Della serie guarda cosa mi tocca fare per portare a casa qualcosa da mettere sotto il becco. In questo caso una povera aquila si trova a dover nuotare con la preda tra gli artigli verso la riva.
Natura e Animali
Video: L’ultima provocazione della Peta sul latte
Solito video provocatorio della PETA che gioca sul sesso – per chi non lo sa negli Stati Uniti durante le vacanze di primavera nei locali della costa le giovani universitarie amano mostrare le loro parti intime a chiunque abbia una telecamera.
Fukushima: un uomo non lascia l’area contaminata per salvare gli animali
Dal disastro di Fukushima sono passati molti mesi e se ne parla ancora molto, ma l’argomento che forse è stato meno considerato riguarda gli animali. Anche loro, infatti, sono stati
Gatto vs. Coccodrillo
Divertente filmato che ha tutte le caratteristiche per diventare un filmato virale. La lotta tra un gatto e un coccodrillo che finisce fortunatamente senza nessuno che si fa del male.
Video: i panda nella neve allo zoo di Vienna
Hu Fu e la mamma, come potete vedere dal video, sono due panda che dalle foreste nel sud-ovest della Cina sono finiti nello zoo di Vienna. L’arrivo di una bella
Bracconaggio nel Delta del Po Il Wwf lancia petizione online

All’inizio di gennaio, la Lipu ha denunciato delle attività di bracconaggio avvenute nel Del del Po. A breve distanza la provincia di Rovigo ha risposto spiegando che non si tratterebbe di bracconieri ma di semplici cacciatori.
Video: riappare scimmia creduta estinta
Ogni tanto in tema ambientale ci sono delle buone notizie. Come questa. Siamo in Indonesia, e più precisamente all’interno del Borneo nelle foreste Wehea. Durante una spedizione uno studente canadese – si chiama Brent Loken – fa una scoperta straordinaria: una scimmia che si credeva estinta è in realtà ancora tra noi. Si chiama Langur di Miller e nel video in testa al post potete osservare alcuni suoi scatti oltre che qualche secondo di riprese filmate.
L’anidride carbonica negli oceani colpisce il cervello dei pesci
L’aumento delle emissioni di diossido di carbonio causato dall’uomo può colpire il cervello e i centri nervosi dei pesci marini, e minacciare la loro sopravvivenza. E’ questo il risultato principale di uno studio australiano pubblicato in questi giorni.
Video: Olivia Munn si spoglia per PETA
Nuova ennesima bellezza che presta il suo corpo per la campagna contro le pellicce della PETA. Non c’è che dire sulla scelta non c’è nulla da eccepire, la signorina ha diversi argomenti di peso per apparire come mamma l’ha fatta, tanto è vero che è stata eletta al secondo nel 2011 nella classifica di Maxim delle donne più hot del Pianeta.
Mitt Romney accusato da PETA
L’importante è far parlare di sé in qualsiasi modo. La PETA è intervenuta nella corsa alle presidenziali – per ora siamo ancora alle primarie repubblicane, per denunciare il comportamento del favorito, l’ex-governatore del Massachusetts, il mormone Mitt Romney.