Alimentazione vegetariana: questione di salute o questione etica?

 Mangiare o no la carne: è questo il problema. Secondo i vegetariani convinti, consumare carne in un sistema altamente industrializzato come quello moderno non è più sostenibile: le deiezioni degli allevamenti sono la prima causa del riscaldamento terrestre, e tra le prime due o tre cause di tutti i problemi ambientali più gravi, come l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e la distruzione delle foreste. E non solo, perché non si può produrre carne in grosse quantità senza abbassarne notevolmente la qualità ed i rischi per la salute.
A sostenere con forza la tesi ci pensa da anni l’oncologo Umberto Veronesi, secondo cui sono almeno cinque i buoni motivi per essere vegetariani: ridurre il rischio di ammalarsi di cancro, vivere più sani e più a lungo, evitare la tortura e il massacro degli animali, rispettare l´ambiente, ridurre gli squilibri alimentari nel mondo. Insomma eliminare la carne dai propri menu gioverebbe alla salute nostra e del pianeta.

Alimentazione sostenibile: arriva il modello della doppia piramide

 Seimila cittadini romani, di cui quasi mille studenti delle scuole elementari e medie, hanno fatto la spesa ‘sostenibile’ all’interno del villaggio ‘Buono per te, sostenibile per l’ambiente‘ in Piazza San Giovanni, seguendo le indicazioni della Doppia Piramide Alimentare e Ambientale, un modello che aiuta a compiere scelte consapevoli e sia per la salute della persona sia per la salvaguardia dell’ambiente. L’impronta ecologica media dei visitatori e’ stata di circa 33 metri quadrati, un valore in linea con la Dieta Mediterranea, che rappresenta uno stile alimentare eccellente in grado di unire benefici nutrizionali e basso impatto ambientale senza rinunciare al piacere della tavola.

Cars 21, il progetto europeo per la mobilità sostenibile

Prima riunione a Bruxelles del nuovo Gruppo di alto livello “Cars 21” con l’obiettivo, indicato dalla Commissione europea, “di sviluppare un piano d’azione comune ed una visione per un’industria automobilistica europea competitiva ed una crescita ed una mobilità sostenibile fino al 2020 e oltre“. Tutto questo, si sottolinea a Bruxelles, contribuirà alla strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, secondo la strategia “Europa 2020”, alle iniziative sull’efficienza energetica e sulla politica industriale ed alla strategia per veicoli puliti e ad alta efficienza energetica.

Riduzione delle emissioni di Co2: le nuove auto immatricolate in Europa inquinano il 5 per cento meno

 Le emissioni di Co2 prodotte dalle nuove auto immatricolate nell’Unione Europea sono scese del 5,1% nel 2009, il calo più significativo mai registrato da quando, nel 2000, è stato avviato il monitoraggio. E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato dalla Commissione europea, che ha anche adottato una serie di regole per armonizzare il monitoraggio sulle emissioni prodotte dalle auto in tutti i 27 Paesi membri dell’Ue.
La riduzione delle emissioni di Co2 nei trasporti su strada resta una sfida importante per i prossimi anni – ha sottolineato la commissaria al Clima, Connie Hedegaard, che presenterà il suo rapporto alla riunione del gruppo ‘Cars 21’ – Gli ultimi dati dimostrano che l’industria automobilistica è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo fissato per il 2015 e che, molto probabilmente, alcuni grandi produttori saranno in grado di raggiungerlo anche prima“.

Gli imballaggi alimentari sono riciclati al 99 per cento: le statistiche di Comieco sull’indotto del riciclo carta e cartone

 Dalle confezioni della pasta, ai cartoni di vino fino alle eleganti scatole di cioccolatini, il 50% delle quasi 5 milioni di tonnellate degli imballaggi in carta e cartone da macero prodotte in Italia va all’industria alimentare. E il 99% di questi imballaggi, quindi la quasi-totalità, è prodotto con materiali da riciclo. Lo ha sottolineato il direttore generale del consorzio recupero e riciclo della carta Comieco Carlo Montalbetti, a margine dell’incontro di presentazione di ‘Apertamente’, promosso da Federalimentare in una 4/a edizione di apertura degli stabilimenti, da Trento a Mazara del Vallo, all’insegna del gusto sostenibile.

