Italia e Cina insieme per puntare sulla mobilità elettrica: ecco cosa prevede l’accordo della Prestigiacomo

La mobilità urbana sta cambiando rotta e punta sull’elettrico. Un settore strategico che offre importanti opportunità per le nostre aziende soprattutto all’estero. Ed è proprio di questa mattina la firma del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e il ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Cinese Wang Gang, di un memorandum che intensifica i rapporti di collaborazione fra Italia e Cina in materia ambientale. In particolare i due paesi lavoreranno assieme sul tema della mobilità sostenibile incrementando la collaborazione in materia di veicoli elettrici.

Fanghi rossi nel Danubio dopo il disastro in Ungheria: livello di attenzione altissimo

 Autorita’ competenti e specialisti stanno monitorando attentamente la situazione ecologica nel Danubio, dopo la catastrofe ambientale causata in Ungheria dalla fuoriuscita di fango tossico da un impianto per la produzione di alluminio. Il Danubio, proveniente dall’Ungheria, percorre il territorio della Serbia per quasi 600 km prima di andare a segnare il confine tra Romania e Bulgaria e sfociare nel Mar Nero. Per ora, ha detto il ministro Dulic, la popolazione non corre alcun pericolo dal momento che il Danubio in Serbia non e’ contaminato, ma il livello di attenzione e’ altissimo. Il monitoraggio, ha precisato, e’ stato intensificato sul grande fiume all’altezza del villaggio di Bezdan, in Voivodina, al confine con l’Ungheria. In caso di contaminazione, ha aggiunto, la popolazione e le autorita’ competenti saranno immediatamente allertate.

Nuove priorità: la qualità dell’ambiente preoccupa 7 italiani su 10

Tra le maggiori preoccupazioni degli italiani c’e’ l’ambiente: subito dopo il lavoro, infatti, indicato da 9 italiani su 10 del campione intervistato, viene l’ambiente con 7 italiani su 10. A dirlo e’ una ricerca, realizzata da Lorien Consulting e dal mensile La Nuova Ecologia, presentata a Firenze al Forum QualEnergia. Per 7 italiani su 10 l’inquinamento e lo spreco di risorse sono questioni da affrontare con urgenza. A livello nazionale le questioni prioritarie sono i rifiuti e la promozione delle energie rinnovabili, considerate urgenti da piu’ della meta’ del campione intervistato (58,6%); a livello locale l’attenzione si sposta su mobilita’ e trasporti, considerati i problemi piu’ urgenti da quasi la meta’ degli italiani (46,5%).

Bevete acqua di rubinetto: parola di Luciana Littizzetto

 Coop, la principale catena della grande distribuzione in Italia, invita gli italiani a consumare più acqua dal rubinetto o, se scelgono quella imbottigliata, a orientarsi su marche con fonti il più vicine possibile. Lo fa attraverso una campagna media, incentrata anche su spot televisivi con la ‘testimonial’ Luciana Littizzetto, e una di sensibilizzazione avviata nei propri grandi magazzini, oltre alla scelta di accedere ad altre fonti per la produzione dell’acqua minerale a marchio Coop per avvicinarsi il più possibile al ‘chilometro zero’.

Inquinamento marino: nave cisterna con prodotti chimici in difficoltà al largo della Bretagna

Una nave cisterna che trasporta prodotti chimici è “in grave difficoltà” dopo una collisione con un mercantile al largo di Ouessant, in Bretagna (Francia nord-occidentale): lo ha annunciato venerdì scorso la prefettura marittima di Brest, precisando che l’equipaggio è stato evacuato. La YM Uranus, nave di 120 metri di lunghezza che batte bandiera maltese, ha annunciato “una grave falla” dopo – a quanto sembra – essere entrata in collisione con un mercantile che trasportava materiale di scarto a circa 100 km dalla costa. I 13 membri dell’equipaggio sono stati trasferiti in elicottero dopo essersi messi in salvo sulle scialuppe alle 5:30 di mattina. E’ l’ennesimo caso che fa seriamente dubitare sulla sicurezza del trasporto di materiali altamente inquinanti via nave.

