Un mondo con meno rifiuti è davvero possibile e a portata di mano. Con questa filosofia è proseguita fino a sabato 6 novembre la 14/esima edizione di ”Ecomondo” a Rimini Fiere. Un appuntamento di rilevanza internazionale, dove amministratori, addetti ai lavori e cittadini segnano il punto sulle politiche dell’ambiente e sulle innovazioni da attuare. Si colloca in questo contesto la presenza della Provincia di Firenze alla manifestazione riminese: Palazzo Medici Riccardi da sempre si fa promotore di progetti di ampie vedute sulla riduzione dei rifiuti, sulla promozione delle energie da fonti rinnovabili, sull’abbattimento dei consumi energetici e sulla didattica ambientale rivolta alle più giovani generazioni.
L’assessore provinciale all’Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli, ha presentato in anteprima a Ecomondo il progetto ‘Chianti Waste-less‘. L’intervento di Crescioli si è inserita nel convegno internazionale ‘La gestione dei rifiuti nelle strategie di mitigazione del climate change. Progetti europei ed esperienze nell’area del Mediterraneo’ a cura del Coordinamento Agende 21 Locali ed Ecomondo, in collaborazione con eAmbiente Srl.
Sviluppo Sostenibile
Trucchi che fanno bene: ecco le linee di cosmetici ecosostenibili e responsabili
Volersi bene facendo del bene. Ovvero: quando spalmarsi una crema anti-rughe, truccarsi gli occhi o lavarsi le mani diventa un gesto solidale e aiuta i più poveri del mondo. Sono sempre più numerose, infatti, le aziende impegnate in progetti di solidarietà e tanti i prodotti di bellezza il cui acquisto, in questo periodo e anche in occasione delle prossime festività natalizie, contribuisce a una ‘buona azione’.
Fra le aziende cosmetiche che hanno fatto della solidarietà e sostenibilità il proprio ‘credo’, la francese L’Occitane en Provence che sin dalla sua nascita, nel 1976, ha scelto la strada del “profitto socialmente e eco-responsabile“. Negli anni il marchio che si ispira alle culture tradizionali della Provenza è cresciuto economicamente (1300 negozi in 84 paesi, di cui 13 in Italia destinati a diventare 30 nei prossimi 2 anni) e ha sposato lo spirito di ‘condivisione’, attraverso il rilancio di colture abbandonate (come quella dell’elicriso e del mandorlo), lo sviluppo insieme alle raccoglitrici di karité in Burkina Faso e programmi di sostegno per le persone non vedenti.
Il consumo critico si fa trendy: indenti-kit del compratore italiano
Quando compriamo un’auto, i mobili per il salotto di casa, un vestito o un barattolo di fagioli, che cosa pensiamo? All’acquisto del prodotto, non c’è dubbio, ma anche a qualche altra cosa. Lo spiega bene Michele Micheletti, docente di Scienze Politiche all’Università di Stoccolma, in Svezia, che da anni ha incentrato le proprie ricerche internazionali sul “critical shopping”, ossia il consumo critico, fenomeno socioeconomico emergente, a cui si stanno interessando nel mondo esperti di diverse discipline, dagli economisti ai politologi, dai conoscitori del marketing a chi si occupa di storia delle idee.
Con la guida ecologica si risparmia un mese di carburante: diventare eco-drivers conviene
Guidare ecologico può contribuire a ridurre in modo decisivo i consumi e le emissioni. Lo evidenzia una ricerca sugli stili di guida ‘White paper’ eco:Drive realizzato da Fiat su oltre 400 mila viaggi effettuati dagli oltre 5.000 eco:drivers del gruppo nei principali paesi europei, Italia, Francia, Spagna, Germania e Inghilterra e presentato a Balocco (Vc) dal direttore marketing di Fiat Automobiles, Paolo Gagliardo.
Lo studio rileva che il sistema, che prevede quattro parametri base di valutazione, cambi marcia, velocità, accelerazione e decelerazione della vettura, permette di ottenere in 30 giorni, senza investimenti e fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, Co2 e denaro. In particolare, l’ecodriver più bravo può risparmiare nell’arco del ciclo di vita della sua auto, calcolato in circa sette anni e mezzo, quasi 3 tonnellate di Co2 e circa 1.600 euro euro.
