Sviluppo sostenibile: da Novamont la proposta di uno standard amico della Terra

 Puntare ad uno sviluppo ”in grado di conservare le risorse del pianeta, preservando e aumentando la qualità della vita dei suoi abitanti”. E’ quanto sottolinea Catia Bastioli Ad di Novamont e creatrice del Mater-Bi, la plastica biodegradabile prodotta con amido di mais, di patate e oli vegetali in una intervista a Bancaria. L’obiettivo, ad avviso di Bastioli, è quello di favorire una transizione ”da un’economia di prodotto a un’economia di sistema, un grande salto culturale verso una sostenibilità economica e ambientale che deve coinvolgere l’intera società, a partire dalla valorizzazione del territorio e dalla attitudine collaborativa tra i diversi interlocutori in gioco”.

Gruppo interparlamentare della bici: allo studio il biciparco e gli incentivi a pedalare

 Trasformare le ferrovie dismesse in percorsi ciclabili, realizzare Biciparco per i giovani e introdurre normative in grado di favorire lo sviluppo dell’uso della bicicletta. Sono alcune delle inziative alle quali sta lavorando il gruppo interparlamentare amici della bici. ”Il problema principale -spiega all’Adnkronos il presidente Mario Cavallaro- è la mancanza di risorse finanziarie. Comunque abbiamo attivato una serie di inziative coinvolgendo il ministro dell’Ambiente, i comuni e le associazioni degli appassionati della bici. In Parlamento abbiamo già presentato diverse proposte di legge che hanno come obiettivo lo sviluppo della mobilita’ sostenibile attraverso le bici’‘.

Bicicletta, il mezzo di trasporto che non passa mai di moda

 Nel 2010, in Italia, sono state prodotte 2.489.000 biciclette e sono stati venduti 1.771.000 pezzi, a fronte di 2.585.000 unità prodotte l’anno precedente e 1.927.600 vendute. Sono i dati che emergono dagli ultimi rilevamenti dell’Ancma (l’Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori aderente a Confindustria) sull’andamento del ‘mercato del pedale’.
La produzione generale di questo comparto è rimasta nel 2010 più o meno stabile, anche se in leggero calo rispetto all’anno precedente. Un andamento che, del resto, riguarda tutta l’Europa. Il nostro export si mantiene intorno a 1.350.000 pezzi, con un leggero calo dell’import, sopperito dalla produzione interna.
Anche il comparto delle biciclette, fanno sapere dall’Ancma, negli ultimi due anni, ha risentito della crisi generale, con un calo di vendite stimabile intorno al 10%, ma ha tenuto comunque meglio di altri settori.

Bhyke, la bicicletta a idrogeno del Cnr

 È una due ruote ‘pulitissima’, si chiama Bhyke, ha la pedalata assistita, è alimentata totalmente ad idrogeno e rappresenta una delle innovazioni di punta per la mobilità sostenibile in vista del BiciDay dell’8 maggio prossimo. A realizzare la bicicletta a idrogeno è stato il team di ricerca dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Itae-Cnr) di Messina che ha già messo su strada il primo prototipo insieme alla Tozzi Renewable Energy, società con la quale l’Istituto del Cnr svolge attività di ricerca e sviluppo.

La bicicletta a idrogeno
Bhyke è un prototipo di bicicletta a pedalata assistita alimentata totalmente ad idrogeno” spiega all’ADNKRONS il ricercatore Giorgio Dispenza dell’Itae-Cnr, responsabile del team di ricerca che con la Tozzi Renewable Energy lavora in diversi ambiti, dagli aerogeneratori di piccola taglia, alle celle fotovoltaiche di terza generazione (Dssc), dalla fitodepurazione da microalghe, alla produzione e impiego di idrogeno con Pem-Fc, Pem-elettrolizzatori.

Pedala che ti passa: l’8 maggio è la giornata nazionale della bicicletta

Una pedalata al giorno per allenare le gambe, il cuore e le arterie, senza usurare le articolazioni e bruciando in un’ora un monte calorie più o meno equivalente a mezza pizza margherita: circa 300-400 kcal, oltre 5 al minuto. Parola di esperti, è la bicicletta il mezzo ideale per la fuga dagli acciacchi e la caccia all’elisir di lunga vita. Cavalcando le due ruote, da bambini come a 90 anni, non solo si dribbla il traffico metropolitano rispettando l’ambiente, ma si salva anche la salute. Di più: si guadagna pure in bellezza e buonumore, approfittando di ogni raggio di sole e della scarica di endorfine, le ‘navicelle’ della felicità sguinzagliate dal cervello dopo l’esercizio fisico.

Ecolnet, al via il progetto europeo per l’ecoturismo

 Ha preso il via ‘Ecolnet‘, progetto europeo dedicato interamente all’ecoturismo con l’obiettivo di creare, grazie alla cooperazione delle principali organizzazioni che si occupano di Ecoturismo, una rete in grado di favorire lo scambio di informazioni promuovendo lo sviluppo di uno standard europeo comune per questo settore che, negli ultimi, anni ha conosciuto un notevole incremento. Ne da’ notizia in una nota il Cts, il Centro turistico giovanile.

