I Lamantini

di Redazione 757 views0

 I lamantini appartengono alla famiglia dei “Trichechidae” del genere “Trichechus”, e non sono dei trichechi (Odobenus Rosmarus), sono degli animali mammiferi marini principalmente erbivori molto grandi, conosciuti anche col nome di mucche di mare.
Alla nascita un lamantino pesa circa trenta chili per arrivare ad un peso che varia dai quattrocento ai cinquecento chili, per una lunghezza di circa tre metri. Le femmine sono più grandi dei maschi.
Caratteristica dei lamantini, tra i mammiferi, è il cambio continuo dei denti molari. Gli esemplari adulti non hanno incisivi né canini, ma solo una serie di denti non chiaramente differenziati in molari e premolari. I denti in crescita nella parte posteriore della cavità orale fanno muovere verso la parte centrale della dentatura i denti più vecchi fino a provocarne la caduta.
I lamantini abitano le aree costiere poco profonde, e a volte paludose, del nord, centro e sud America e nel Mar dei Caraibi.
Questi animali amano le acque calde e non possono sopravvivere al di sotto dei venti gradi centigradi.
Il posto più a nord dove vivono i lamantini è la costa della Georgia. Un’esposizione prolungata dell’animale sotto i venti gradi può portare ipotermia e morte. I lamantini migrano in inverno verso zone più calde, ma accade sempre più spesso che si raccolgano intorno alle centrali elettriche che rendono le acque circostanti più calde e diventano dipendenti da questa fonte di calore artificiale interrompendo le migrazioni.

Alimentazione
I lamantini sono animali principalmente erbivori. Pascolano in acque poco profonde da uno a tre metri. Questi antichi animali si cibano di oltre sessanta specie differenti di piante: foglie di mangrovia, tanti tipi di alghe, erbe acquatiche, facendo uso delle labbra superiori. Un lamantino adulto mangia di solito fino al nove per cento del suo peso corporeo. A volte comunque si cibano di piccole quantità di pesce.

Comunicazione
Per comunicare i lamantini emettono un’ampia scala di suoni tipo quelli di mucche e vitelli, ma per comunicare usano anche tatto, gusto e odorato.

Rischio di estinzione
La crescita dell’antropizzazione ha portato e porta una seria minaccia alla sopravvivenza della specie animale dei lamantini, tanto da farne diminuire sempre più il numero e a renderli questi mammiferi a rischio di estinzione. I pericoli maggiori sono portati da inquinamento, scontri con le imbarcazioni, ingestione di siringhe che, rimanendo incastrate nell’apparato digerente dell’animale, ne provocano lentamente la morte.

I lamantini in Italia
In Italia sono presenti due esemplari di maschio di lamantino, Pepe e Husar, di undici e cinque anni, sono ospitati nell’Acquario di Genova. I due lamantini sono arrivati nel 2009 provenienti dallo zoo di Norimberga dove sono nati rispettivamente nel 1988 e nel 2003.

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