Uniti contro il nucleare: nasce l’ associazione per le energie rinnovabili

di Redazione 86 views1

 Ambientalisti, politici e personalità della cultura scendono in campo per contrastare le politiche governative in tema di energia e rilanciare la battaglia contro il nucleare. Si e’ costituita cosi’ a Roma, l’associazione “Sì alle energie rinnovabili No al nucleare”, nata dall’ appello lanciato alcuni mesi fa dall’ omonimo comitato, con l’ obiettivo di incentivare l’ utilizzo delle fonti di energia rinnovabili e di contrastare la scelta della reintroduzione in Italia dell’ energia nucleare.

L’ associazione, che annovera tra i membri fondatori nomi storici dell’ ambientalismo, personaggi del mondo della scienza e della cultura, politici e parlamentari, mira a sollecitare l’ adozione di scelte rigorose in materia di energia, volte alla costruzione di un nuovo modello economico, sociale, occupazionale, basato su innovazione tecnologica e rispetto dell’ ambiente soprattutto in considerazione della devastante crisi economica internazionale.

GLI OBIETTIVI DELL’ ASSOCIAZIONE
Per raggiungere tali obiettivi, l’ associazione mira alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della società civile allo scopo di incidere sulle scelte governative in tema di risparmio energetico e di energie rinnovabili. Inoltre intende promuovere iniziative anche nel campo dell’ educazione e della didattica, finalizzate alla crescita nei giovani di una coscienza sensibile ai problemi ambientali. Anche l’ impegno pacifista, in particolare il disarmo nucleare, compare tra le finalità costitutive dell’ associazione, che ha intenzione di allacciare rapporti con il Contratto mondiale per l’ energia e il clima.

CHI NE FA PARTE
Della presidenza, oltre ai componenti di diritto Walter Mancini (in qualita’ di tesoriere) e Massimo Scalia, coordinatore del comitato scientifico, Alfiero Grandi (gia’ sottosegretario in piu’ legislature), fanno parte l’ex parlamentare Mauro Bulgarelli, Massimo Serafini (segreteria nazionale di Legambiente), Gianni Mattioli e Simona Ricotti. Nel comitato direttivo, composto da 36 membri, figurano invece il senatore Vincenzo Vita, gli europarlamentari Roberto Musacchio e Umberto Guidoni, Maria Campese, gli ex parlamentari Paolo Cento, Patrizia Sentinelli, Angelo Bonelli, Anna Donati. Il folto comitato scientifico, annovera, tra gli altri, Enzo Tiezzi, Giorgio Nebbia, Gianni Silvestrini, Marcello Cini, Aleksey Sorokin, Enrico Falqui, Milly Moratti, Angelo Baracca, Virginio Bettini, Enzo Mattina, Mirko Lombardi.

LE INIZIATIVE
Tra le prime iniziative è prevista la realizzazione di un kit informativo sulla questione energetica, da diffondere per rilanciare la campagna sui rischi del nucleare e la promozione delle energie rinnovabili, e un’ iniziativa da tenere dinanzi al senato nei giorni in cui approderà all’ esame dell’ aula il ddl governativo che mira a reintrodurre la produzione di energia per via nucleare.

L’ associazione è particolarmente critica nei confronti del governo, accusato di aver sottoscritto un accordo di cooperazione con la Francia che prevede la realizzazione, con il coinvolgimento di Enel e Edf, di quattro centrali nucleari in Italia a partire dal 2020, senza che esista, però, alcuna legge che lo autorizzi in tal senso e nonostante la maggior parte dell’ opinione pubblica rimanga contraria alla reintroduzione del nucleare nel nostro Paese.

Tutte le informazioni si possono trovare sul sito: www.oltreilnucleare.it

Commenti (1)

  1. Immagine fantastica!! complimenti a chi l’ha creata!! e basta a farci capire cs comporterà il ritorno al nucleare!!

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