Guida al giardinaggio: monstera deliciosa

 Benché la monstera deliciosa appartenga a un genere in grado di fiorire e dare anche frutti commestibili, va considerata a tutti gli effetti una pianta verde, dalla crescita piuttosto lenta, ma che può raggiungere grandi dimensioni sia in altezza che in larghezza. I grandi fusti della monstera deliciosa, che emettono numerose radici aeree, richiedono di essere sostenuti mediante solidi tutori o tramite una colonna di muschio.
Le giovani foglie di monstera deliciosa si presentano di un bel verde acceso, molto simili a quelle del filodendro. Esse presentano dei tagli che si estendono poco alla volta fino a dare alle foglie l’ aspetto caratteristico di quelle adulte.

DOVE POSIZIONARE LA MONSTERA DELICIOSA
La monstera deliciosa va piantata in una posizione dove sia disponibile molta luce anche se non sopporta l’ esposizione in pieno sole se non in inverno. Può essere messa anche in una posizione all’ ombra ma, in questo caso, le sue foglie tendono a restare piccole e la sua crescita viene ulteriormente rallentata. In inverno sopporta bene temperature nell’ ordine dei 12-15° C, con annaffiature ridotte, ma anche il calore, tipico della casa, di 20° C e più. In quest’ ultimo caso è però necessario aumentare l’ umidità dell’ aria.

Ecomoda: l’ abbigliamento sostenibile per l’ estate 2010 presentata da Acerra

 Se volete abbracciare uno stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista, vestirsi in modo ecosostenibile è un buon modo per vivere ecologicamente. Oggi sempre più grandi marche hanno una linea ecosostenibile nelle loro collezioni: tra queste, anche Acerra dà il via a un collezionismo della moda sotto il segno del riciclaggio e dell’ autenticità. Cura dei dettagli,raffinatezza del design e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda ecosostenibile di Acerra.

UNO STILE ECOSOSTENIBILE
Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura con rifinitura finale ad ago ed ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti. Alessandro Acerra elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Sono “eco” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale.

Clima: un summit italiano in vista del vertice di Copenhagen

 La crisi climatica è in atto: l’ aumento medio delle temperature e dei fenomeni atmosferici estremi sono alcuni dei suoi effetti più evidenti. Le sue cause sono chiare e note.
La comunità scientifica dell’ IPCC (il Panel intergovernativo sul cambiamento climatico), nel suo ultimo Rapporto ha documentato che per contenere l’ aumento della temperatura media rispetto all’ era preindustriale di 2 °C, ed evitare esiti globali drammatici e non più controllabili, sarebbe necessario contenere le concentrazioni di gas di serra in atmosfera entro le 450 ppm in volume: ciò richiede riduzioni delle emissioni dei Paesi più industrializzati dell’ ordine dell’ 80-95% entro il 2050 e dell’ ordine del 25-40% entro il 2020.

UN SUMMIT PER L’ AMBIENTE
L’ Italia non può rimanere in coda né frenare il processo di riduzione dei gas di serra, ma deve invece svolgere un ruolo di traino, insieme all’ Unione Europea, per portare al successo la trattativa di Copenhagen (7-18 dicembre).
Ecco perchè Kyoto Club e Fondazione per lo sviluppo sostenibile hanno organizzato un summit tutto italiano in vista di Copenhagen. L’ incontro si terrà a Roma, il 4 dicembre 2009 dalle 10.00 alle 13.00, all’ Ex Hotel Bologna – Senato della Repubblica, Via Santa Chiara 5.

Climagate: i dibattiti sul clima si fanno in rete

 A poco meno di due settimane dall’ avvio della Conferenza sui Cambiamenti Climatici COP 15, i dibattiti sul clima si rincorrono sul web ed, in particolare, hanno trovato una piazza virtuale internazionale come luogo di scambio e discussione, soprattutto accademica. Il blog The climate Conversation, creato da Hill & Knowlton, è official media sponsor del COP 15. Ecco cosa offre…

LO SCANDALO CLIMAGATE
Lo scandalo “Climategate” sta avendo un forte impatto sul dibattito in corso e importanti esponenti del mondo accademico si stanno pronunciano in queste ore sulle conseguenze del cambiamento climatico.
Dopo lo scoppio del Climategate avvenuto lo scorso 21 novembre, l’ esponente del mondo accademico più gettonato nei media è Phil Jones, Direttore dell’ Università dell’ East Anglia, seguito da Sir Nicholas Stern, autore del Rapporto Stern sull’ economia del Cambiamento Climatico.

