Il basilico comune, Ocymum basilicum L., è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appertenente alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae. Esistono circa 150 varietà di basilico, con aroma di anice, a foglie di lattuga, a foglie di ortica.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina si trova in entrambi gli emisferi, ha origini africane e indiane e si è acclimatato in Europa da secoli. Il basilico è l’ingrediente base del pesto genovese, salsa tipica della cucina ligure, insieme ai pinoli e all’olio di oliva.
Come erba aromatica fresca, questa pianta erbacea utilizzata in erboristeria e in cucina, si usa per le insalate, con pomodori maturi, le zucchine, l’aglio, i frutti di mare, il pesce, ottima specialmente con la triglia, le uova strapazzate, il pollo, il coniglio, l’anatra, le insalate di riso, le zuppe, la pasta e per le salse, specie per la salsa di pomodoro e per la vinaigrette.
Basilico in erboristeria
Il basilico comune, Ocymum basilicum L., è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appertenente alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae.Esistono circa 150 varietà di basilico, con aroma di anice, a foglie di lattuga, a foglie di ortica.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina si trova in entrambi gli emisferi, ha origini africane e indiane e si è acclimatato in Europa da secoli. Il basilico è coltivato per le sue proprietà officinali e aromatiche in tutte le regioni del mondo che hanno l’inverno con clima mite. I principali principi attivi del basilico sono: olio essenziale contenete ocimene, linalolo, estragolo; tannini, saponina acida, proteine, carboidrati, vitamina A, acido ascorbico.
Pastore del Caucaso
Il cane pastore del caucaso, cane le cui lontane origini sono da ricercare tra i più antichi pastori-custodi, quei cani dell’Asia centrale che hanno dato probabilmente origine a quasi tutti i Molossoidi, ed in particolare al gruppo dei Cani da montagna, deriva direttamente da diversi ceppi di cani che, in una vasta zona circostante la Catena del Caucaso, compresa oggi nelle repubbliche dell’Armenia, dell’Azerbaijan, della Georgia e della Russia, erano tradizionalmente adibiti alla difesa del bestiame da ladri e predatori. Da qui la denominazione russa Kavkazskaja Ovtčarka (Cane da Ovile) per la razza riconosciuta ufficialmente, che è in realtà il frutto di un lavoro di selezione e ripetuti incroci effettuati fin dai primi anni cinquanta presso i celebri canili “Stella Rossa” dell’Esercito Sovietico, nel tentativo di ottenere validi ausiliari nella guardia alle frontiere e alle installazioni militari.
Efficienza energetica e bioedilizia: a Verona dal 4 al 6 maggio Greenbuilding
Una tre giorni dedicata all’efficienza energetica e all’architettura sostenibile: e’ ‘Greenbuilding‘, la mostra-convegno internazionale in programma alla Fiera di Verona dal 4 al 6 maggio, nell’ambito di Solarexpo 2011.
Il via mercoledi’ 4 con il convegno promosso dal Centro Studi Greenbuilding e dal Ministero per i beni e le attivit culturali dal titolo ”La riqualificazione energetica degli edifici storici”; nel pomeriggio l’Associazione Co.Aer promuove ”Aerotermia e geotermia, dalla natura le fonti per un riscaldamento ad alta efficienza energetica”.
Produrre energia dal passaggio dei treni: T-box, il dispositivo made in Italy
Dal calore corporeo, usato ad esempio in una stazione di Stoccolma, al movimento delle persone che ballano sfruttato da un club in Olanda, molte cose possono produrre energia, e secondo un’inventore italiano anche i treni possono essere sfruttati per generare elettricita’: T-box, il dispositivo ideato da Alessandro Leonetti Luparini in collaborazione con un designer cinese, ha appena vinto il secondo premio alla piu’ importante rassegna asiatica, e ora e’ in cerca di finanziamenti per passare dalla fase di progetto a quella di prototipo.
Cos’è il T-Box
”L’idea mi e’ venuta due anni fa – spiega Leonetti – e consiste in una serie di turbine sotto i binari, azionati dal movimento del treno. Per ora c’e’ solo un progetto, ma secondo me avrebbe le potenzialita’ per passare alla fase successiva, per cui servirebbero due milioni di euro”.
