Appello LAV, i botti di Capodanno un incubo per gli animali, non usiamoli

di Redazione 136 views0

 Il Capodanno per gli animali è un momento tutt’altro che lieto: si stimano infatti fino a 5000 decessi ogni anno causati dai botti. Dalla LAV, la Lega AntiVivisezione, giunge un appello agli italiani: non usiamoli.

Mentre gli umani fanno festa tanti animali muoiono: dalla LAV (sezione di Bassano, Vicenza), giunge un appello ai cittadini affinché evitino di trasformare in un incubo per gli animali l’ultima notte dell’anno. I responsabili LAV ricordano infatti che ogni anno si stima che 5000 animali arrivino a perdere la vita nella notte di Capodanno: oltre 500 cani e oltre 500 gatti, nonché tantissimi uccelli che resi pazzi di paura e sconvolti dai continui tuoni fuggono e sbattono su finestre, auto e altri ostacoli. L’appello LAV si rivolge in primo luogo ai sindaci, perché seguano l’esempio di molti altri colleghi emanando ordinanze contro l’utilizzo dei botti, e in secondo luogo ai cittadini stessi. Tutti coloro che possiedono un animale domestico (o quasi tutti) hanno esperienza della paura che coglie gli animali durante il Capodanno: è proprio necessario squarciare la notte con fragorose detonazioni? La responsabile LAV dell’area Cani e Gatti, Ilaria Innocenti, ha di recente dichiarato:

I forti rumori sono fonte di pericolo per gli animali poiché li gettano nel terrore, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.

Mentre Massimo Vitturi, responsabile dell’area Caccia e Fauna Selvatica ha ricordato che anche per gli animali selvatici la notte di Capodanno è una notte da incubo, rimarcando come gli uccelli in contesti urbani siano in assoluto gli animali a maggior rischio di morte a causa dei botti di capodanno. La LAV chiede ai cittadini di dare il buon esempio “non usando botti o petardi neppure in un angolo del giardino, sul terrazzo o in strada”. Non usiamoli, dice la LAV, accostandosi a tutti coloro che non vedono di buon occhio i botti anche per altri motivi (sicurezza delle persone che li utilizzano, sicurezza delle strade, traffici illeciti e altro ancora).

Photo Credits | _Zeta_ su Flickr

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