Green jobs: la Toscana dimostra che investire sull’ ambiente ripaga

 «Per il periodo 2007-2010 la Regione ha stanziato 679 milioni di euro destinati alle politiche ambientali, e fino ad oggi ne ha gia’ impegnati 226. Questi finanziamenti hanno creato 5.000 nuovi posti di lavoro nel settore ambientale e ulteriori investimenti per un totale di 279 milioni di euro». Le cifre sono state fornite dall’ assessore regionale all’energia e all’ ambiente, Anna Rita Bramerini, nel corso del suo intervento alla XIV Conferenza regionale sull’ambiente, in corso di svolgimento nella terza ed ultima giornata dei Green days della sostenibilità, organizzati dalla Regione Toscana alla Fortezza da Basso di Firenze.

GREEN JOBS E NUOVE OPPORTUNITA’
Tra le nuove opportunità di lavoro l’ assessore Bramerini ha richiamato quelle dei giovani ricercatori occupati dal Lamma (il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per l o sviluppo sostenibile) in seguito alla creazione del consorzio tra Regione e Cnr, in un Paese dove alla ricerca si destinano risorse irrisorie.

I speak earth: i cittadini di tutto il mondo contro il cambiamento climatico

 Incoraggiare i cittadini di tutto il mondo ad agire contro il cambiamento climatico, condividendo le richieste di interventi con la famiglia e gli amici attraverso i sociali network. E’ questo l’ obiettivo dell’ iniziativa di i speak earth lanciata dal Copenhagen Climate Council (CCC) che ha annunciato un importante sforzo dell’ ultima ora per mobilitare il mandato pubblico più forte possibile per un accordo ambizioso e vincolante alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, o COP15, a Copenaghen questo mese di dicembre.

I SPEAK EARTH
L’ iniziativa i speak earth è viva all’indirizzo www.ispeakearth.com – il punto focale, un video animato con la voce dell’ attrice Cate Blanchett, sostenitrice dell’ ambiente. Irresistibile e diretta, la Blanchett avvisa dei pericolosi e irreversibili cambiamenti che il pianeta potrebbe dover affrontare se alla COP15 non fossero prese azioni appropriate.

L’ ecoalbero di Natale per imparare a riciclare

 Manca ancora un mese al Natale già fervono i preparativi. E cosa non può mancare ad una festa così importante? Sicuramente l’ albero di Natale, anzi no… L’ Ecoalbero di Natale!
L’ ecoalbero di Natale è una iniziativa educativa rivolta agli alunni delle scuole dell’ infanzia, elementari e medie del territorio che gode inoltre del patrocinio dell’ Assessorato all’ ecologia del Comune di Alghero e della collaborazione della Manutencoop. Le classi partecipanti dovranno ideare e realizzare un albero di Natale con materiale riciclato, naturale o artificiale destinato al cestino della spazzatura di casa.
Insomma, l’ ecoalbero di Natale è un’ idea che premia la creatività e la sensibilità dei più giovani verso il rispetto della natura, per insegnare a rispettare il nostro patrimonio ambientale e a mettere in pratica le risorse a nostra disposizione per evitare lo spreco, ridurre l’ inquinamento e contribuire ad arginare le tante emergenze.

Albero di Natale, a Milano in Piazza Duomo si fa a led

 Centomila lampadine e diecimila fiori bianchi addobberanno quest’anno l’ albero di Natale di piazza Duomo. Un abete da record, con i suoi 50 metri di altezza e 15 metri di larghezza alla base: il doppio rispetto a quello del Rockefeller Center di New York, ben venti metri più alto di quello di piazza San Pietro a Roma. L’ albero sarà addobbato in modo tradizionale, grazie a migliaia di lampadine a led a basso consumo, che gli doneranno una luce calda e intensa, e a circa 10mila fiori bianchi, che ricordano quelli rossi della stella di Natale.

Alla base sarà ricostruito il tipico paesaggio del bosco, con aghi, pezzi di legno e pigne, il tutto recintato da uno steccato di legno.

Riciclo rifiuti organici: a Cerveteri le prime compostiere domestiche fornite dalla Provincia

 L’ assessore provinciale di Roma alle Politiche del Territorio e alla Tutela dell’ Ambiente, Michele Civita, nell’ ambito della Settimana europea della prevenzione e riduzione dei rifiuti, ha consegnato simbolicamente alla presenza del sindaco Gino Ciogli e dell’ assessore all’ Ambiente Aldo De Angelis, le prime tre compostiere domestiche ad altrettante famiglie del Comune di Cerveteri.

LE COMPOSTIERE DOMESTICHE
Si tratta – ha spiegato Civita – delle prime di circa 15mila compostiere, il cui bando di acquisto si è da poco chiuso per un finanziamento da parte della Provincia di Roma di oltre 700mila euro, che verranno distribuiti ai Comuni con zone rurali e case sparse, difficili da raggiungere con regolarità per il servizio porta a porta e per la raccolta della frazione umida dei rifiuti”. Grazie ad un finanziamento di 1.352.540 euro da parte della Provincia di Roma, è stato presentato, inoltre, il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta per i 45mila abitanti di Cerveteri che prenderà il via a dicembre.