Procede tutto secondo i piani. Queste almeno sono le ultime notizie che arrivano dall’Isola del Giglio, la piccola isola dove la notte del 15 gennaio 2012 si è incagliata per poi affondare la Costa Concordia, la grande nave da crociera guidata da Francesco Schettino.
A dare gli ultimi aggiornamenti sulle operazioni del ribaltamento della Costa Concordia, operazione preliminare allo spostamento del relitto, Francesco Gabrielli, il capo della Protezione Civile italiana.
Le operazioni per il ribaltamento della Costa Concordia saranno effettuate grazie ad una innovativa tecnica messa a punto da un gruppo di ricercatori italo-americani della Titan-Micoperi, che si basa su una particolare sequenza di cicli di carico e scarico per spostare il peso che grava sulla fiancata della nave a contatto con le rocce. Le operazioni sono supervisionate da Sergio Girotto, che ha già espresso soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti.
La Costa Concordia si è staccata dalle rocce ruotando di circa 1,5-2 gradi, lasciando intravedere le deformazioni che il peso ha provocato sulla fiancata, le quali potrebbero creare ulteriori complicazioni a questa difficile operazione di spostamento.
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I responsabili dell’operazione di spostamento della Costa Concordia hanno assicurato che al momento le acque intorno al relitto sono limpide e che al momento non si sono evidenziati particolari danni all’ambiente circostante. Ma per avere la certezza che le acque dell’isola del Giglio non abbiano subito danni sarà necessario attendere ancora un po’: le quantità di liquidi presenti all’interno della nave sono ingenti e non è possibile prevedere eventuali sversamenti.