eurispes, per la produzione elettrica, tra le fonti rinnovabili un ampio incremento è previsto l’eolico (oltre 24.000 Gigawatt al 2020) e per la biomassa (a 21.000 Gw al 2020), il solare registra 71.288 impianti fotovoltaici (nel 2009) per 1.144 megawatt. Per i trasporti il maggior consumo dovrebbe essere quello del biodiesel.

Stop alle scorte delle buste di plastica: a che punto sono i supermercati italiani

 Missione quasi compiuta per l’addio definitivo ai sacchetti di plastica. A circa un mese dall’entrata in vigore della loro messa al bando, le principali catene della grande distribuzione organizzata prevedono che le scorte saranno esaurite entro febbraio. Anzi: per alcune l’obiettivo potra’ essere raggiunto gia’ alla fine di gennaio. E c’e’ addirittura la francese Auchan che la scelta ecologista l’ha gia’ fatta due anni fa con un accordo con il Wwf e quindi ora non ha piu’ nemmeno le scorte da smaltire. Pioniere dello stop ai vecchi shopper anche la Coop che conta di eliminarle dappertutto entro meta’ febbraio.

Sviluppo sostenibile: dall’Enea un nuovo progetto per gestire i rischi ambientali

 Nuovo progetto dell’Enea per gestire il rischio terremoti in Italia. Questa volta i ricercatori dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile puntano dritti ad una maggiore conoscenza del comportamento di edifici vecchi e nuovi alle sollecitazioni di un sisma. Obiettivo dello studio è mettere a punto soluzioni tecniche, nella progettazione del nuovo e nel ‘restauro’ del vecchio, che offrano sempre più garanzie di resistenza in caso di terremoto.

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