Legambiente lancia l’allarme sui pericoli del benzoapirene nell’aria delle nostre città

Aleggia nell’aria delle nostre città insieme alle polveri sottili e all’ozono ma è meno conosciuto e molto pericoloso per la salute umana. E’ il benzo(a)pirene, un microinquinante classificato come cancerogeno dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro”. E’ quanto sottolinea Legambiente.
Con un iter subdolo, il Governo italiano in piena estate, il 13 agosto 2010, ha approvato il decreto legislativo 155/2010 con cui ha peggiorato pesantemente la legge sul benzo(a)pirene, posticipando dal 1 gennaio 1999 al 31 dicembre 2012 il termine temporale per ottenere la riduzione di questo inquinante nell’aria ambiente sotto la soglia di 1 nanogrammo per metro cubo previsto per le città con oltre 150 mila abitanti“, continua Legambiente.

Una fotografia per l’ambiente: RAEEporter, un concorso per diventare cittadini attivi in difesa dell’ambiente

 Una fotografia aiuta l’ambiente. E’ questo l’appello a tutti i cittadini che Ecodom in collaborazione con Legambiente lancia a tutti i cittadini con l’iniziativa RAEEporter, presentata a Milano. Una campagna nazionale che ha l’obiettivo di educare i cittadini a non abbandonare i Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sul ciglio delle strade, nei campi, sui greti dei fiumi o sulle spiagge. Un’azione concreta, che coinvolge tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria sensibilità per l’ambiente e soprattutto il proprio occhio di lince, fotografando e segnalando i Raee abbandonati.

Porto Marghera: arrivano i fondi per le bonifiche

 Sottoscritte a Venezia dal ministero dell’Ambiente una serie di transazioni, del valore complessivo di oltre 5 milioni e 800 mila euro, per la messa in sicurezza, la bonifica e la riparazione ambientale del sito di interesse nazionale di Porto Marghera. Lo rende noto lo stesso ministero. “Procedere alle transazioni, chiudendo lunghi contenziosi e avviando in concreto le bonifiche – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – è un obiettivo prioritario per il ministero. Consente infatti di raggiungere due obiettivi: risanare i territori storicamente compromessi dai guasti dell’inquinamento e consentire in quelle aree nuovi insediamenti produttivi, ambientalmente sostenibili, e capaci di innescare nuovo sviluppo e nuova occupazione“.

Disastro ambientale in Ungheria: fango corrosivo a causa della fabbrica d’alluminio

 Circa un milione metri cubi di fango rosso corrosivo sono fuorusciti dal deposito all’aperto dell’impianto di produzione di alluminio presso Ajkai, nell’Ungheria occidentale, secondo i calcoli di esperti. La fuoriuscita ha provocato un disastro ambientale con almeno quattro morti e oltre 120 feriti. Almeno 7 i dispersi. Il sottosegretario all’ambiente Zoltan Illes ha fatto sospendere la produzione dello stabilimento della societa’ Mal, gestore del deposito, per sospette irregolarita’. Il materiale contenuto nel deposito era troppo. I lavori di riparazione dureranno mesi, il danno complessivo potrebbe aggirarsi sui dieci miliardi di fiorini (37 milioni di euro).

Un sacco bello: meno plastica tra i rifiuti, a Zola Pedrosa l’Emilia presenta il suo progetto ambientale

 Sarà presentato giovedì 7 Ottobre presso la sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, “Un sacco bello”, l’innovativo progetto del Comune di Zola Predosa (BO) per ridurre l’impatto ambientale derivante dai sacchetti di plastica, migliorare la raccolta differenziata sul territorio comunale e diminuire i costi della raccolta dei rifiuti organici grazie a speciali sacchetti. Si tratta di un progetto che, per primo in Italia, unisce sostenibilità ambientale, comunicazione sociale e diminuzione dei costi per la raccolta del rifiuto organico domestico.