In Campania il percolato, il liquido che si crea nelle fermentazione della spazzatura delle discariche, “e’ una vera e propria bomba inquinante. Questo perche’ nella Regione per anni i rifiuti sono stati indifferenziati e non c’e’ stato nessun controllo per quelli speciali, tossici e industriali, che sono stati ammassati insieme”. E cosi’ il percolato che sarebbe stato sversato illecitamente in mare tra il 2006 e il 2008, secondo le indagini della Procura di Napoli, rappresenta un danno enorme per l’ambiente e, probabilmente, anche per la salute dei cittadini. Lo spiega all’Adnkronos Salute Pietro Carideo, anestesista dell’ospedale di Caserta, specialista in farmacologia e componente dell’Associazione Isde medici per l’ambiente.
Inquinamento Ambientale
I rifiuti da problema a risorsa
Il Gruppo Esposito, un’azienda di Bergamo che da anni opera nel mondo dei rifiuti, distinguendosi nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento e recupero dei rifiuti raccolti dallo spazzamento stradale adatti a garantire la tutela dell’ambiente. Gli impianti del Gruppo Esposito dispongono di alcuni brevetti e sono unici in tutta Europa. Da alcuni anni in provincia di Bergamo, e da alcuni mesi anche in altre province Lombarde, i rifiuti raccolti spazzando le strade e dalla pulizia delle carreggiate non sono più destinati a finire in discarica, ma vengono recuperati e riciclati per ricavare materiali differenziati di qualità e certificati, come sabbia e ghiaia, riutilizzabili nell’edilizia e commercializzabili in tutta l’Unione Europea con relativi benefici per la tutela dell’ambiente.
Ambiente: in Italia una violazione ogni 43 minuti
In Italia delitti contro l’ambiente “non stop”: una violazione ogni 43 minuti. Questo l’allarme lanciato dal Wwf in un rapporto realizzato in occasione dell’apertura dell’Anno Giudiziario. A svelare una eco-illegalità costante e diffusa dal nord al sud del paese è la rete Wwf dei 300 eco-avvocati,uno al giorno in Tribunale, oltre 1.000 ore l’anno al servizio della società civile, 250 udienze nel 2010 per difendere salute e ambiente.
I reati ambientali in Italia
“L’attività degli eco-avvocati – afferma il Wwf nel rapporto – conferma una realtà drammatica: il numero delle violazioni in materia di tutela ambientale, salute e sicurezza dei lavoratori e dei cittadini è altissimo (uno ogni 43 minuti – dato del Ministero dell’Ambiente nel 2010) e, pur consapevoli che i processi seguiti direttamente dal Wwf siano solamente una goccia nell’oceano“.
Il Crystal vince il premio Green Good Design 2010
Il gasatore Sodastream Crystal vince il prestigioso premio Green Good Design 2010
Il Crystal è stato scelto come straordinario esempio di design tra migliaia di proposte provenienti da oltre 45 Paesi.
Il Crystal consente ai consumatori di produrre soda e acqua frizzante a casa in un’elegante caraffa in vetro, riducendo sensibilmente i rifiuti prodotti dal trasporto e lo smaltimento delle bottiglie di plastica.
“Siamo orgogliosi che sia stato riconosciuto il ruolo attivo di Sodastream nel migliorare il nostro pianeta“, ha affermato Daniel Birnbaum, direttore generale di Sodastream, “La nostra bottiglia riutilizzabile elimina l’impiego di bottiglie e lattine convenzionali che di solito finiscono nelle discariche. Il sistema Sodastream è unico perché offre una soluzione innovativa per l’ambiente senza sacrificare le esigenze del consumatore. Sodastream è molto conveniente, promuove la salute e il benessere ed è molto divertente da usare” .
Napoli, scandalo rifiuti: scattano le prime manette
Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della Regione Campania sono stati arrestati nell’ambito di un’operazione per reati ambientali eseguita in varie zone d’Italia dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) e dalla Guardia di Finanza di Napoli, coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli. Ai due e’ stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Nella stessa operazione sono state arrestate altre 12 persone. Le accuse sono di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali. Ci sono anche l’ ex presidente della Regione Antonio Bassolino, l’ex assessore regionale Luigi Nocera e l’ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi, tra le persone indagate. Sono complessivamente 38 le persone indagate.
