Non si tratta di un semplice buono pasto. Ma della possibilità di offrire, regalare a distanza un esperienza unica ad una persona speciale, attraverso un servizio semplice e immediato. Dietro il servizio ”Food transfer” c’è una precisa filosofia che sposa i principi che sono della sana alimentazione di altissima qualità, partendo dalla ricerca delle materie prime, prodotti fortemente legati al territorio circostante l’attività di ristorazione, quindi del cosiddetto approvvigionamento di ”prossimità” o di ”filiera ultra-corta”, nel pieno rispetto della naturalità del territorio, riducendo al massimo la logistica dell’alimento e garantendo così i massimi livelli di freschezza. ”Food transfer” è un’iniziativa originale ed esclusiva, pensata dai giovani imprenditori agricoli (Agia) aderenti alla Cia-Confederazione italiana agricoltori. L’occasione per la presentazione del progetto è la Festa nazionale dell’agricoltura, promossa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori e in svolgimento a Matera.
riduzione emissioni CO2
Filiera corta: una guida per la spesa a chilometri zero in provincia di Parma
Tutti gli indirizzi e le informazioni utili per comprare i frutti della terra direttamente dal produttore. E’ quanto si potrà trovare nella guida ‘Spesa a km zero? In provincia si può’ promossa dalla Provincia di Parma. Si tratta di un libretto di facile consultazione in cui parmigiani e parmensi potranno trovare i riferimenti di oltre 100 aziende che vendono direttamente al consumatore prodotti freschi o trasformati, dalla frutta alla carne, dai formaggi all’olio, fino ai salumi e ai vini.
Bio-cosmetici: una scelta sana prima che etica
Sono naturali, non contengono Ogm e i loro ingredienti non sono testati sugli animali. Inoltre sono controllati da Icea, Istituto di certificazione etica e ambientale. Si tratta degli eco bio cosmetici: ormai sono oltre 2.000, con 165 aziende produttrici di cui ben 128 italiane, e un fatturato di 8 milioni di euro, in crescita del 5% nel 2009 in barba alla crisi. Presentati a Sana 2010, il Salone internazionale del naturale in corso a Bologna dal 9 al 12 settembre, gli eco bio cosmetici sono prodotti ottenuti rispettando una lista di sostanze vietate, senza l’impiego di Ogm, senza ricorrere alla sperimentazione sugli animali, senza l’uso di radiazioni ionizzanti e impiegando prodotti agricoli e zootecnici da agricoltura biologica certificati.
Cibo a chilometri zero: cibi stagionali e differenziati per regione nelle mense delle scuole
Arance in Sicilia, mele nel Veneto o carote nel Lazio. Per ogni stagione e territorio un cibo sulle mense degli studenti italiani. Il menu a km zero è la novità introdotta nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal ministero della Salute per il prossimo anno scolastico. Un orientamento che si spiega con l’elaborazione di piatti secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, ma ”anche considerando la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza, per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni”. Lo rende noto la Coldiretti sottolineando che l’iniziativa interessa un milione e mezzo di bambini.
Ridurre le emissioni di Co2 del 40 per cento entro il 2020: il Wwf lancia la sfida
La riduzione delle emissioni di anidride carbonica al 20% entro il 2020, che l’Europa si è data come obiettivo per concorrere a frenare il riscaldamento globale, sarebbe stato quasi raggiunto, secondo le nuove stime dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (Aea). I dati indicano un taglio di circa il 17,3% rispetto al 1990 e quindi quasi raggiunto il suo obiettivo per il 2020 (-20%). In un solo anno le emissioni, per effetto della crisi economica, infatti, sono diminuite del 6,9% (nel 2009 rispetto al 2008). A questo proposito il Wwf Italia lancia una nuova sfida: aumentare l’obiettivo al – 40% al 2020.
Sacchetti di plastica: maglia nera all’Italia, danno ecologico elevatissimo
Sacchetti di plastica ancora sul banco degli imputati per danni all’ambiente. Eppure ogni italiano consuma ogni anno 300 shoppers di plastica a testa e, nella classifica europea, l’Italia è agli ultimi posti per numero di sacchetti rilasciati nell’ambiente con grave danno ecologico. Basti pensare che basterebbe sostituire i sacchetti usa e getta con 10 sporte riutilizzabili per risparmiare 180mila tonnellate di petrolio e altrettante di emissioni di CO2. A diffondere i dati, oggi a Milano nel corso di un incontro, è stata la Legambiente che ha lanciato la campagna ‘Mettici la firma’ per dire ‘stop’ ai sacchetti di plastica.
Ecomovel, i mobili ecologici portano l’eco-design in Europa
Un marchio di eco-design tra paesi del sud Europa e strumenti utili per sostenere la crescita di eco-design nel settore del mobile e dell’arredamento. E’ Ecomovel, il progetto Med, che ha ricevuto il contributo della Commissione Europea e che vede insieme Italia, Portogallo, Croazia, Grecia, Spagna. E’ partner per l’Italia il Centro Sperimentale del Mobile. ”Ecomovel – dice Luigi Borri, presidente del CSM – prende infatti il via dall’esperienza del Green Home, il mobile ecologico, esperienza maturata da CSM, Casa Toscana e da Regione Toscana già da circa 10 anni. Ora si tratta di far crescere ulteriori strumenti per le imprese dei diversi paesi partner che saranno coinvolte anche in atelier di sperimentazione. Un settore importante di sviluppo. La sostenibilità e le sinergie che in questo ambito possono nascere sono una vera scommessa per la ripresa”.
Vie del gusto: nelle scuole italiane per insegnare agli studenti il made in Italy
Il made in Italy è famoso in tutto il mondo, tranne che tra i banchi delle scuole italiane. Per 7 professori su 10, infatti, gli studenti non hanno le idee chiare su significati e valori delle ‘eccellenze italiane’. E’ quanto da uno studio promosso dalla rivista ‘Vie del Gusto’, condotto su 275 professori di scuole secondarie di II livello, a cui è stato chiesto il livello di conoscenza di significati e valori del made in Italy degli studenti italiani. Tra ignoranza sui principali prodotti tipici e confusione tra le sigle dop e igp, è proprio il settore enogastronomico ad esporre gli alunni a maggiori gaffe, secondo il sondaggio. E la colpa è soprattutto delle istituzioni scolastiche, che non prevedono insegnamenti di questo tipo.
Cellulari sempre più green: le nuove sfide sul mercato si giocano sulla sostenibilità
Realizzati con materiali ecocompatibili, alimentati da energia solare o, secondo una visione più futuristica, da soluzioni zuccherine. In campo ‘green’ ha inizio la sfida per i nuovi telefonini che non si risparmiano di battersi a suon di ‘sostenibilità’. Così le aziende produttrici si impegnano a garantire prodotti sempre più eco-friendly.
E tra quelle più virtuose la eco guida di Greenpeace promuove a pieni voti Nokia che ormai ha un primato che dura da anni, grazie soprattutto all’eliminazione sempre maggiore delle sostanze tossiche dai suoi prodotti.
A Parigi apre la scuola a impatto energetico zero
A Pantin, alle porte di Parigi, con l’inizio del nuovo anno scolastico sarà inaugurata una scuola “ad energia passiva”, che consuma meno energia di quella che produce. L’edificio, spiegano i progettisti al settimanale Journal du Dimanche, ha il tetto coperto di pannelli solari, che assicurano la fornitura di elettricità, tubi solari per il riscaldamento dell’acqua e sistemi di illuminazione dei banchi all’interno che sfruttano il riflesso della luce esterna.