La prima potenzia industriale d’Europa a mettere fine al suo programma nucleare sarà la Germania: il suo ultimo reattore verrà spento nel 2022. In questo modo la Germania rinuncia definitivamente ed irrevocabilmente all’energia atomica, dando un segnale forte non solo all’Europa ma al mondo intero.
L’annuncio è stato dato ieri dal ministro Norbert Rottgen (del CDU), dal Ministero dell’Ambiente tedesco. La decisione è stata presa dopo un incontro con i leader del CDU e con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Tutti d’accordo sull’abbandono delle centrali nucleari sul suolo tedesco e, soprattutto, su un nuovo programma di sviluppo delle energie rinnovabili, come ulteriore propulsore allo sviluppo economico del Paese.
L’India prevede di installare 17.000 MW di energie rinnovabili tra il 2012 e il 2017. Lo ha dichiarato il segretario dell’Energia, P. Uma Shanker, specificando che il relativo investimento è stimato in circa circa 1.500 miliardi di rupie (24 miliardi di euro). “Prevediamo che la domanda di energia elettrica in India – ha affermato Shanker – passi dai circa 900 miliardi di kWh del 2010 a 1.400 miliardi di kWh nel 2017. Per far fronte a questo grande incremento abbiamo bisogno di installare nuova potenza per almeno 100.000 MW nel corso del prossimo piano quinquennale 2012-2017″.