Chimica sostenibile: arriva l’ ecoplastica dagli anacardi

 Anche la chimica può essere ecosostenibile. Un gruppo di ricercatori d’ impresa italiani ha infatti realizzato una plastica ecologica ricavata dal trattamento del guscio dell’ anacardo, una noce tropicale diffusa principalmente in India, Vietnam, Africa, Brasile. Si tratta di una plastica realizzata con polimeri naturali e entro il 2010 arriverà sul mercato per farne materassi, sedili da bar, imbottiture per auto e divani, materiali per l’ isolamento termico in edilizia, nei frigoriferi o nei camion da trasporto dei gelati. Ma non solo questa plastica ecosostenibile servirà infatti anche per vernici per legno o vernici marine, per gli antivegetativi per le barche, per il tubo del trasporto dell’acqua e per gli acquedotti. Tutti prodotti che oggi sono fatti con materiali sintetici derivati dal petrolio.

DA DOVE NASCE L’ ECOPLASTICA
L’ innovazione arriva dai laboratori della CimtecLab, una azienda di ricerca e sviluppo costituita da due laboratori, di cui uno insediato presso l’ area Science Park di Trieste e l’altro a Galatina in provincia di Lecce. L’ innovazione è stata presentata al Parco scientifico sul Carso triestino Da Ugo Ferri, l’ amministratore delegato della Cimtec Holding Group, la holding di imprese che controlla il CimtecLab.

Lombardia: la Pubblica Amministrazione è la più ecosostenibile

 La Pubblica amministrazione lombarda la più virtuosa nelle scelte sostenibili. E’ quanto è emerso a CompraVerde-BuyGreen, il Forum internazionale degli acquisti verdi alla Fiera di Cremona. In particolare la Regione Lombardia si è distinta su un risparmio risultato dalle scelte green nelle forniture di beni e servizi.

SOSTENIBILITA’ E SVILUPPO
Siamo convinti che gli acquisti verdi possano essere uno strumento efficace per favorire sostenibilità, sviluppo e green economy per il settore pubblico e le imprese. Stiamo lavorando anche con il sistema camerale lombardo alla definizione dei criteri ambientali per le diverse categorie merceologiche al fine di incrementare gli acquisti verdi nella regione” commenta Anelisa Ricci, dirigente della Direzione generale qualità dell’ ambiente della Regione Lombardia. Fondamentale il ruolo della Centrale acquisti regionale per l’ introduzione di criteri ambientali nella fornitura di beni e servizi: dalle apparecchiature informatiche al parco veicoli, alla carta (la percentuale di acquisto di carta riciclata e’ passato in due anni dallo 0,5% al 18% sull’ intero fabbisogno).

UNA CATENA DELLA FORNITURA SOSTENIBILE
Per favorire la diffusione di un mercato di beni, servizi e lavori a basso impatto ambientale, e dall’ altro opportunità di mercato per le imprese, esiste anche un accordo tra la Regione e le associazioni di categoria per una catena della fornitura sostenibile. Un progetto avviato nel 2008 che porterà alla definizione di un accordo entro il 2009 per riscaldamento, fornitura energia elettrica, eventi di comunicazione, apparecchiature informatiche, trasporti e altro.
Scegliere la sostenibilità del processo di acquisti significa essere consapevoli delle responsabilità dell’ ente rispetto al proprio ruolo di governo e avere a cuore il territorio e i cittadini. Significa anche promuovere modelli seri dal punto di vista economico e insieme capaci di guardare al futuro” spiega Massimiliano Salini, presidente della provincia di Cremona.

