Un nuovo sospetto per la moria di api…

di Redazione 53 views1

Secondo uno studio apparso recentemente, dei ricercatori statunitensi sembra che abbiano trovato un parassita della mosca che avrebbe deciso di migrare sulle api domestiche e che le porterebbe ad abbandonare il suo alveare, a disorientarle ed infine ne provocherebbe la morte. Questo nuovo problema è stato osservato per la prima volta nel campus dell’Università statale di San Francisco.

Secondo gli entomologi, questo parassita potrebbe aiutare a fare dei progressi nella ricerca per determinare la o le cause che hanno provocato la scomparsa massicce delle api, chiamate in inglese colony collapse disorder o CCD. Questo fenomeno, a partire dal 2006, ha decimato le popolazioni di api domestiche negli Stati Uniti.

Questi insetti svolgono un ruolo essenziale per preservare la raccolta che dipende dalla fase di impollinazione. Alcune di queste produzioni agricole, come la frutta ed alcune verdure, sono particolarmente influenzate, e rappresentano complessivamente delle vendite per 15 miliardi di dollari all’anno e contano per un terzo dell’alimentazione umana.

Secondo John Hafernik, professore di biologia all’Università statale di San Francisco – e uno dei due autori di questo studio, apparso nella rivista PLoS ONE del 3 gennaio, questo parassita della mosca Apocephalus borealis, è stato trovato solo tra le api domestiche in California e nel South Dakota.

Il ricercatore ha aggiunto che quella del parassita rappresenta una vera e propria emergenza, che
potrebbe minacciare degli alveari in tutta l’America del Nord soprattutto in ragione del gran numero di Stati che gli apicoltori professionali attraversano con i loro alveari per impollinare le raccolte.

L’infestazione di un alveare inizia quando una mosca depone le sue uova nell’addome di un’ape. Una volta infettate da questi parassiti, le api abbandonano il loro alveare per avvicinarsi alle fonti di luce. Abbiamo osservato che le api infettate giravano in tondo, senza alcun senso dell’orientamento
ha spiegato Andrew Core, un ricercatore dell’Università statale di San Francisco – l’autore principale di questa comunicazione.

Commenti (1)

  1. In merito all’articolo “Un nuovo sospetto per la moria di api… ” vorrei sapere da chi è finanziata la ricerca di cui si parla.
    Grazie e un coridale saluto.
    Marisa Valente apicultrore

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