Torniamo all’ ecoalfabeto di Fritjof Capra: la Bibbia ricorda che la consapevolezza dei cicli della natura fa parte dell’ antica saggezza umana. Purtroppo abbiamo perso parte di questa saggezza durante il recente e relativamente breve periodo dell’ era industriale. Oggi assistiamo a un forte conflitto tra l’ ecologia e i sistemi economici del mondo industriale. Esso nasce dal fatto che la natura è ciclica, mentre i nostri sistemi industriali sono lineari.
MODELLI CICLICI E MODELLI LINEARI
Le nostre aziende assimilano le risorse, le trasformano in prodotti + rifiuti e vendono i prodotti ai consumatori, che si sbarazzano di ulteriori rifiuti dopo aver consumato i prodotti. I modelli sostenibili di produzione e consumo devono essere ciclici, invece, a imitazione dei processi ciclici in natura. Per raggiungere configurazioni cicliche simili, dobbiamo essenzialmente riprogettare le nostre attività commerciali e la nostra economia.
LA CRESCITA ECONOMICA SENZA LIMITI
Alla radice di questo problema sta la nostra ossessione per una crescita economica senza limiti. La crescita è un aspetto fondamentale di tutte le cose viventi, ma su un pianeta limitato non tutte le cose possono crescere simultaneamente. Ogni cosa alla sua stagione. Mentre alcune cose crescono, altre devono diminuire. Come la decomposizione delle foglie cadute l’ anno scorso fornisce sostanze nutritive per la nuova crescita di questa primavera, così – secondo la teoria di Capra – certe istituzioni devono essere lasciate al loro declino e decadimento di modo che il loro capitale e i loro talenti umani possano essere liberati e riciclati per creare nuove organizzazioni.