Parigi, via le auto inquinanti dal centro della città
Diversi modelli di veicoli inquinanti, tra cui auto, mezzi pesanti e motorini, potrebbero essere messi al bando dai centri storici di otto grandi agglomerati urbani della Francia, tra cui Parigi, Lione e Bordeaux, entro la fine del 2012. Lo dice in un’intervista al quotidiano Le Parisien il ministro francese dell’Ambiente, Nathalie Kosciusko-Morizet, spiegando che prossimamente verra’ lanciata una fase sperimentale di tre anni per valutare l’efficacia di una tale iniziativa.
E’ arivato Ciclo&Riciclo 2011!
A Milano, dal 12 al 17 aprile 2011, dalle 10.00 alle 20.00 al Fuorisalone, in occasione del Salone del Mobile, l’agenzia di comunicazione Borderline e l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Milano, in collaborazione con l’Associazione Culturale MIRaggio danno vita alla seconda edizione di Ciclo&Riciclo, il servizio di bike sharing gratuito di Zona Tortona, l’area destinata ad ospitare le esposizioni del Fuorisalone 2011. Il bike sharing di Ciclo&Riciclo è pensato per tutti coloro che desiderano accedere al “quartier generale” del design evitando code, traffico e stress. È infatti sufficiente recarsi in Via Corsico 3 (a due passi dalla MM2 P.ta Genova) o più comodamente, digitare www.cicloericiclo.com per prenotare una delle biciclette fucsia di Ciclo&Riciclo o una delle 20 BiciBlu della Provincia di Milano, normalmente destinate agli spostamenti dei dipendenti.
Basilico comune -2-
Il basilico è una pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina che ha bisogno di un clima caldo e ben soleggiato, mediterraneo o tropicale per crescere bene, ma si può coltivare anche in paesi temperati, sia in vaso sia in piena terra. Questa pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina soffre il freddo e non resiste a temperature inferiori ai 10 °C. La pianta richiede almeno cinque ore di sole al giorno. Luglio-agosto è il periodo migliore per la raccolta delle foglie, da conservare poi in congelatore per i mesi successivi. Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina preferisce un suolo fresco e ben drenato.
Le piante di basilico vanno regolarmente cimate, asportando gli apici vegetativi e i fiori, per consentire una crescita rigogliosa e per allungare il ciclo di vita, che terminerebbe con la fioritura e la conseguente fruttificazione.
Basilico comune -1-
Il basilico comune, Ocymum basilicum L., è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appertenente alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae. Questa pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina è alta fino a 50 cm, con foglie opposte, ovali, lanceolate, di 2-5 centimetri di lunghezza. Il colore delle foglie varia dal verde pallido al verde intenso, oppure è viola o porpora in alcune varietà. I fusti eretti, ramificati, hanno una sezione quadrata come molte delle Lamiaceae, e hanno la tendenza a divenire legnosi e frondosi. I fiori di questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina sono bilabiati, piccoli e bianchi con la corolla di 5 petali irregolari. Gli stami sono 4 e gialli. I fiori sono raggruppati in infiorescenze all’ascella delle foglie. I semi di questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina sono fini, oblunghi e neri.
Pastore maremmano-abruzzese
Il pastore maremmano-abruzzese è una razza canina del gruppo pastori e bovari. Appartiene al ceppo dei grandi cani bianchi del Centro-Europa, stirpe antichissima di guardiani di armenti e del gregge dal carattere diffidente e bellicoso, arrivato in Italia dal Medio Oriente. L’area di maggiore diffusione di questa razza è piuttosto vasta: va infatti dalla Provincia di Grosseto all’alto Lazio, passando per l’Umbria del sud, l’Abruzzo, il litorale molisano e la Puglia del nord. In questa zona dell’Italia Centrale questo animale si è evoluto come razza a sé e viene descritto già da Columella (I secolo d.C.) come strenuo difensore del gregge nei confronti del Lupo. Il colore del mantello di questo cane pastore è stato a lungo apprezzato dai pastori in quanto impediva che, in caso di assalto dei lupi al crepuscolo, venisse ucciso invece che il predatore.