Monte dei Paschi di Siena azzererà le proprie emissioni di Co2 entro il 2013

Banca Monte dei Paschi di Siena e’ la prima azienda del settore finanziario, e la quinta in termini assoluti, nella classifica delle societa’ virtuose del carbon management, stilata dall’organizzazione internazionale Carbon Disclosure Project. La graduatoria ”carbon disclosure leader 2010” e’ stata redatta tenendo in considerazione sia la riduzione delle emissioni di CO2, sia le strategie messe in atto dalle aziende nella gestione delle problematiche del cambiamento climatico. ”Banca Mps azzerera’ entro il 2013 le emissioni dopo averle quasi dimezzate negli ultimi 5 anni – dice Alessandro Santoni, responsabile pianificazione strategica, research e investor relations – ed aver finanziato investimenti nel settore energia e ambiente per oltre 3,5 miliardi, 400 dei quali finalizzati nel primo semestre del 2010 allo sviluppo delle fonti rinnovabili, con un incremento del 100% rispetto al dato del 2009”.

Eco-giardiniere cercasi per Buckingham Palace

 Eco-giardiniere cercasi, per trasformare i giardini di Buckingham Palace in un’oasi ecologica nel bel mezzo del caos del centro di Londra. La regina Elisabetta è in cerca di un giardiniere dalla filosofia – e dal pollice, ovviamente – verde, in grado di curare i 16 ettari di terreno intorno al palazzo reale in maniera totalmente ecosostenibile, riciclando la quasi totalità dei rifiuti e incoraggiando il proliferare di insetti, piante e uccelli selvatici. Per poco meno di 15.000 sterline all’anno, il nuovo giardiniere dovrà “mantenere i cespugli, le erbe e roseti secondo i principi dell’orticoltura biologica“, utilizzando al minimo i macchinari “incoraggiando lo sviluppo di specie selvatiche“.

Termoidraulica Clima Ecoenergie 2011: dal 30 marzo al 2 aprile appuntamento a Padova per gli operatori dell’impiantistica

 Cresce l’attesa per la prossima edizione di Termoidraulica Clima Ecoenergie 2011, la Fiera dell’impiantistica termoidraulica organizzata da Senaf, che si terrà a PadovaFiere dal 30 marzo al 2 aprile 2011, per la prima volta in contemporanea con Hydrica, il salone biennale dedicato alla presentazione delle innovazioni e soluzioni tecnologiche ed impiantistiche per la gestione del servizio idrico integrato, il trattamento e il riuso delle acque reflue industriali, il trattamento dei fanghi degli impianti di depurazione e delle acque in agricoltura.
Un’occasione unica per approfondire il tema del risparmio – sia energetico sia economico – ottenibile mediante l’utilizzo di sistemi impiantistici di ultima generazione. Se infatti all’interno di Termoidraulica Clima Ecoenergie il focus sarà posto sui diversi ambiti applicativi delle tecnologie proposte in fiera dalle aziende (Impianti Residenziali, Impianti per il Terziario e il Commercio e Impianti industriali), Hydrica si concentrerà sulla presentazione delle migliori soluzioni atte al recupero e al reimpiego delle acque reflue.

Efficienza energetica: tagliare i consumi fino al 73 per cento è possibile

Semplici modifiche potrebbero ridurre la domanda di energia del mondo di tre quarti. Questo secondo un nuovo studio apparso on-line su ‘New scientist’, e basato su una ricerca pubblicata su ‘Environmental science and technology’. Parlare di riduzione delle emissioni di gas serra vuol dire trovare strade per produrre energia in modo pulito senza dover cambiare stili di vita. Ma – spiega lo studio – mentre “per le tecniche di nuova generazione ci vorranno anni per entrare in funzione, l’efficienza può essere migliorata già oggi con le tecnologie” disponibili.
Per calcolare quanta energia si potrebbe risparmiare attraverso alcuni miglioramenti, Julian Allwood con i suoi colleghi dell’università di Cambridge ha applicato le ‘best practices’ a quanto esiste già: modifiche a case ed edifici, per esempio, isolamento delle pareti, cucinare con i coperchi sulle pentole, oppure ridurre la temperatura di lavaggio a lavatrici e lavastoviglie. Con questi, e altri, cambiamenti si giunto alla conclusione che il 73% del consumo globale di energia potrebbe essere risparmiato.

