Prendete T.V.B. Ti Voglio Bere, la campagna per la valorizzazione dell’acqua del rubinetto, e addizionatela di anidride carbonica. Risultato? “T.V.B. Ti Voglio Bere a tutto gas”, iniziativa in favore dell’acqua di rete gasata ‘fai da te’, frizzante di sostenibilità ambientale. Nessuna magia, la trovata passa attraverso la promozione di un gasatore domestico che permette di aggiungere anidride carbonica all’acqua di casa, regolando il livello di effervescenza: più bolle blu, meno rifiuti nell’ambiente e meno inquinamento in atmosfera. Con un bel risparmio anche economico per i bevitori.
inquinamento terra
Sacchetti di plastica al bando dal 1 gennaio 2011: l’Italia rifiuta la proroga
Il governo conferma che dal 1 gennaio 2011 i sacchetti di plastica per l’asporto delle merci saranno messi al bando per essere sostituiti da quelli biodegradabili. Lo ha detto il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia rispondendo ad una interpellanza presentata alla Camera dal Giulia Cosenza (Fli). Nel frattempo “é previsto l’avvio di un programma sperimentale volto a promuovere la progressiva riduzione – ha detto Menia – della commercializzazione dei sacchetti non biodegradabili“.
Il rappresentante del governo ha poi sottolineato che a disposizione dell’operazione “sacchetti inquinanti al bando” c’é la somma di un milione di euro, che verrà utilizzata anche per accompagnare “un radicale cambiamento dei comportamenti e del costume“.
Veronesi alla guida dell’agenzia per lo sviluppo del nucleare in Italia
L’Agenzia per la sicurezza nucleare riempie la prima casella, quella del presidente. L’oncologo Umberto Veronesi ha accettato ”volentieri” di guidare la nascente struttura. Quasi in contemporanea, la scorsa settimana, e’ giunto il placet istituzionale: nel corso di una riunione al ministero dell’ Ambiente tra i ministri dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e’ stata espressa ”grande condivisione” sulla figura prescelta. Adesso, si attende soltanto il rientro del premier Silvio Berlusconi per le altre nomine e il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (Dcpm) per l’ufficializzazione.
Fanghi rossi nel Danubio dopo il disastro in Ungheria: livello di attenzione altissimo
Autorita’ competenti e specialisti stanno monitorando attentamente la situazione ecologica nel Danubio, dopo la catastrofe ambientale causata in Ungheria dalla fuoriuscita di fango tossico da un impianto per la produzione di alluminio. Il Danubio, proveniente dall’Ungheria, percorre il territorio della Serbia per quasi 600 km prima di andare a segnare il confine tra Romania e Bulgaria e sfociare nel Mar Nero. Per ora, ha detto il ministro Dulic, la popolazione non corre alcun pericolo dal momento che il Danubio in Serbia non e’ contaminato, ma il livello di attenzione e’ altissimo. Il monitoraggio, ha precisato, e’ stato intensificato sul grande fiume all’altezza del villaggio di Bezdan, in Voivodina, al confine con l’Ungheria. In caso di contaminazione, ha aggiunto, la popolazione e le autorita’ competenti saranno immediatamente allertate.
Nuove priorità: la qualità dell’ambiente preoccupa 7 italiani su 10
Tra le maggiori preoccupazioni degli italiani c’e’ l’ambiente: subito dopo il lavoro, infatti, indicato da 9 italiani su 10 del campione intervistato, viene l’ambiente con 7 italiani su 10. A dirlo e’ una ricerca, realizzata da Lorien Consulting e dal mensile La Nuova Ecologia, presentata a Firenze al Forum QualEnergia. Per 7 italiani su 10 l’inquinamento e lo spreco di risorse sono questioni da affrontare con urgenza. A livello nazionale le questioni prioritarie sono i rifiuti e la promozione delle energie rinnovabili, considerate urgenti da piu’ della meta’ del campione intervistato (58,6%); a livello locale l’attenzione si sposta su mobilita’ e trasporti, considerati i problemi piu’ urgenti da quasi la meta’ degli italiani (46,5%).
Bevete acqua di rubinetto: parola di Luciana Littizzetto
Coop, la principale catena della grande distribuzione in Italia, invita gli italiani a consumare più acqua dal rubinetto o, se scelgono quella imbottigliata, a orientarsi su marche con fonti il più vicine possibile. Lo fa attraverso una campagna media, incentrata anche su spot televisivi con la ‘testimonial’ Luciana Littizzetto, e una di sensibilizzazione avviata nei propri grandi magazzini, oltre alla scelta di accedere ad altre fonti per la produzione dell’acqua minerale a marchio Coop per avvicinarsi il più possibile al ‘chilometro zero’.
Una fotografia per l’ambiente: RAEEporter, un concorso per diventare cittadini attivi in difesa dell’ambiente
Una fotografia aiuta l’ambiente. E’ questo l’appello a tutti i cittadini che Ecodom in collaborazione con Legambiente lancia a tutti i cittadini con l’iniziativa RAEEporter, presentata a Milano. Una campagna nazionale che ha l’obiettivo di educare i cittadini a non abbandonare i Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sul ciglio delle strade, nei campi, sui greti dei fiumi o sulle spiagge. Un’azione concreta, che coinvolge tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria sensibilità per l’ambiente e soprattutto il proprio occhio di lince, fotografando e segnalando i Raee abbandonati.
Porto Marghera: arrivano i fondi per le bonifiche
Sottoscritte a Venezia dal ministero dell’Ambiente una serie di transazioni, del valore complessivo di oltre 5 milioni e 800 mila euro, per la messa in sicurezza, la bonifica e la riparazione ambientale del sito di interesse nazionale di Porto Marghera. Lo rende noto lo stesso ministero. “Procedere alle transazioni, chiudendo lunghi contenziosi e avviando in concreto le bonifiche – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – è un obiettivo prioritario per il ministero. Consente infatti di raggiungere due obiettivi: risanare i territori storicamente compromessi dai guasti dell’inquinamento e consentire in quelle aree nuovi insediamenti produttivi, ambientalmente sostenibili, e capaci di innescare nuovo sviluppo e nuova occupazione“.
Disastro ambientale in Ungheria: fango corrosivo a causa della fabbrica d’alluminio
Circa un milione metri cubi di fango rosso corrosivo sono fuorusciti dal deposito all’aperto dell’impianto di produzione di alluminio presso Ajkai, nell’Ungheria occidentale, secondo i calcoli di esperti. La fuoriuscita ha provocato un disastro ambientale con almeno quattro morti e oltre 120 feriti. Almeno 7 i dispersi. Il sottosegretario all’ambiente Zoltan Illes ha fatto sospendere la produzione dello stabilimento della societa’ Mal, gestore del deposito, per sospette irregolarita’. Il materiale contenuto nel deposito era troppo. I lavori di riparazione dureranno mesi, il danno complessivo potrebbe aggirarsi sui dieci miliardi di fiorini (37 milioni di euro).
Un sacco bello: meno plastica tra i rifiuti, a Zola Pedrosa l’Emilia presenta il suo progetto ambientale
Sarà presentato giovedì 7 Ottobre presso la sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, “Un sacco bello”, l’innovativo progetto del Comune di Zola Predosa (BO) per ridurre l’impatto ambientale derivante dai sacchetti di plastica, migliorare la raccolta differenziata sul territorio comunale e diminuire i costi della raccolta dei rifiuti organici grazie a speciali sacchetti. Si tratta di un progetto che, per primo in Italia, unisce sostenibilità ambientale, comunicazione sociale e diminuzione dei costi per la raccolta del rifiuto organico domestico.