Ken “pianta” Barbie

Ormai lo sanno tutti: la storia d’amore più lunga della storia (dei giocattoli) è finita a causa della deforestazione. La bambola di plastica più venduta del mondo, Barbie, è stata “piantata” dal suo Ken per i danni che le scatole della Mattel producono sulle foreste indonesiane.
E così l’annuncio è stato dato in pubblico in tutte le città più importanti del mondo: su tutte le metropolitane, sui fianchi degli autobus e persino sui cartelloni di strada, la faccia indignata di Ken dava l’annuncio della rottura con queste parole: “E’ finita. Non esco con ragazze che contribuiscono alla deforestazione”. Così abbiamo scoperto che Ken, nonostante sia di plastica, ha un cuore verde.

Germania: troppi cervi nelle foreste Harz

 Dopo l’incredibile moltiplicazione di cinghiali, che ormai si addentrano anche nelle zone abitate della periferia di Berlino, adesso sono i troppi cervi a mettere a rischio la riforestazione delle foreste dell’Harz, la regione montagnosa che fino alla caduta del Muro era a cavallo delle due Germanie. La Sueddeutsche Zeitung scrive che per venire a capo del problema le autorità della Bassa Sassonia stanno cercando cacciatori volontari, chiamati a dar man forte alle 4 guardie forestali esistenti, che da sole non riescono ad abbattere il numero di animali necessario per riequilibrare l’ecosistema. Mentre dieci anni fa erano 3500 i cervi recensiti nelle foreste dell’Harz, il loro numero è salito quest’anno a 5mila, con il risultato che sarà necessario abbattere 1750 animali nel periodo di caccia compreso tra il 1 giugno ed il 31 dicembre.

Susanna Tamaro e l’amore per le foreste: alla ricerca di una laurea in scienze naturali

 Sono nata a Trieste, quindi in una città di mare, ma ho sempre prediletto la montagna e il clima montano come mio vero spirito. L’amore per le foreste nasce dalla passione per le scienze naturali, tanto che desidererei una laurea, non in lettere, ma in scienze naturali (honoris causae, perché non mi sono mai laureata)“. Così la scrittrice, Susanna Tamaro, spiega l’origine della sua passione per i boschi e la scelta di far stampare il suo nuovo libro ‘Il grande albero’, edito da Salani Editore, usando fibre di cellulosa provenienti da foreste gestite in modo sostenibile.

L’amore per le foreste
Il mio grande interesse – aggiunge – sono sempre stati la Natura, gli animali, le foreste, l’osservazione dei fenomeni naturali. Ho tutt’ora una forte passione per i boschi: li osservo come un enorme laboratorio di scienze naturali pieno di lezioni da imparare. Da 20 anni vivo in campagna in Umbria, piantando alberi e seguendoli nella crescita; si imparano molte cose direttamente sul campo“.

Benvenuti nel 2011, anno Onu delle foreste. E’ allarme deforestazione

 Alla vigilia del 2011, Anno Onu delle foreste, non cessa l’allarme deforestazione, nonostante alcuni segnali positivi. Secondo gli ultimi dati, dal 2000 ad oggi ogni anno il Pianeta ha registrato una diminuzione del patrimonio foreste equivalente all’area di un paese come il Costarica. L’area verde oggi copre il 31% della superficie globale, ma interventi di riforestazione e la naturale espansione in alcuni paesi sono riusciti in una piccola parte a ridurre la perdita netta: si parla di circa 13 milioni di ettari perduti o convertiti ad altro uso negli ultimi dieci anni, rispetto ai 16 milioni del decennio precedente. Per questo anche nei negoziati Onu sul clima pesano la riforestazione nei paesi in via di sviluppo, la salvaguardia dei polmoni verdi rimasti, ma anche misure che portino beneficio alle popolazioni indigene.

Albertini S.p.A. per una gestione responsabile delle foreste

 Albertini S.p.A., leader nel settore dei serramenti in legno, ha ricevuto dall’ente internazionale DNV (Det Norske Veritas) la certificazione FSC (Forest Leadership Council) della Catena di Custodia, che attesta la provenienza del legno impiegato per tutta la gamma di finestre, porte-finestre e chiusure esterne da foreste gestite in modo corretto e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Un risultato in totale sintonia con la filosofia e i valori cui si ispira l’attività dell’azienda veronese, da sempre impegnata a conciliare la qualità e affidabilità dei prodotti con il rispetto dell’ambiente e dell’etica in ogni fase del processo produttivo.
La certificazione FSC (Forest Leadership Council) della Catena di Custodia, rilasciata dall’ente internazionale DNV, dimostra che l’azienda veronese utilizza per i propri serramenti solo legno ricavato da foreste gestite in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Albertini S.p.A. si conferma così all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e dell’etica in tutto il ciclo di produzione.
L’impegno di Albertini S.p.A. per la sostenibilità ambientale inizia ovviamente dalla materia prima, con la selezione di legnami che, oltre a garantire i migliori risultati dal punto di vista estetico e funzionale, provengano da aree boschive e forestali attentamente controllate a tutela dell’ecosistema.