Usa green policies: a Philadelphia il primo stadio a impatto zero

 Progettato negli Usa il primo ecostadio del mondo a impatto zero. Ristrutturato con pannelli solari e turbine eoliche, l’eco-stadio è quello di Filadelfia reso completamente eco-compatibile. Ma non solo. Grazie alla ristrutturazione, lo stadio di Filadelfia venderà anche energia pulita alla città. Con questo progetto, entro settembre prossimo, i tifosi dei Philadelphia Eagles avranno così un motivo in più per seguire le partite dei loro beniamini. Lo stadio della squadra di football americano, il Lincoln Financial Field, sta dunque per cambiare pelle, diventando, spiega il periodico scientifico ‘Focus’, il primo al mondo a funzionare con energia rinnovabile autoprodotta. Il progetto è realizzato in collaborazione con la società energetica Usa Solar-Blue.

Il paese riscaldato a pomodori

 Scarti di lavorazione di tonnellate di pomodori, insieme a liquami bovini e trinciato di mais, saranno il principale ‘carburante’ di un nuovo impianto che andra’ a scaldare tutti gli edifici di Maccastorna, un paesino di 67 abitanti in provincia di Lodi, dalle abitazioni private agli uffici comunali, fino alla chiesa del paese. L’impianto verra’ costruito nell’azienda agricola di Biancardi e, successivamente, verra’ messa a punto una rete di distribuzione per collegarvi tutti gli edifici di Maccastorna, dopo di che’ tutto il paese potra’ dire addio alla caldaia e iniziare a risparmiare sulle bollette.

Riduzione degli sprechi energetici: l’Emilia verso il divieto ai negozi di porte spalancate a riscaldamento acceso

 I sindaci delle città dell’Emilia Romagna vietino ai negozi di tenere le porte spalancate con il riscaldamento acceso all’interno. La richiesta giunge da Legambiente Emilia Romagna che ha pubblicato sul suo sito un dossier fotografico con le immagini degli esercizi pubblici ‘spreconi’.
Tenere le porte spalancate con il riscaldamento acceso sarà anche una strategia di marketing per invitare i clienti ad entrare – scrive Legambiente – ma significa sprecare enormi quantitativi di energia nel produrre un calore che verrà inevitabilmente disperso“. L’associazione chiede, pertanto, ai sindaci di attivarsi “con ordinanze e regolamenti che impongano a tutti gli esercizi commerciali la chiusura delle porte“.

Ristrutturazione e risparmio energetico: bonus fiscali da 36 e 55 per cento

 I due bonus del 36% (ristrutturazioni edilizie) e 55% (risparmio energetico) a valere sull’Irpef possono essere richiesti anche per i lavori di ampliamento eseguiti in attuazione del Piano Casa, secondo le regole generali previste per le ristrutturazioni, mentre la ritenuta d’acconto del 10% sui relativi bonifici puo’ essere trasferita dai Consorzi alle singole imprese e non va effettuata sulle somme pagate ai Comuni in caso di oneri di urbanizzazione. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate in alcune risoluzioni recentemente pubblicate.

I bonus fiscali
Ecco i chiarimenti delle Entrate:
– AMPLIAMENTI PIANO CASA AGEVOLATI: L’agenzia fornisce chiarimenti in merito ai lavori eseguiti in attuazione del Piano Casa, che prevede la possibilita’ di ampliare o ricostruire le abitazioni in deroga ai piani regolatori locali. In particolare, viene confermato che l’ampliamento di superfici e volumi e’ detraibile se riguarda la costruzione dei servizi igienici.

Il rapporto ONRE 2010: il terzo rapporto di Legambiente e Cresme sull’innovazione energetica

 Presentato il terzo Rappoto dell’Osservatorio nazionale di Legambiente e Cresme su l’innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali. Il grande dibattito in corso sull’energia non può prescindere dal settore edilizio che rappresenta una voce importante nella gestione energetica di famiglie e imprese. L’Osservatorio nazionale sui regolamenti edilizi per il risparmio energetico (ON-RE), promosso da Cresme e Legambiente è nato proprio con l’obiettivo di guardare ai processi in corso sui Regolamenti Edilizi, dove i Comuni hanno un ruolo fondamentale non solo nella promozione delle rinnovabili ma anche attraverso scelte lungimiranti che aiutino nel processo di innovazione di questo settore.