Fra due anni potrebbero essere commercializzati i primi esemplari del Rav4 elettrico, versione ‘eco-compatibile’ del celebre Suv Toyota. E’ il frutto dell’accordo ufficializzato oggi dalla casa automobilistica giapponese con Tesla Motors, che fornirà una trasmissione elettrica al Rav4: il primo prototipo è già stato prodotto e una flotta di prova dovrebbe essere consegnata a Toyota entro la fine dell’anno.
Inquinamento Ambientale
Cambiamenti climatici: il Mediterraneo sempre più tropicale, picco di meduse
Da 6-7 anni continuano ad aumentare e, insieme, aumenta la diversità biologica: a favorire l’arrivo, puntuale, ogni estate delle meduse ci si mettono le condizioni ‘climatiche’ sempre ”migliori”, la trasformazione del Mediterraneo in una succursale tropicale, e la ”sovrapesca”. Tanto che in questi giorni nell’alto Tirreno, tra Liguria e Toscana dove la situazione è più allarmante, se ne vedono sciami affacciarsi fino a riva. Le ripercussioni di questa invasione si avvertono sulla pesca, sul turismo e sulla salute. Non ha dubbi l’esperto di meduse, Ferdinando Boero, del dipartimento di biologia marina dell’universita’ del Salento, che racconta il progetto di ”scienza dei cittadini” messo a punto grazie alla semplice osservazione delle meduse nei nostri mari.
Inquinamento acustico: la classificazione acustica degli edifici è poco trasparente
Classificazione acustica degli edifici “ancora poco trasparente”. “Le nuove norme che sta predisponendo il Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare rischiano, infatti, di non fornire informazioni chiare, complete e comprensibili all’acquirente di un immobile circa i suoi requisiti ‘taglia decibel’“. A rilevarlo è Assovetro, commentando la bozza di decreto relativo alla classificazione acustica degli edifici, che prevede una loro suddivisione in classi a seconda delle loro prestazioni antirumore.
Riscaldamento del clima: un ghiacciaio si stacca dai fondali dell’Alaska e viaggia libero sull’oceano
Un ghiacciaio in Alaska si è staccato dai fondali marini e sta ora galleggiando libero sull’Oceano. E’ quanto rivela uno studio realizzato dai ricercatori del Geological Survey degli Stati Uniti sul Columbia Glacier. Il ghiacciaio in questione appartiene a quelli che dalle montagne scorrono direttamente verso il mare, dove poi formano degli iceberg. “E’ come un gigantesco nastro trasportatore – ha detto l’esperto di ghiacciai Shad O’Neel – che spinge il ghiaccio nel mare“. Finora si riteneva che questo tipo di ghiacciai fossero sempre ancorati al fondale marino risultando così non in grado di galleggiare liberamente senza disintegrarsi.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è legge: al via le quote di emissione di Co2
Via libera al decreto legge che contiene la proroga al 30 giugno per la presentazione del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale) e che assegna le quote di emissione C02 ai produttori di energia cosiddetti ‘nuovi entranti’. L’aula di palazzo Madama ha dato il via libera al decreto legge, già approvato dalla Camera, che diventa legge. Il provvedimento sposta anche al 16 giugno il termine per il versamento dei premi assicurativi dovuti dalle imprese di autotrasporto.
Le opinioni di italiani ed europei sull’alimentazione: Italiani contrari all’OGM
Quasi tre italiani su quattro, il 72% ritengono che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati (Ogm) sono meno salutari rispetto a quelli tradizionali. E’ quanto emerge da una recente indagine della Coldiretti-Swg “Le opinioni di italiani e europei sull’alimentazione“, divulgata in occasione del blitz di un migliaio di coltivatori della Coldiretti a Fanna in provincia di Pordenone in Friuli dove sono state seminate illegalmente piante di mais Ogm. Una vicenda venuta alla luce da lettere anonime recapitate anche all’assessore all’Agricoltura del Friuli Venezia Giulia Claudio Violino e contenenti sementi transgeniche e accompagnate da una mappa che indicava un terreno in provincia di Pordenone, dove i semi sarebbero stati utilizzati e in merito alla quale sono stati chiamati ad indagare i Carabinieri del Noe.
Particolato: presentata a Milano la carta d’identità delle polveri inquinanti
I processi infiammatori a carico del polmone sono indotti principalmente da PM10 estivo ricco di endotossine batteriche. Il particolato fine (PM2.5) invernale, ricco di idrocarburi, causa alterazioni nel DNA delle cellule polmonari. Le particelle ultrafini (PM 1) sono responsabili di effetti cardiocircolatori e di alterazioni funzionali in altri organi. Sono questi alcuni dei risultati principali della ‘carta d’identità’ del particolato di Milano presentati all’Università Bicocca nell’ambito della seconda parte del Progetto Tosca (Tossicità del particolato atmosferico e marker molecolari di rischio) realizzato dal Centro Polaris (Polveri in Ambiente e Rischio per la Salute) del dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università di Milano-Bicocca e finanziato da Fondazione Cariplo.
Mobilità sostenibile: a Milano promossi 5 referendum da Legambiente
Promossi da Legambiente cinque referendum per una mobilita’ ecosostenibile a Milano. “Abbiamo deciso di promuovere i cinque refendum di ‘Milanosimuove’ perché le politiche ambientali per Milano non possono limitarsi a governare il traffico in centro ma richiedono provvedimenti piu’ vasti” spiegano Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente, e Riccarda Tarozzi della direzione regionale di Legambiente Lombardia.
Mettici la faccia: al via la nuova campagna Legambiente per Goletta Verde
Puo’ una piccola foto contribuire al benessere dei mari italiani? Con ‘Mettici la faccia‘, la nuova iniziativa di Legambiente per la Goletta Verde, ora e’ possibile. “L’estate e’ arrivata e l’imbarcazione ambientalista sta solcando i mari italiani per monitorare la qualita’ delle acque e informare i cittadini sullo stato di salute delle coste. Ma gia’ si pensa alla prossima edizione, con un sogno ambizioso: chiamare a raccolta tutti gli amanti del mare affinche’ ‘mettano la faccia’ sulla fiancata della Goletta Verde 2011 e ne sostengano la battaglia” sottolinea Legambiente annunciando il lancio della nuova iniziativa ecologista.
Conservazione di frutta e verdura con il caldo: ecco come fare per evitare gli sprechi
Con le alte temperature aumenta il consumo di frutta e verdura fresche, ma si verificano anche maggiori problemi nella conservazione con perdite di prodotto fino al 25 per cento, tra produzione, commercio e consumo, dovute all’eccessiva maturazione. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di perdite che rischiano di rendere piu’ salato il conto del grande caldo per le famiglie in aggiunta a gelati, acqua e spese energetiche per ventilatori e condizionatori. E allora se un frutto su quattro rischia di essere sprecato, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.