Conservazione di frutta e verdura con il caldo: ecco come fare per evitare gli sprechi

di Redazione 146 views0

 Con le alte temperature aumenta il consumo di frutta e verdura fresche, ma si verificano anche maggiori problemi nella conservazione con perdite di prodotto fino al 25 per cento, tra produzione, commercio e consumo, dovute all’eccessiva maturazione. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di perdite che rischiano di rendere piu’ salato il conto del grande caldo per le famiglie in aggiunta a gelati, acqua e spese energetiche per ventilatori e condizionatori. E allora se un frutto su quattro rischia di essere sprecato, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.

I CONSIGLI ANTI-SPRECO
Nel punto di vendita, sostiene la Coldiretti, occorre effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; verificare l’etichettatura e preferire le produzioni e le varieta’ locali da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori di campagna amica che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto durano di piu’; preferire varieta’ di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (esempio cocomero) che si conservano piu’ a lungo.
Per quanto riguarda il trasporto, secondo Coldiretti, e’ bene fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione. Ed e’ opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio. Ma occorre anche mantenere separate le confezioni delle diverse varieta’ di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica.
E’ importante seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove, sostiene la Coldiretti, bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare piu’ a lungo: la prima puo’ essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso e’ opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.

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