Cina, allarme inquinamento a Pechino, a Capodanno meno botti

 In Cina e in particolare a Pechino resta altissimo l’allarme per l’inquinamento. Impennate dei valori delle polveri sottili seguite da lievi cali e poi nuove impennate. Le maschere antismog sono andate a ruba e in certe giornate la maggior parte dei venditori le avevano esaurite. Ora, per il Capodanno che cadrà il 10 febbraio, un invito alla popolazione per il proprio bene: meno botti.

Berlino, rientra l’allarme per le sostanze tossiche e corrosive alle fermate dei bus

 Allarme rientrato a Berlino: si credeva fossero state utilizzate sostanze tossiche corrosive contro le pareti di vetro delle fermate degli autobus ad Alexanderplatz, potenzialmente pericolose per la popolazione.  Alcune persone avevano lamentato segni di intossicazione e la città è stata in parte bloccata. Giusto ieri le autorità tedesche avevano parlato di possibili attentati in conseguenza delle azioni francesi in Mali.

Sulcis, è allarme anche per il cloroformio

 Si aggiunge anche l’allarme per il cloroformio nell’area industriale del Sulcis. Nell’ultima conferenza dei servizi del Ministero dell’Ambiente si parla di valori estremamente preoccupanti e si chiede chiarezza sulle cause della presenza del cloroformio.

I crostacei provano dolore

D’ora in poi ristoranti e allevamenti dovranno cambiare regole, perché uno studio dimostra che, contrariamente a quanto si è pensato fin’ora, anche i crostacei provano dolore.