Biodiversity friend, la prima certificazione per la tutela della biodiversità in agricoltura
La tutela della biodiversità in agricoltura. Si chiama ”Biodiversity Friend” ed è la prima certificazione che la garantisce, patrocinata dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e proposta da World Biodiversity Association (in collaborazione con Csqa e Aop Veneto Ortofrutta) è stata presentata nell’ambito di MacFrut – la Fiera Internazionale dell’Ortofrutta di Cesena. Si tratta di un disciplinare che ha come obiettivo l’armonizzazione tra produzione e conservazione nell’ottica di garantire la salvaguardia della fertilità dei suoli, la corretta gestione delle risorse idriche, il controllo delle infestanti e dei parassiti attraverso metodi a basso impatto.
Eco-imballaggi: così le aziende tagliano il 30 per cento delle emissioni di Co2
E’ proprio il caso di dire che ‘l’abito fa il monaco’, specie se si tratta di imballaggi amici dell’ambiente che contengono prodotti di imprese: 42 aziende, con 72 casi e oltre 130 azioni di prevenzione ambientale, sono riuscite – grazie a una maggiore attenzione al ciclo di vita del prodotto e all’innovazione – a tagliare le emissioni di CO2 del 30%, evitando 500 milioni di euro di spese per la collettività.
Questo, in sintesi, il contenuto del dossier ‘Prevenzione 2010’ presentato dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi) alla Fiera Ecomondo a Rimini. Il report, giunto alla quarta edizione, dedica ampio spazio alle nuove soluzioni di packaging realizzate tra il 2008 e il 2010, presentando una casistica di imballaggi eco-compatibili presenti sul mercato (sette settori di mercato, tra cui alimentari solidi, alimentari liquidi, cura della persona e detergenza domestica, e poi altri settori come beni durevoli, chimico, elettrico, movimentazione).
Boom di richieste per gli eco-incentivi sull’efficienza energetica
E’ boom di richieste per gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per il sostegno della domanda finalizzata a obiettivi di efficienza energetica, eco compatibilità e di miglioramento della sicurezza sul lavoro. Nella sola giornata di ieri, la prima in cui sono state riaperte le prenotazioni degli incentivi, rivenditori e consumatori hanno effettuato nuove richieste per un importo di 37 milioni di euro, a valere, precisa in una nota il Ministero, sulla rimodulazione dei fondi disponibili effettuata nei giorni scorsi dal ministro Romani per un totale di 110 milioni di euro.
Energie alternative: in California al via il progetto per l’impianto solare più grande del mondo
Il governo americano ha dato il via libera alla costruzione in California del più grande impianto solare del mondo. Lo ha annunciato il ministro degli Interni, Ken Salazar. Questo impianto,
Ecoguida ai prodotti elettronici di Greenpeace: bene Philips, Nokia e Sony Ericsson
Bene Philips, HP, Nokia e Sony Ericsson nella sedicesima edizione dell’Eco-guida ai prodotti elettronici pubblicata da Greenpeace. L’associazione premia Philips per l’iniziativa Econova TV, il primo televisore senza PVC e ritardanti di fiamma a base di bromo messo in commercio dall’azienda. In linea con l’impegno di eliminare le sostanze pericolose entro l’anno, Philips raggiunge la vetta dei leader nella produzione di TV.
“Negli anni è cresciuto il divario fra le aziende impegnate con profitto nell’innovazione verde e chi continua a fare solo promesse – commenta Vittoria Polidori, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace – Philips ha superato i problemi tecnici riscontrati nella rimozione di PVC e ritardanti di fiamma dai suoi articoli. Ora gli altri produttori di TV non hanno più scuse“.
E Parigi propone il Frac…
La Francia proporrà, per convincere i paesi a passare da una politica di sviluppo a una politica di conservazione delle loro foreste, la creazione di un Fondo mondiale per il rimboschimento e per l’adattamento al cambiamento climatico (Frac). Ad annunciarlo è l’Eliseo in occasione della presentazione del rapporto sulla conservazione delle foreste tropicali e della loro biodiversità da parte del deputato, Jacques Le Guen.
Per lottare contro la scomparsa di 13 milioni di ettari di foreste ogni anno, il relatore Le Guen ”auspica una politica internazionale di rimboschimento condotta con la partecipazione e a beneficio delle popolazioni locali”.