Si chiama EcoRegion, si tratta di un software ed è stato ufficialmente riconosciuto dall’Unione europea come strumento per preparare i bilanci delle emissioni di CO2 su base locale. EcoRegion è stato presentato la scorsa settimana alla conferenza internazionale sul clima di Perugia, promossa dall’Alleanza per il clima, rete europea di 1.500 comuni attivi da vent’anni sul fronte delle politiche ambientali virtuose.
Inquinamento Ambientale
Energia nucleare: verso la raccolta firme per un referendum in 11 regioni italiane
Per fermare la legge che fissa i criteri per i siti nucleari in Italia é necessario promuovere un referendum. E’ questo l’invito che il presidente del Comitato ”Si alle energie rinnovabili, No al nucleare”, Alfiero Grandi ha fatto alle 11 regioni che hanno avanzato un ricorso alla Corte Costituzionale contro questa nuova legge. Nella lettera, Grandi – che ha ricevuto per questo uno specifico mandato dall’assemblea nazionale del Comitato – scrive di apprezzare la decisione delle regioni di ricorrere presso la Corte Costituzionale in difesa delle prerogative che il titolo V della Costituzione assegna loro, ma sottolinea come ”il decreto legislativo 08/3/2010 continui a ignorare il parere della conferenza Stato-Regioni in materia di localizzazione dei siti delle centrali nucleari”.
Sistri e smaltimento rifiuti pericolosi: approvato il Dl con sei mesi di anticipo
L’agenzia Ansa lo ha chiamato la “Rivoluzione made in Italy per il settore dei rifiuti”, che consentirà “procedure più snelle, risparmio in bollette per i cittadini e dei costi per le imprese”. Il Sistri, il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti, non è ad oggi certificato dall’Ue “a tutti gli effetti”, ma per regolarizzare il piano è stato approvato dal Consiglio dei Ministri tramite il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 98 del 2009. Il tutto con sei mesi di anticipo. La principale novità consiste nella definizione di materia seconda.
Inquinamento industriale: ancora sanzioni europee per l’Italia
L’Italia è finita davanti alla Corte Ue di giustizia del Lussemburgo per la mancata applicazione della direttiva Ue Ippc, sulla prevenzione e riduzione dell’inquinamento industriale. Lo riferisce la stessa Corte di giustizia europea, in base alle nuove cause introdotte. La direttiva, si ricorda, imponeva agli Stati membri di adottare entro il 30 ottobre 2007 le misure necessarie affinché le autorità competenti controllassero, attraverso autorizzazioni, che gli impianti esistenti funzionassero secondo i requisiti dettati dalle norme comunitarie.
Riscaldamento globale: in Italia la temperatura media è aumentata di un grado
Salita di 1°C la temperatura media in Italia dal 1981 al 2008. E quindi sempre più accentuati il fenomeno dell’erosione costiera, della desertificazione, della fusione dei ghiacciai, della riduzione della quantità e qualità delle risorse idriche. Ma non solo. Sono saliti anche i rischi per la salute umana e il dissesto idrogeologico del territorio del nostro paese. A rilevarlo è l’Annuario dei dati ambientali 2009 dell’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (Ispra), diffuso nel corso di un incontro nell’auditorium dell’Istituto di ricerca, a Roma.
Eruzione del vulcano Eyjafjallajokull in Islanda: effetti permanenti sul clima della Terra?
L’eruzione in Islanda dell’Eyjafjallajokull ha proiettato nell’atmosfera a una quota di 4/5 Km una massa calda di polveri e gas. Una nuvola in grado di influenzare il clima localmente, ma che potrebbe avere effetti più estesi e più duraturi se parte delle polveri dovessero finire nella stratosfera. ”Se le polveri emesse dal vulcano islandese avranno quantità e soprattutto energia (termica) tale da ‘bucare’ la tropopausa e finire nella stratosfera, potrebbero restare anche anni e determinare cambiamenti climatici più significativi”, dice Vincenzo Ferrara, esperto di clima dell’Enea alla luce delle nuove rilevazioni sulle correnti in quota e l’andamento dei venti.
EmergenzaAmbienteAbruzzo: il 18 aprile una manifestazione per dire no al petrolio
Domenica 18 aprile a San Vito Marina EmergenzaAmbienteAbruzzo, la rete di circa 60 associazioni e comitati della regione che si batte per la tutela della natura e l’ambiente, promuove una manifestazione per un Abruzzo sostenibile, libero dal petrolio.
“Questo è un momento storico in cui l’Abruzzo ha tutte le carte in regola per puntare su una politica energetica basata sull’efficienza e sull’impiego di fonti rinnovabili – si legge sul sito del WWF nella pagina dedicata all’evento -. In cui può dare origine ad un nuovo e “sano” indotto economico e quindi occupazionale, come già altri Paesi hanno dimostrato, sviluppando le energie alternative e contribuendo all’abbattimento dei gas ad effetto serra. Paradossalmente, invece, questo è anche un momento storico in cui l’Abruzzo rischia fortemente la deriva petrolifera.
Riduzione degli sprechi: a casa come in ufficio, uno stile di vita ecologico
Ridurre la produzione dei rifiuti e limitare gli sprechi non è solo un atto una tantum, ma un vero e proprio stile di vita che non è sinonimo di rinuncia: basta utilizzare il necessario e prestare attenzione anche agli altri. Gli esempi sono tanti e basta focalizzarsi sulle proprie piccole abitudini quotidiane per identificare gli atteggiamenti scorretti che ci portano sulla strada degli sprechi. Ad esempio, quando andiamo al supermercato, cerchiamo di acquistare ortofrutta fresca sfusa. In questo modo contribuiremo a ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio sia da parte del consumatore finale sia nelle fasi di distribuzione.
Risparmio idrico: ecco come evitare gli sprechi d’acqua e alleggerire la bolletta
Dopo gli utili consigli sul risparmio energetico, ecco alcuni consigli (sempre tratti da Contabilità Ambientale) per ridurre anche gli sprechi d’acqua ed effettuare in poche semplici mosse un significativo risparmio idrico.
RISPARMIO IDRICO: I RUBINETTI
– Ricordati di fare una manutenzione periodica dei rubinetti di casa; un rubinetto che gocciola può far sprecare migliaia di litri d’acqua ogni anno…
– Applica dei riduttori di flusso ai rubinetti di casa, ridurrai così, fino a dimezzarlo, il consumo di acqua e di energia necessaria a riscaldarla
Risparmio energetico: nove mosse per ridurre gli sprechi casalinghi
Quando si parla di risparmio energetico, si pensa subito alla privazione di una comodità. In realtà, bastano poche e semplici mosse per risparmiare sulle bollette e fare bene all’ambiente. Ecco allora i consigli che arrivano dal sito Contabilità Ambientale, dove potrete trovare altre utilissime informazioni per essere amici dell’ambiente e consumatori felici e consapevoli.