Mercati contandini: è boom per la filiera corta in Toscana

 E’ un autentico boom quello che stanno vivendo in Toscana i mercati contadini e tutte le iniziative di filiera corta, capaci cioè di avvicinare il produttore agricolo al consumatore. In una fase di economia recessiva e di grande difficoltà per molta parte del settore primario, crescono di numero e di consistenza i mercati periodici di prodotti agricoli di qualità (oggi sono 35, il triplo di tre anni fa), nascono in tutte le province spacci di vendita collettiva gestiti da agricoltori (siamo a quota 14), proliferano le iniziative di acquisto collettivo e diretto dei consumatori (i Gruppi di acquisto solidale censiti sono 110) e sono ormai 3.000 le aziende agricole toscane coinvolte in queste iniziative.

GLI SPACCI COLLETTIVI DI PRODOTTI AGRICOLI
E la crescita è destinata a continuare: al nuovo bando per il sostegno a questo settore promosso dalla Regione, i cui termini sono scaduti in questi giorni, sono state più di 100 le domande presentate, di cui ben 40 per realizzare mercati contadini, e 17 per costituire nuovi spacci collettivi di produttori agricoli.

Ricette vegetariane: torta salata di zucca

 E’ lei, la regina dell’ autunno: la zucca. Estremamente nutriente, con il suo sapore dolce e avvolgente, la zucca si presta ad una grande quantità di piatti dal tipico sapore autunnale. Vi proponiamo qui una ricetta per fare una squisita torta salata di zucca.

INGREDIENTI PER LA PASTA
* 250 gr di farina bianca
* 100 gr di burro freddo
* 1 cucchiaio di salvia secca
* ½ cucchiaio di rosmarino secco
* 100 ml di acqua freddissima
* sale qb

Green day: dalla Toscana a Copenhagen per combattere i cambiamenti climatici

 Porteremo a Copenaghen le nostre proposte per uno sviluppo sostenibile e organizzeremo un Green Day per presentare anche ai toscani i nostri progetti. E’ necessario che i Governi coinvolgano le Regioni, che si apra una nuova fase di dialogo, perchè è dai territori che può venire una risposta ai problemi che abbiamo di fronte. Le Regioni possono svolgere un ruolo fondamentale nel combattere i cambiamenti climatici“. E’ stato questo uno dei passaggi chiave del discorso che il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha tenuto oggi a Bruxelles durante la riunione plenaria del Comitato delle Regioni d’ Europa, nella sessione dedicata a alle Risposte regionali e locali e ai cambiamenti climatici.

IL GREEN DAY IN TOSCANA
Il Green Day della Toscana si terrà a fine novembre, a pochi giorni dal vertice mondiale sul clima di Copenaghen, in programma dal 7 al 18 dicembre prossimi. La giornata verde sarà l’ occasione per illustrare la via toscana verso il vertice ambientale, con l’ illustrazione del contributo che la Regione sta dando all’ abbattimento dei gas serra, all’ adattamento ai cambiamenti in atto e per lo sviluppo della green economy.

Marche: uno sportello per progettare e costruire in modo sostenibile

 Un punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera per progettare e costruire in maniera sostenibile. E’ la funzione dello Sportello informativo sull’ edilizia sostenibile istituito dalla Regione Marche. L’ iniziativa, proposta dall’ assessore regionale all’ Ambiente, Marco Amagliani, è volta a garantire l’ adeguata attuazione del sistema di certificazione energetico ambientale basato sul protocollo Itaca-Marche.

UN ALBO REGIONALE DEI CERTIFICATORI
La Giunta regionale ha inoltre istituito l’ albo regionale dei certificatori della sostenibilità energetico ambientale a cui accedere attraverso una domanda di accreditamento da presentare al “Servizio Ambiente e Paesaggio, Posizione di Funzione Aree protette Protocollo di Kyoto, Riqualificazione urbana, via Tiziano 44, Ancona”. Per l’ organizzazione di un corso di perfezionamento per tecnici competenti in materia di acustica ambientale verrà siglata una convenzione tra Regione e Università Politecnica delle Marche di Ancona.

