Diversi modelli di veicoli inquinanti, tra cui auto, mezzi pesanti e motorini, potrebbero essere messi al bando dai centri storici di otto grandi agglomerati urbani della Francia, tra cui Parigi, Lione e Bordeaux, entro la fine del 2012. Lo dice in un’intervista al quotidiano Le Parisien il ministro francese dell’Ambiente, Nathalie Kosciusko-Morizet, spiegando che prossimamente verra’ lanciata una fase sperimentale di tre anni per valutare l’efficacia di una tale iniziativa.
Inquinamento Ambientale
E’ arivato Ciclo&Riciclo 2011!
A Milano, dal 12 al 17 aprile 2011, dalle 10.00 alle 20.00 al Fuorisalone, in occasione del Salone del Mobile, l’agenzia di comunicazione Borderline e l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Milano, in collaborazione con l’Associazione Culturale MIRaggio danno vita alla seconda edizione di Ciclo&Riciclo, il servizio di bike sharing gratuito di Zona Tortona, l’area destinata ad ospitare le esposizioni del Fuorisalone 2011. Il bike sharing di Ciclo&Riciclo è pensato per tutti coloro che desiderano accedere al “quartier generale” del design evitando code, traffico e stress. È infatti sufficiente recarsi in Via Corsico 3 (a due passi dalla MM2 P.ta Genova) o più comodamente, digitare www.cicloericiclo.com per prenotare una delle biciclette fucsia di Ciclo&Riciclo o una delle 20 BiciBlu della Provincia di Milano, normalmente destinate agli spostamenti dei dipendenti.
Vendola e la bonifica di Manfredonia, un caso di scuola europeo
”Siamo di fronte a un risultato straordinario” e a un ”caso di scuola europeo”. Cosi’ il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato ieri, in una conferenza stampa, l’archiviazione da parte della Commissione europea della procedura d’infrazione comunitaria per l’inquinamento causato dalle discariche pubbliche di Manfredonia.
Sono intervenuti, fra gli altri, l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, e il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi. ”La Commissione europea – ha spiegato Vendola – ha archiviato la procedura d’infrazione per la quale la Puglia avrebbe dovuto pagare 300.000 euro al giorno di multa, a causa dei mancati interventi di bonifica in uno dei siti inquinati di interesse nazionale quale e’ Manfredonia”.
Nucleare: a un mese dall’incidente di Fukushima il mondo a che punto è?
E’ passato un mese dall’incidente alla centrale nucleare di Fukushima in seguito alla straordinaria scossa di terremoto (dell’11 marzo con una magnitudo di 9,1) che ha colpito il Giappone, e
Giappone, in 5000 protestano a Tokyo contro il nucleare
Almeno in 5.000 hanno protestato a Tokyo ieri contro il nucleare, tornando a chiedere la chiusura della centrale di Hamaoka: distante 200 km a sud della capitale e a 120 da Nagoya, l’impianto ha 5 reattori costruiti sulla confluenza di due placche tettoniche malgrado la previsione di un forte terremoto nell’area di magnitudo 8.0. Due le manifestazioni principali mentre in tutta la città centinaia di migliaia di persone si sono riversate nei grandi parchi pubblici per la fioritura del ciliegio (‘sakura’): una a Koenji, popolosa parte del quartiere di Suginami, e un’altra nel centro di Tokyo, che ha concluso la sua marcia davanti alla sede della Tepco, il gestore del disastrato impianto nucleare di Fukushima.
Energia nucleare: i verdi svizzeri e l’abbandono dell’atomo
Al via un’iniziativa dei Verdi svizzeri per l’abbandono del nucleare. L’ufficio di presidenza del partito, riunito a Berna, si è espresso, infatti, all’unanimità a favore di un’iniziativa popolare per l’abbandono del nucleare entro il 2024 e raccomanda all’assemblea dei delegati, che si riunirà il 9 aprile a Basilea, di dare il proprio benestare. La raccolta delle firme potrebbe iniziare già a maggio. Il testo dell’iniziativa, sulla quale il partito ecologista si attende un’ampia convergenza delle altre forze politiche, è stato già depositato alla Cancelleria federale per l’esame preventivo.
Comune di Pastena (FR): illuminazione intelligente e rete wi-fi in un unico progetto grazie al servizio TELECity di Cofely
Svolta verde ed ecologica per il comune di Pastena (FR) con Cofely del Gruppo GDF SUEZ per migliorare l’efficienza energetica e ambientale della rete di illuminazione pubblica. Grazie al niovo servizio TELECity (Telecommunication, Energy, Light&Economy for the City), che integra dispositivi Wi-fi con gli impianti di illuminazione. Cofely consentirà al comune di Pastena di migliorare la gestione della rete di illuminazione pubblica e ridurre le emissioni di gas serra, per un risparmio energetico e uno sviluppo sostenibile a tutela dell’ambiente. Il contrato, del valore complessivo di 1,4 milioni di euro per 20 anni, consentirà al Comune di Pastena un tagliio di 175 tonnellate di CO2 e di 4.52. TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) di energia all’anno, un progetto a tutela dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile.
Friuli Venezia Giulia: un modello di efficienza energetica
L’esperienza positiva di alcuni comuni del Friuli Venezia Giulia e della regione in tema di risparmio energetico sono stati al centro della tavola rotonda “Incentivare Oggi per non pagare domani”, l’incontro che si è svolto il 31 marzo 2011 nell’ambito di Termoidraulica Clima Ecoenergie e che ha visto, tra gli altri, la testimonianza dell’ANCI Friuli Venezia Giulia attraverso il Presidente Gianfranco Pizzolitto e il Responsabile Settore Ambiente Roberto Cappuzzo. L’incontro ha dimostrato perché sviluppo economico e rispetto ambientale possono convergere. Nell’ambito dell’appuntamento sono state approfondite le occasioni di sviluppo del comparto conseguenti alla necessità, per le Amministrazioni Locali, di adeguarsi ai parametri imposti dall’Unione Europea in tema di inquinamento atmosferico, che come è noto è in gran parte dovuto agli impianti di riscaldamento, pena il pagamento di cospicue multe.
Biocarburanti per l’aviazione civile: allo studio la certificazione per uno standard europeo
Introdurre standard per mettere a punto e certificare gli standard per i biocarburanti sostenibili nell’aviazione e’ l’obiettivo del consorzio per le biomasse sostenibili nato per iniziativa della Boeing e del Politecnico svizzero di Losanna (Epfl). In aprile prenderanno il via le ricerche finalizzate a favorire la collaborazione fra soggetti impegnati nel settore e autorita’ regolative per individuare regole condivise e sistemi di verifica standardizzati. Nel fra tempo sono gia’ in corso di elaborazione oltre dieci dei progetti previsti nei prossimi due anni in Cina, Africa, Unione Europea, America Latina, Nord America, Asia e Australia.
Caccia alla Minaccia
“Caccia alla Minaccia” è un concorso fotografico ambientale il cui obiettivo è la rappresentazione, tramite fotografie, delle principali minacce ambientali che mettono a rischio la sopravvivenzadella biodiversità e del patrimonio naturale del nostro paese.
Per minaccia ambientale si intende qualsiasi attività umana o processo che ha causato, sta causando o causerà la distruzione, il degrado o il danneggiamento della biodiversità e dell’ambiente.
Ai partecipanti è richiesto di descrivere, attraverso le fotografie, una o più categorie elencate sul sito web del concorso fotogafico “Caccia alla Minaccia”, delle minacce, identificate in accordo con la classificazione internazionale proposta dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura nel 2006.