Ecolabel: nuova etichetta per il Mater-bi

 Nuova forma di comunicazione ambientale per Novamont Spa, azienda leader nel settore delle bioplastiche. L’azienda, infatti, ha deciso di applicare l’etichetta ambientale Assoscai per comunicare le caratteristiche del Mater-Bi di Seconda Generazione usato nei sacchetti per la spesa.
L’etichetta riporta sia informazioni sull’origine biologica (quantità di materia prima biologica rinnovabile) sia sulla biodegradabilità e compostabilità. Sono riportate anche informazioni sulla riciclabilità (per ridurre la possibilità di contaminazioni incrociate con altri polimeri non biodegradabili) nonchè sulla possibilità di recupero energetico mediante incenerimento.

LE CARATTERISTICHE DELLA BIOPLASTICA
In questo modo, spiega l’azienda, il consumatore è così informato sul reale significato del termine bioplastica, con l’esplicita dichiarazione delle caratteristiche fondamentali che giustificano l’uso del prefisso ‘bio-‘. Il Mater-Bi di Seconda Generazione per i sacchetti della spesa si caratterizza per due specifiche proprietà ambientali: carbonio organico di origine biologica: 50% (che corrisponde a 56 kg di ingredienti naturali su 100 kg); riciclabile mediante recupero organico grazie alla completa biodegradabilità e compostabilità.

Energia, in parlamento la proposta di legge popolare presentata da IdV

 E’ approdata in Parlamento la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla promozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’Italia dei Valori, insieme alle associazioni ambientaliste e ai partiti aderenti al Comitato Promotore, ha consegnato le 78 mila firme, delle 110 mila raccolte in tutta Italia”.
Lo affermano in una nota il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. ”Siamo contenti – continuano – di aver dato un contributo significativo alla campagna per le fonti rinnovabili. Cio’ e’ la diretta conseguenza del grande risultato ottenuto per i nostri tre referendum: contro il legittimo impedimento, contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare“.

Riciclo dei regali sgraditi: il decalogo per non sprecare niente

 Non è ancora arrivata l’Epifania e già si fanno i primi bilanci dei regali ricevuti e si pensa a come riciclare quelli inutili e imbarazzanti che inevitabilmente ogni anno ci ritroviamo sotto l’albero. Da un’indagine di Tns Italia per eBay.it, è emerso che l’Italia e’ un Paese dedito al riciclo di regali. Sono infatti 13 milioni gli italiani che vorrebbero riciclare i regali ricevuti quest’anno e tra questi, 5 milioni hanno intenzione di venderli utilizzando come canale preferenziale eBay, fenomeno in netta crescita rispetto agli anni passati, in cui i nostri connazionali che si rivolgevano all’ecommerce per riciclare i doni erano 1 milione.
Sarà per via del periodo economico particolarmente difficile, ma tra i principali motivi per cui gli italiani pensano di riciclare i regali inutili al primo posto, con il 47%, c’è il risparmio, il 33% pensa invece di utilizzare i proventi della vendita per regalarsi ciò che desidera, mentre il 18% si pagherebbe le spese natalizie.

Il matrimonio si fa ecologico e punta al risparmio

 Il matrimonio è il giorno più bello della vita di molte persone. E per realizzare nozze da sogno sembra che non si debba badare a spese. Ma è realmente così? Un matrimonio a ‘cinque stelle’ è possibile anche risparmiando. Si evitano così gli sprechi, si rispetta l’ambiente e si pensa ai popoli meno fortunati.
Si tratta del matrimonio ecologico dedicato a chi vuole avere un minor impatto sulla natura anche durante l’organizzazione delle nozze o a chi vuole lasciare un’impronta positiva sul nostro pianeta. Ma come? Stampando le partecipazioni rigorosamente su carta riciclata. Creando un giorno di festa tra banchetti biologici e passeggiate nel verde. Scegliendo il luogo del ricevimento in modo da permettere agli ospiti di raggiungerlo senza utilizzare l’auto.

Guida alla pulizia ecologica della casa: i trucchi del mestiere

 All’estero è opinione ricorrente che gli italiani siano bravissimi – e quasi maniacali – quando si tratta di tenere pulita casa propria, mentre sciattezza, disordine e mancanza di rispetto trionfano negli spazi comuni e all’aperto. Nel pulire la casa dovremmo sempre tenere presente che quel che eliminiamo da dentro va sempre ad aumentare spazzatura e inquinamento fuori: recuperare innanzitutto un equilibrio più sano tra il dentro e il fuori gioverà dunque sia al nostro benessere personale che alla salute della Terra e all’immagine collettiva che presentiamo al mondo.

