Carestie di massa, esaurimento delle risorse naturali, crolli economici, bombardamento di informazioni: fenomeni dei nostri tempi, ma già previsti da vari intellettuali e scrittori di fantascienza del secolo scorso. La rivista New Scientist ricorda oggi cinque di questi ‘futurologi’ che nei loro scritti hanno immaginato e previsto quello che poi si e’ verificato.
VERNOR VINGE
Informatico e scrittore di fantascienza, nel 1981 definì il concetto di cyberspazio e ha coniato il termine ‘singolarità tecnologica’, idea secondo cui il progresso scientifico raggiungerà un punto in cui oltrepasserà la comprensione umana e darà vita ad un nuovo tipo di civiltà con l’ unione di macchine e uomini in esseri superintelligenti.