Ecolnet
Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea per i prossimi tre anni, oltre all’Italia vede la partecipazione di Grecia, Germania, Olanda, Romania, Estonia, Regno Unito, Spagna e Finlandia. Per l’Italia oltre al Cts, che si occupera’ nel nostro paese della realizzazione delle attivita’ di progetto, vi e’ la presenza di Imaginary, azienda partner dell’Innovation Network del Politecnico di Milano, che mettera’ a punto gli strumenti informatici di auto-valutazione per le imprese eco-turistiche. Ma al progetto hanno aderito anche Wwf Italia, L’istituto per la certificazione etica e ambientale, Slow Tourism, Ecoworld Hotel, Agriturist, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Arp e le Aree protette di rilevanza nazionale e regionale.

Riduzione sprechi: in Veneto un progetto per il riutilizzo e redistribuzione dei farmaci inutilizzati

Ispirandoci al principio della solidarietà sociale e al valore del risparmio, abbiamo pensato a una legge per incentivare il riutilizzo e la redistribuzione di farmaci inutilizzati e non scaduti, che normalmente vengono buttati”. E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali della Lega Nord Matteo Toscani e Federico Caner, firmatari assieme all’intero Gruppo del progetto di legge ”Iniziative regionali per il recupero, la sostituzione, la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità” presentato oggi a palazzo Ferro Fini assieme all’assessore alla Sanità Luca Coletto, al presidente di Federfarma Veneto Marco Bacchin e al presidente dell’Ordine dei farmacisti di Verona Paolo Pomari.

Città intelligenti e sostenibili: il decalogo di iniziazione alla rivoluzione verde

Sono 10 le azioni per vivere in città più intelligenti. Un vero e proprio decalogo, che le amministrazioni locali devono seguire per completare la rivoluzione ecologica e digitale. A presentarlo è l’Associazione Clorofilla che, a Roma, ha organizzato un convegno che ha messo a confronto alcune delle più interessanti esperienze, nel settore pubblico come nel privato, con l’obiettivo di evidenziare come la tanto auspicata rivoluzione digitale offre un contributo sostanziale alle politiche per la sostenibilità ambientale nelle città.

Reti veloci e informazione
Per prima cosa: ‘reti più veloci’. La banda larga è la grande opera di cui ha bisogno l’Italia. Idee, dati e notizie devono correre veloci verso chi ne ha bisogno Una rete lenta equivale ad una crescita lenta. Seguono, ‘reti più libere’. Nei luoghi pubblichi il wi-fi deve essere libero e gratuito: le amministrazioni locali devono capire che l’accesso alla rete è una precondizione della crescita.
Il terzo punto riguarda ‘viaggiare (davvero) informati’. Fornendo ai cittadini notizie in tempo reale circa le condizioni di traffico, orari e tempi di percorrenza dei trasporti pubblici, eventi critici, deviazioni etc. è possibile ottimizzare i flussi di traffico, consigliando i percorsi migliori. La geo-localizzazione permette all’utente d’essere destinatario e fonte dell’informazione.

William e Kate, un matrimonio con menu a chilometri zero

 La scelta di un menu “a chilometri zero” degli sposi William e Kate, che privilegia prodotti locali e di stagione, trova concordi il 53 per cento degli italiani che secondo un sondaggio Coldiretti/Swg preferiscono portare in tavola prodotti alimentari locali e artigianali rispetto a quelli globalizzati. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia divulgata dal magazine ecologico ‘Business green’ che ha per primo annunciato la notizia che sul tavolo delle nozze di William e Kate ci sarebbe stato cibo coltivato localmente in modo sostenibile con anche i fiori che saranno di stagione e la torta preparata con ingredienti biologici.

Meno km percorsi ma più macchine in Italia: un trend sempre meno sostenibile

Dopo le diminuzioni degli scorsi anni, continua il calo della percorrenza media chilometrica delle autovetture in Italia. Secondo le previsioni di Icdp, l’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive, infatti, dalla media di 12.000 chilometri nel 2010 si scenderà gradualmente fino ad arrivare nel 2015 ad una percorrenza media di 11.000 chilometri. A riferirlo è l’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile dell’Airp, l’Associazione Italiana Ricostruttori di Pneumatici.

Le percorrenze medie in Europa
L’analisi dell’Osservatorio mette in evidenza anche i dati sulla percorrenza media relativi a Francia, Germania e Regno Unito. Se per la Francia le previsioni sono simili a quelle fatte per l’Italia (calo da 12.000 chilometri annui nel 2010 a 11.000 nel 2015), nel caso della Germania vi è una situazione più stabile: si passa da poco più di 12.000 chilometri all’anno nel 2010 a poco meno di 12.000 nel 2015. Nel Regno Unito, invece, le previsioni sono in controtendenza: infatti la percorrenza media dovrebbe crescere, passando da 13.000 chilometri nel 2010 a circa 13.500 nel 2015.

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