Siccità da record in Cina

E’ siccità da record in Cina centrale e meridionale, una delle peggiori degli ultimi sessant’anni. Che sia causa diretta del riscaldamento globale e dei mutamenti climatici o meno, il governo di Pechino sta cercando di fronteggiare la situazione, che vede 35 milioni di persone colpite dalla siccità, in prevalenza agricoltori e pescatori. In quattro milioni non hanno acqua potabile.

E, nonostante l’evidenza, le autorità difendono quelle che sono stati a vista di molti delle scelte ambientali sbagliate, come il progetto della diga delle tre Gole, il più grande impianto idroelettrico del paese, che secondo molti avrebbe contribuito di molto a peggiorare la situazione.

Referendum del 12 e 13 giugno: la Rai dovrà assicurare spazi adeguati ai temi referendari

La bella addormentata si è svegliata: l’AGCOM, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha dato l’ultimatum alla Rai. Da oggi i tre canali pubblici dovranno assicurare spazi adeguati ai temi referendari in vista del voto del 12 e 13 giugno. Sino ad oggi, infatti, ha rilevato l’AGCOM, la programmazione Rai è risultata non idonea. In caso di inottemperanza sono in vista ulteriori sanzioni, che potrebbero essere formalizzate già nella riunione prevista domani.
E la Rai, dal canto suo, cerca di correre ai ripari con la riprogrammazione di messaggi autogestiti e tribune televisive. Ma le opposizioni sono già mobilitate, con comitati parlamentari ed associazioni per la libertà di stampa che hanno organizzato dei sit in davanti alla sede di Viale Mazzini.

Sistri, l’odissea continua: nuova partenza il primo gennaio 2012


Continua l’odissea del Sistri, il Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti pericolosi che utilizza la tecnologia satellitare per combattere le ecomafie, con continui rinvii e false partenze. Il Ministro Prestigiacomo, l’ultima volta, era stata perentoria: partenza il primo giugno. In realtà non funziona ancora niente e dopo un rinvio a settembre, ora già si parla del primo gennaio 2012. Del resto, il click day si è rivelato un disastro: call center in tilt a causa di chiavette illeggibili, procedure rimaste a metà, e cedimento del sistema.

Appalti e costi del Sistri
I maligni puntano il dito sull’appalto affidato in modo diretto alla Selex dal precedente governo, senza nemmeno indirre una gara; oltre poi a una spesa iniziale di 5 milioni di euro che non sono serviti a fare molto, visti i risultati. L’idea iniziale era che il sistema di autofinanziasse, ma l’autofinanziamento per ora si traduce in costi esorbitanti per gli operatori (basti pensare a chi, come i parrucchieri, producono quantità ridicole di prodotti pericolosi da smaltire), tanta burocrazia e un niente di fatto.

I pazzi siete voi: sette ragazzi nuclearizzati in diretta web

Alessandra, Pierpaolo, Luca, Giorgio, Silvio, Alice e Marco: sette ragazzi e un esperimento. Vivere per un mese rinchiusi in un rifugio secondo le regole di protezione da radioattività, proprio come in caso di “incidente” nucleare. Da 25 giorni ormai i sette “nuclearizzati” stanno vivendo al chiuso, senza mangiare cibi freschi e con internet come unico contatto con l’esterno. Per comunicare, usano dei filmati che caricano su Youtube e sul loro sito, www.ipazzisietevoi.it, e dal quale è anche possibile osservarli in una diretta streaming, proprio come una versione rivisitata e molto più realistica del Grande Fratello.

L’impegno di Adriano Celentano contro il nucleare

Ultimamente lo abbiamo visto ovunque: sulle pagine de “Il fatto quotidiano” con la sua lettera aperta al direttore, in un’appassionata arringa contro il nucleare e in difesa della vita, ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, poi ancora da Santoro ad “Annozero”. Con sé, il molleggiato, oltre alla passione e a una genuina voglia di contribuire a salvare il mondo, porta anche una serie di cartoni animati musicati, tutti a sfondo ambientalista e a difesa della natura.

Jeans da morire: un libro sui pericoli del sandblasting

Jeans scoloriti, una moda che non passa, ma che produce morte per silicosi: non di chi li indossa, ma di chi li produce. La sabbiatura, o sandblasting, è un procedimento mediante il quale della sabbia viene sparata sui tessuti ad alta pressione, per sbiancarli in varie gradazioni. Durante il procedimento, però, le particelle di sabbia si frammentano e generano delle particelle finissime che risultano per essere letali a chi le respira. Per l’appunto, per i lavoratori che si trovano nei pressi delle macchine per il sandblasting, che sempre più spesso si ammalano di silicosi e ne muoiono anche.

