Parco Nazionale del Gargano -5-

di Redazione 83 views0

 Sulla costa dell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano dominano invece le pinete di pino d’Aleppo, circa 7.000 ettari che si alternano alla macchia mediterranea, ricca di formazioni a lentisco, fillirea, erica multiflora e corbezzolo, con tutta la biodiversità tipica della pineta e della macchia mediterranea. Il Parco Nazionale del Gargano può essere considerato un’isola biologica. La parte più alta del promontorio, infatti, è stata isolata per un lunghissimo periodo preistorico, causa, questa, di fenomeni come: endemismi, tra cui: la rarissima vedovina di Dalla porta (Scabiosa dallaportae), la campanula del Gargano (Campanula garganica), la santoreggia (Satureja fruticosa italica), il citiso (Cytisus decumbens), l’enula (Inula candida), il cisto di Clusio (Cistus clusii),rara specie osservabile sulle dune di Lesina, il fiordaliso delle Tremiti (Centaurea diomedea) e l’erba ghiacciola (Mesembryanthemum nodiflorum); e il macrosomatismo, crescita abnorme delle specie vegetali, come il carrubo di 13 metri di circonferenza, nel parco di Pugnochiuso a Vieste, e il leccio, alto 17 metri, con 5 metri di diametro, presso il convento dei Cappuccini a Vico del Gargano.

Una vera isola biologica
E’ improbabile ritrovare lungo le sponde del Mediterraneo un altro luogo come l’area protetta del Parco Nazionale del Gargano capace di racchiudere in così poca estensione tanta biodiversità, siamo di fronte ad un piccolo microcosmo, una vera isola biologica.
Nell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano nidificano circa 170 specie di uccelli, su 237 nidificanti in Italia. Nelle foreste più interne vivono 5 specie di picchi: verde, rosso maggiore, minore, mezzano e dorso bianco.

Nidificano sulla “Montagna del Sole”
Nell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano altri uccelli che nidificano sulla “Montagna del Sole” sono: la poiana, l’albanella minore, il gheppio, il falco pellegrino, lo sparviero, il lanario, il falco di palude e il biancone. Sono presenti, durante il periodo migratorio, anche falchi pescatori e aquile anatraie minori. Tra i rapaci notturni invece: il gufo reale, il gufo comune, il barbagianni, l’allocco e l’assiolo.

Varie specie di fringillidi
La biodiversità dell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano permette la proliferazione anche di varie specie di fringillidi, le cince, il tordo, il merlo, la cesena e colombacci, oltre a colonie di corvidi: cornacchie grigie, ghiandaie, taccole e alcune coppie di corvi imperiali.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco Nazionale del Gargano.

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