Smog: 48 città italiane fuorilegge per le polveri sottili
Bollino rosso per le Pm10 nelle città italiane: sono 48 i capoluoghi di provincia fuorilegge, nel 2010, per i limiti delle pericolose polveri sottili. In testa Torino e Frosinone. E’ allarme per la salute: 15 le morti premature da Pm10 ogni 10.000 abitanti. Lo afferma l’ultimo rapporto di Legambiente, “Mal’aria di città 2011” basato sul monitoraggio delle sostanze in tempo reale. L’associazione parla di inquinamento cronico e denuncia la mancanza di una politica organica. I blocchi delle auto spot servono a poco, dice. Stesso monito arriva dall’Eurispes nel ‘Rapporto Italia 2011‘: i provvedimenti che si prendono comunemente hanno un’efficacia limitata e raccomanda azioni unitarie per tutta l’area della Pianura Padana. Anche in questo inizio di 2011, si ripete il copione invernale con i picchi alle stelle e le città costrette ad andare a piedi, almeno per un giorno. Domenica 30 gennaio Milano ha detto stop alle auto e si prospetta il bis anche domenica 6 febbraio.
Ultima domenica di gennaio a piedi anche a Torino. Ecco in particolare l’emergenza smog minuto per minuto dal dossier di Legambiente e i blocchi decisi dalle città:
Stop alle scorte delle buste di plastica: a che punto sono i supermercati italiani
Missione quasi compiuta per l’addio definitivo ai sacchetti di plastica. A circa un mese dall’entrata in vigore della loro messa al bando, le principali catene della grande distribuzione organizzata prevedono che le scorte saranno esaurite entro febbraio. Anzi: per alcune l’obiettivo potra’ essere raggiunto gia’ alla fine di gennaio. E c’e’ addirittura la francese Auchan che la scelta ecologista l’ha gia’ fatta due anni fa con un accordo con il Wwf e quindi ora non ha piu’ nemmeno le scorte da smaltire. Pioniere dello stop ai vecchi shopper anche la Coop che conta di eliminarle dappertutto entro meta’ febbraio.
Riduzione degli sprechi energetici: l’Emilia verso il divieto ai negozi di porte spalancate a riscaldamento acceso
I sindaci delle città dell’Emilia Romagna vietino ai negozi di tenere le porte spalancate con il riscaldamento acceso all’interno. La richiesta giunge da Legambiente Emilia Romagna che ha pubblicato sul suo sito un dossier fotografico con le immagini degli esercizi pubblici ‘spreconi’.
“Tenere le porte spalancate con il riscaldamento acceso sarà anche una strategia di marketing per invitare i clienti ad entrare – scrive Legambiente – ma significa sprecare enormi quantitativi di energia nel produrre un calore che verrà inevitabilmente disperso“. L’associazione chiede, pertanto, ai sindaci di attivarsi “con ordinanze e regolamenti che impongano a tutti gli esercizi commerciali la chiusura delle porte“.
Energia nucleare. Il problema senza la soluzione: il nuovo spot di Greenpeace
Greenpeace lancia una nuova campagna di comunicazione per informare i cittadini sui pericoli e sulle implicazioni ambientali, sociali ed economiche che la scelta del governo di puntare sull’energia nucleare comporterebbe. Una campagna che, senza rinunciare a un tocco di ironia, ha il chiaro intento di far conoscere particolari noti agli addetti ai lavori ma sconosciuti ai più: ‘Energia Nucleare. Il problema senza la soluzione’ è il claim che ne riassume lo spirito. Lo rende noto l’associazione ambientalista in un comunicato.
Il nuovo spot che fa il verso, ribaltandoli, ai codici comunicativi delle grandi compagnie energetiche, caratterizzati da atmosfere sognanti, immagini epiche e toni di voce rassicuranti che, com’è ovvio, servono a celare le pesanti conseguenze spesso nascoste dietro le loro attività. Nello spot di Greenpeace, lo spettatore si trova davanti a un filmato che, con grande chiarezza, toni rassicuranti e ironia, mostra tutte le agghiaccianti verità sull’atomo: le scorie impossibili da smaltire, gli enormi costi, il falso mito dell’indipendenza energetica, i problemi di sicurezza.
Abbattuto pino secolare a Sorrento: la denuncia del Wwf
Lo storico e secolare esemplare arboreo di Pinus pinea, di Villa La Terrazza di Sorrento non c’è più. 130 anni, 12 metri di altezza e 332 centimetri di circonferenza non sono bastati a salvare uno degli ultimi grandi esemplari di pino domestico presenti sul costone tufaceo della città. La denuncia è del Wwf che sottolinea la stridente coincidenza dell’evento con l’anno internazionale delle foreste proclamato dall’Onu. I motivi del disseccamento -riferisce il Wwf in una nota- non sono ancora chiari: certo è che i recenti interventi antropici sul terreno sottostante non hanno sicuramente giovato alla salute dell’albero, se si aggiungono poi le drastiche potature praticate 6 anni fa è evidente da cosa possa essere derivata la forte riduzione della capacità di fotosintesi della pianta.