La silicosi
La silicosi è una grave malattia che colpisce le vie respiratorie, derivante dall’inalazione di polvere di pietra. Una volta malattia che colpiva i minatori, da tempo oggi colpisce anche gli addetti all’industria tessile che lavora allo sbiancamento dei jeans. Accade ancora in Turchia, Cina, Bandgladesh, Messico ed Egitto.

Nucleare: a Fukushima è allarme cancro, attesi 420mila casi nei prossimi 50 anni

Gli effetti del disastro di Fukushima, quelli che non si vedono a occhio nudo, quelli di cui nessuno (almeno in Italia) parla: 420mila casi di cancro attesi nell’arco temporale dei prossimi 50 anni. Ecco ciò che aspetta agli abitanti delle zone che circondano la centrale nucleare, investita dalle radiazioni in seguito al terremoto e allo tsunami. Il rischio sulla contaminazione nucleare in Giappone è stato svelato da uno studio indipendente dello scienziato britannico Chris Busby, del comitato europeo per sul rischio radioattivo.

La contaminazione da radiazioni nucleari
La contaminazione riguarda un’area di circa 200 chilometri che circonda la centrale di Fukushima e i suoi effetti potrebbero manifestarsi già nell’arco di 10 anni.

Referendum del 12 e 13 giugno: quesito n. 3 – Energia nucleare – Scheda grigia

Il terzo quesito che verrà sottoposto ai cittadini nel Referendum del 12 e 13 giugno 2011 riguarda l’energia nucleare. Si tratta di abrogare la norma che stabilisce la prossima costruzione di centrali nucleari sul suolo italiano per la produzione di energia. La norma è stata fatta passare tra le “disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”. Votando SI ci si esprime contro la costruzione delle centrali nucleari sul territorio italiano; se si vota NO si è a favore della costruzione delle centrali.

Quesito n. 3: REFERENDUM ENERGIA NUCLEARE – ABROGAZIONE COSTRUZIONE DI CENTRALI NUCLEARI SUL SUOLO ITALIANO
La scheda del quesito referendario n. 3 è contraddistinta dal colore grigio.

Referendum del 12 e 13 giugno: la lettera di Adriano Celentano al Fatto

Nei giorni scorsi Adriano Celentano si è mobilitato per sensibilizzare i cittadini a favore del voto referendario del 12 e 13 giugno 2011 inviando una lettera al Direttore de “Il Fatto Quotidiano” (poi ripresa e pubblicata integralmente dal sito dell’Idv, qui). Una lettera che si rivolge a tutti, che si appella al buon senso dei cittadini per un voto che non è politico, ma a favore della vita, contro chi la vuole avvelenare. E Adriano esordisce così:

“Caro direttore, ma soprattutto cari STUDENTI, comunisti, fascisti, leghisti e operai costretti a lavorare nell’insicurezza. Come avrete letto su tutte le prime pagine dei giornali, il governo non demorde. Continua, sfidando l’intelligenza anche di chi lo ha votato, nella sua DEMONIACA voglia di avvelenare gli italiani. Gli unici che, fino a prova contraria, hanno saputo distinguersi da tutti gli altri popoli IMBECILLI per aver avuto, già 24 anni fa, la saggia intuizione di dire NO alla bevanda radioattiva che, in nome di quel “benessere” tanto sbandierato da Berlusconi, ti uccide in cambio di un voto contro la VITA”. 

Referendum del 12 e 13 giugno: come e quando si vota

Il 12 e il 13 giugno 2011 i cittadini italiani sono chiamati alle urne per esprimere il proprio parere in merito a quattro quesiti referendari di primaria importanza. Le quattro materie che saranno sottoposte ai cittadini riguarderanno il legittimo impedimento, la privatizzazione dell’acqua prevista dal decreto Ronchi (due quesiti) ed il ritorno dell’Italia all’energia nucleare.

Vediamo di capirci qualcosa in più…

Il referendum: cos’è e a cosa serve
Il referendum è, al pari del voto, uno dei pochi strumenti che il cittadino ha a disposizione per esercitare la propria democrazia diretta, ovvero di far sentire la propria voce senza intermediari ed esprimere il proprio parere favorevole o contrario in merito ai quesiti presentati. Il referendum è infatti sancito dall’articolo 1 della Costituzione come uno dei diritti inviolabili dei cittadini della Repubblica Italiana, come esercizio della sovranità popolare. Il risultato del referendum, infatti, ha l’effetto di vincolare i legislatori al rispetto della volontà del popolo.