Incentivi sull’efficienza energetica: Legambiente dice no allo stop del Governo

 ”Com’è possibile cancellare un provvedimento virtuoso che ha creato lavoro, permesso di ridurre le bollette energetiche, riqualificato case e edifici? Le detrazioni del 55% per gli interventi di efficienza energetica in edilizia sono sicuramente il più lungimirante intervento di sviluppo sostenibile introdotto negli ultimi anni in Italia. Sarebbe un gravissimo errore cancellarlo e provocherebbe danni assai rilevanti per le imprese e le famiglie”. Ad affermarlo in una nota è il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, commentando l’ipotesi che le deduzioni del 55% per gli interventi di efficienza energetica in edilizia non compaiano nella legge di stabilità per il 2011.

La caccia, un’enorme ferita per l’ambiente. Così la Brambilla sulla giornata della Coscienza degli animali al Maxxi di Roma

Un’enorme ferita per l’ambiente, una minaccia per interi ecosistemi, una pratica sistematica di distruzione che mette in pericolo gli equilibri di un mondo che si è formato in milioni di anni”. Così il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, definisce la caccia parlando alla seconda giornata nazionale della ”Coscienza degli animali”, in programma oggi al ”Maxxi” di Roma. Il ministro cita il recente sondaggio condotto dalla Ipsos per conto del ministero del Turismo, una ricerca realizzata per valutare i benefici che un Italia maggiormente ”Animal Friendly” potrebbe portare all’immagine nazionale ed al conseguente appeal turistico del nostro Paese.

In Giappone riparte la caccia alle balene per scopi scientifici

 Sta per partire con l’estate australe la caccia ‘scientifica’ delle baleniere giapponesi nell’Oceano meridionale, con una quota di 1000 grandi cetacei di tre specie. E in Australia e Nuova Zelanda, come in altri paesi, la scorsa settimana si è commemorata la Giornata mondiale contro la caccia alle balene, per protestare contro la caccia in un santuario marino di 50 milioni di kmq attorno all’Antartide.
In Australia gli attivisti del Fondo internazionale per il benessere degli animali (Ifaw) hanno inscenato una macabra protesta nella baia di Sydney: usando tecnologia di luci e suoni hanno fatto comparire sulle acque una balena, poco dopo colpita a morte e dissanguata da un arpione.

Chianti Waste-less, per un mondo senza rifiuti

 Un mondo con meno rifiuti è davvero possibile e a portata di mano. Con questa filosofia è proseguita fino a sabato 6 novembre la 14/esima edizione di ”Ecomondo” a Rimini Fiere. Un appuntamento di rilevanza internazionale, dove amministratori, addetti ai lavori e cittadini segnano il punto sulle politiche dell’ambiente e sulle innovazioni da attuare. Si colloca in questo contesto la presenza della Provincia di Firenze alla manifestazione riminese: Palazzo Medici Riccardi da sempre si fa promotore di progetti di ampie vedute sulla riduzione dei rifiuti, sulla promozione delle energie da fonti rinnovabili, sull’abbattimento dei consumi energetici e sulla didattica ambientale rivolta alle più giovani generazioni.
L’assessore provinciale all’Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli, ha presentato in anteprima a Ecomondo il progetto ‘Chianti Waste-less‘. L’intervento di Crescioli si è inserita nel convegno internazionale ‘La gestione dei rifiuti nelle strategie di mitigazione del climate change. Progetti europei ed esperienze nell’area del Mediterraneo’ a cura del Coordinamento Agende 21 Locali ed Ecomondo, in collaborazione con eAmbiente Srl.

Inquinamento domestico: l’aria di casa è cinque volte peggio di quella esterna

La casa non è sempre il luogo più sicuro per la salute. L’aria che si respira tra le mura domestiche, infatti, è cinque volte più inquinata di quella esterna. Lo ricordano gli esperti del Gruppo di studio sull’inquinamento degli ambienti di vita dell’Istituto superiore di sanità, che si riunisce oggi e che ha l’obiettivo di approfondire l’argomento e di proporre linee di indirizzo e di comportamento per la tutela della salute. Il gruppo, inoltre, ha anche lo scopo di coordinare tutte le attività scientifiche a livello nazionale, attualmente frammentate tra diversi istituti. “E’ importante quanto sottovalutato – spiega Sergio Fuselli, direttore del Reparto Igiene degli ambienti di vita – il tema della qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case e in tutti quegli ambienti cosiddetti di vita, ovvero che frequentiamo per l’80% del nostro tempo nel corso della giornata: scuola, uffici, mezzi di trasporto e così via“. Spesso infatti si dà per scontato che negli ambienti chiusi si è più al sicuro dallo smog. “Ma in realtà – aggiunge Fuselli – non è così. Una recente ricerca dell’Enviromental Protection Agency (Epa), l’Ente statunitense di protezione ambientale, ha dimostrato l’esatto contrario, ovvero che l’aria di casa è cinque volte più inquinata di quella esterna“.

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