SUGGERIMENTI PER LA PULIZIA DELLA CASA
E allora, ecco qualche suggerimento per pulire la casa in modo ecologico ed equilibrato:

* Una casa pulita e ordinata è un piacere, sia per chi ci vive che per gli ospiti. Una casa troppo pulita ed ordinata può invece trasformarsi in un peso inutile per tutti: abituatevi a non lasciarvi prendere la mano da manie di pulizia o da eccessivo uso di detersivi e detergenti o, ancora peggio, da deodoranti e profuma-ambiente per mimetizzare il fatto che non avete avuto il tempo di pulire. Gli amici, in fondo, vengono per stare in vostra compagnia!

Ambiente: un portale europeo per le petizioni on-line

 Un progetto internazionale promosso e cofinanziato dalla Commissione Europea per dar voce e potere decisionale ai cittadini, attraverso petizioni online sulle principali tematiche ambientali. A promuoverlo in Italia è Legambiente con l’Agenzia ANSA nell’ambito dell’Azione Europea di ”ePartecipazione”. Il progetto nasce con lo scopo di motivare e potenziare il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e dei cittadini all’interno di un processo decisionale su questioni ambientali nazionali ed europee.

LE PETIZIONI ON-LINE
Tramite un portale internet (www.ep-empower.eu), dove saranno raccolte le più importanti petizioni on-line sui vari temi ambientali che riguardano il nostro paese e l’Unione Europea, la cittadinanza potrà interagire ed esprimere la propria opinione. Il progetto è coordinato dal Centro Tecnologico di Atene (www.ep-empower.eu/epetitions/it/Home.aspx).

Riciclo rifiuti: un’azienda francese ricicla gli sci per ottenere petrolio

 Un’azienda francese ha messo a punto un metodo per riciclare gli sci, estraendo le parti metalliche e trasformando il resto in combustibile ad alto potenziale per i forni dei cementifici. Il procedimento prevede la frantumazione degli sci, particolarmente complessa dato che i materiali sono studiati per resistere a choc molto forti, seguita dalla separazione tra frammenti metallici, destinati alla rifusione, e componenti plastici, che diventano invece combustibile.

Risparmio energetico: a New York l’illuminazione per il countdown di capodanno arriva dalle bici “verdi”

 Con le bici Duracell, il countdown al 2010 di New York è amico dell’ambiente. Si tratta di biciclette che non si muovono e che al posto delle ruote hanno due grandi batterie che producono elettricità.

LE BICI DURACELL
Sono le Power Rovers di Duracell e serviranno per illuminare il conto alla rovescia tipico del Capodanno newyorkese. Quest’anno, dunque, l’enorme sfera luminosa che viene calata a Times Square la notte di San Silvestro, ossia, lo spettacolo che attira ogni volta migliaia di persone, si svolgerà all’insegna del risparmio energetico: le biciclette posizionate nello Smart Power Lab produrranno infatti l’energia sufficiente per celebrare il tradizionale countdown di New York.

A Salvador de Bahia il carnevale sarà eco-sostenibile

Se da noi, il freddo e la pioggia fanno da padroni alle feste natalizie, in Brasile, a meno di due mesi dall’inizio del Carnevale, fervono i preparativi per l’evento che ogni anno catalizza l’attenzione di tutto il popolo sudamericano.

UN CARNEVALE AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE
A Salvador De Bahia, infatti, si svolgerà un carnevale ambientalmente sostenibile. E’ quanto ha annunciato la Petrobras, azienda parastatale del petrolio brasiliana, che fornirà biodiesel ai generatori e ai ‘trios eletricos’ (camion-palco carichi di amplificatori) della sfilata.
Un carnevale un po’ più ‘verde’, visto che il carburante impiegato sarà biologico: “Con l’uso del biodiesel al posto del diesel comune intendiamo ridurre le emissioni di gas nocivi tra le 10 e le 15 tonnellate durante il carnevale” ha dichiarato Darcles Andrade, portavoce della Petrobras.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.