Rischio idrogeologico: 5500 comuni italiani sono a rischio calamità naturali

 Se ne era parlato in occasione del terremoto in Abruzzo solo pochi mesi fa, eppure sono ancora 5.500 i comuni italiani a rischio calamità naturali. Un rischio che aumenta in modo vertiginoso nel sud e in Campania in particolare, dove almeno 82 comuni sono costretti a rivedere subito i loro piani regolatori.
A denunciare lo stato di pericolosità di queste aree è Antonio Coviello, docente nella Seconda Università di Napoli ed esperto del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRAT), all’ indomani della tragedia che ha colpito il messinese.

IL RISCHIO DI CINQUE TIPI DI CALAMITA’ NATURALI
In una lettera indirizzata al presidente del consiglio Berlusconi, aggiunge il ricercatore, Guido Bertolaso ha tracciato “i rischi di cinque possibili calamità naturali a cui l’ Italia potrebbe andare incontro, tra cui un’ eventuale eruzione del Vesuvio“.

Posta Pronta: le raccomandate A/R ora si mandano per e-mail

 Semplificare la vita dei cittadini e il lavoro delle aziende. Ma anche risparmiare tempo, carta, toner delle stampanti, petrolio e anidride carbonica eliminando la necessità di spostarsi, fare file, perdere ore per risolvere pratiche burocratiche alle poste. Sono queste le parole d’ ordine della partnership tra Legambiente e Posta Pronta, un nuovo servizio che permette di inviare la posta prioritaria, le raccomandate e le raccomandate A-R direttamente dal computer, razionalizzando così i trasporti ma garantendo, contemporaneamente, la consegna della corrispondenza al destinatario da parte di Poste Italiane, con le sue caratteristiche di sicurezza e affidabilità.

IL SERVIZIO POSTA PRONTA
L’ innovazione tecnologica è stata presentata ieri a Roma, nella sede di Legambiente, da Luigi Caruso, amministratore di Service One, la capogruppo della holding che ha creato il servizio Posta Pronta, Raffaele Bernardinello, amministratore di Posta Jet, Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente, Mario Tozzi, giornalista ecologista e divulgatore televisivo, Mario Di Carlo, assessore Politiche per la casa della Regione Lazio e Andrea Seminara, direttore marketing Azzero CO2. Nel corso dell’ incontro è stata anche presentata l’ indagine condotta da AzzeroCO2 sull’ impatto della gestione tradizionale della corrispondenza postale e il risparmio, in termini di emissioni inquinanti, determinato dal progetto Posta Pronta.

E’ boom per il fotovoltaico in Lombardia: + 488% in un anno

 La Lombardia sembra proprio essere la terra promessa del fotovoltaico italiano. Almeno secondo i numeri dell’ energia solare nella regione, che, alla fine dello scorso giugno, registrano oltre 6 mila impianti installati, una potenza complessiva che sfiora i 57 mila chilowatt, una crescita del 488% tra il 2007 e il 2008 e un fatturato di circa 300 milioni di euro. Sono i dati del primo rapporto di ricerca sull’energia fotovoltaica in Lombardia, realizzato dalla Camera di commercio di Milano e dal Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group.

LOMBARDIA PRIMA REGIONE ITALIANA NEL FOTOVOLTAICO
In particolare nella regione sono 6.024 gli impianti installati a giugno, per una potenza che complessivamente sfiora i 57mila kW e che si stima quadruplicabile nel 2011. Numeri che rendono la regione prima in Italia per numero di impianti (15,6% del totale nazionale), seguita da Emilia Romagna (10,1%) e Veneto (9,3%), mentre è seconda per potenza prodotta: 11,6% del totale nazionale, dopo la Puglia (12,5%). Considerando però la potenza fotovoltaica pro-capite, la Lombardia diventa quattordicesima in Italia con 5,2 kW installati ogni mille abitanti, mentre sono prime in classifica Trentino (33,2), Umbria (22,3) e Marche (16,2).

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