“Abbattere i costi dell’ energia rinnovabile ed evitare speculazioni”, è la strada che Francesco Starace, presidente di Enel Green Power, indica nel corso del convegno “piccoli comuni, grandi obiettivi” organizzato la scorsa settimana insieme a Legambiente a Roma.
“Sul solare fotovoltaico l’ abbattimento dei costi è stato più veloce di quello che ci si aspettava“, con pannelli più efficienti e sempre più gente che ci lavora. Un percorso come quello che è stato “dei computer e dei cellulari”. Starace parla anche di “risorse per offrire la massima diffusione mano a mano che le tecnologie sono mature” e del lancio a maggio del mini-eolico e in autunno di un progetto sulla geotermia.
Energia eolica
In Giappone un impianto solare da 100 MW entro il 2011
Il terzo gestore eolico nipponico, Japan Wind Development, si appresta a costruire l’ impianto a energia solare più grande e potente del Paese, che avrà una potenza stimata di 100.000 kilowatt/ora. Il sito, che nei piani dell’ azienda dovrebbe essere operativo entro il 2011, necessiterà di un investimento di 26 miliardi di yen (212 milioni di euro) e sarà realizzato nelle isole Goto antistanti la prefettura meridionale di Nagasaki.
L’ area scelta, una zona insulare scarsamente abitata e caratterizzata da forte vento tutto l’ anno, permetterà – dicono i responsabili dell’ azienda – di contare su un impianto estremamente produttivo dal punto di vista energetico, evitando al tempo stesso i problemi tipici causati da siti eolici di grandi dimensioni (tra tutti l’ inquinamento acustico).
Mafia, i boss mettono le mani sull’ energia eolica. Otto arresti a Trapani
Le mani dei boss si sono posate sulla realizzazione dei parchi eolici in Sicilia. La Mafia ha fiutato il business dell’ energia pulita e ha iniziato ad infiltrarsi nell’ affare del secolo. Questo è ciò che emerge dall’ inchiesta che ha portato gli inquirenti a scoprire un patto tra fedelissimi del super latitante Matteo Messina Denaro, politici, burocrati e imprenditori siciliani, campani e trentini per speculare sull’ affare dell’ energia pulita in Sicilia.
Otto i provvedimenti cautelari emessi dal gip del tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, a carico di imprenditori, politici e funzionari del Comune di Mazara del Vallo, oltre ad alcuni pregiudicati mafiosi, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, corruzione e violazione della legge elettorale.
Twind, energia eolica in alta quota: il progetto italiano sfrutta la cinetica ed i palloni aerostatici
Si tratta di un’ idea sperimentale, ma ha già riscosso notevole attenzione: liberare palloni aerostatici ad un’ altezza dove il vento sia forte e continuo per la produzione di energia. Insomma, una rivoluzione del concetto di energia eolica, alla quale si associa da sempre l’ immagine dei “mulini”. Il progetto appartiene ad uno studio italiano, Zanettistudios, e rappresenta un’ evoluzione rispetto al progetto KiteGen di Sequoia Automation e del Politecnico di Milano. KiteGen è una centrale eolica ad asse di rotazione verticale che sfrutta i venti di alta quota. Twind sfrutta invece una coppia di palloni aereostatici di 12 metri di diametro frenati a quota 800 metri da cavi in Kevlar, resistenti al traino di 40 tonnellate, che fungono anche da elemento di trasmissione del moto. La tecnologia permetterebbe rendimenti quattro volte superiori a un impianto eolico tradizionale, con un quinto degli investimenti.