I ricercatori impiegati da Xerox nei progetti per la riduzione dell’ uso della carta sono giunti ad un nuovo traguardo nello sviluppo della carta riutilizzabile, quella su cui il testo – stampato – scompare dopo un certo lasso di tempo: all’ incirca 24 ore. Dando così all’ utente la possibilità di riutilizzare quello stesso foglio.
In particolare, fanno sapere gli scienziati del Palo Alto Research Centre (PARC), la nuova carta è rivestita di alcuni agenti chimici che possono essere “manipolati” da una stampante ad hoc.
COME FUNZIONA
Gli elementi impiegati sono fotosensibili e si trasformano in bianco quando sono colpiti dalla luce ultravioletta. Il che significa che i testi scompaiono col tempo o diventano bianchi quando i fogli vengono sottoposti alla “scansione” di una stampante dedicata.
La stampante non usa toner o inchiostri, dunque non abbisogna di ricambi o refill, e ha due usi: produrre fogli di testo e cancellare alla bisogna testi non ancora “scomparsi” da sé.