Burger King apre in Baviera il primo eco fast-food

 Anche i fast food puntano alla ecososteniblità… e cominciano a maturare una coscienza ambientale. Burger King ha infatti inaugurato a Waghausel, in Baviera, il primo eco fast-food, un ristorante ad alta efficienza energetica, ovvero una nuova tipologia di locale a basso consumo di energia ed emissioni di CO2. Il prototipo, realizzato in collaborazione con Wirsol Solar Ag, “utilizza una tecnologia d’avanguardia e fonti di energia rinnovabile, che -spiega una nota- consentono di risparmiare oltre il 45% di elettricita’, grazie all’utilizzo di sistemi fotovoltaici ed eolici“.

Genova si candida a diventare una Smart City

 Ottenere una città piu’ pulita e piu’ bella e guadagnarci, attirando investitori stranieri e accelerando lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale: con questo obiettivo il Comune di Genova e’ stato il primo in Italia a candidarsi ufficialmente all’iniziativa Ue ”Smart City”. La Commissione Ue intende, nel contesto degli investimenti per lo sviluppo delle tecnologie a bassa emissione di carbone, avviare una iniziativa industriale che stimoli l’industria europea a diventare leader nelle tecnologie pulite ed efficienti.

Next city, ecco le città che aiutano l’ambiente per un futuro più sostenibile

Le città come dovrebbero essere per combattere i cambiamenti climatici, in due parole: ‘next city‘. Città che aiutano il Pianeta: esempi concreti a Linz, Copenaghen, Stoccolma, Vienna. Città europee in cui da tempo si è iniziato a progettare e a realizzare quartieri che, da un uso sostenibile dell’energia, diventano veri e propri modelli di un’urbanistica innovativa. Questo il tema di Greenbuilding, l’ evento internazionale dedicato all’edilizia sostenibile a Verona svoltosi in parallelo con Solarexpo. Next city è il concetto delle citta’ di domani, quelle che andrebbero progettate per migliorare la qualità della vita.

Efficienza energetica: arriva Prosto, un progetto europeo per la bioedilizia

 Si chiama Prosto ed è un progetto europeo nato per favorire lo sviluppo dell’ecoedilizia con particolare attenzione per i requisiti di efficienza energetica. E’ stata la Direttiva europea che regole il corretto rapporto tra energia e clima a imporre tra l’altro che nei regolamenti e codici edilizi o qualsiasi altro sistema con effetto equivalente, gli Stati membri richiedano, entro il 2015 al piu’ tardi, l’impiego di livelli minimi di energia da fonti rinnovabili nelle nuove costruzioni e negli edifici esistenti che sono soggetti a importanti ristrutturazioni.

Bioedilizia: Eurosky Tower, nel cuore dell’Eur un grattacielo ecosostenibile

 Rivoluzionare il modo di vivere in città, coniugando il comfort abitativo e il rispetto per l’ambiente. E’ Eurosky Tower, che con i suoi 120 metri di altezza, e’ l’edificio residenziale tra i piu’ alti d’Italia e il primo con soluzioni eco-sostenibili all’avanguardia che, entro la fine del 2011, sorgera’ all’interno del Business Park Europarco del quartiere Eur di Roma. Il grattacielo si sviluppa su 28 piani residenziali, oltre a tre piani tecnici e due livelli destinati a garage e cantine. Articolato in due prismi verticali di cemento armato e acciaio, utilizza le piu’ avanzate tecnologie in materia di risparmio energetico.

Bioedilizia: parte Patres, progetto di edilizia popolare verde

 Parte Patres, Public Administration Training and coaching on Renewable Energy Systems, un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del bando Iie, Intelligent Energy Europe Programme 2009. Obiettivo del progetto e’ supportare le autorita’ pubbliche e gli enti che si occupano di edilizia popolare a realizzare piani e regolamenti per promuovere l’integrazione di sistemi energetici da fonti rinnovabili nei nuovi edifici e in quelli in ristrutturazione. Analisi, selezione di best practice e formazione sulle politiche per promuovere l’utilizzo di energia verde sono inoltre capitoli di Patres.

Bioedilizia: arriva 100k, casa ecosostenibile a 100mila euro

 Cento metri quadri e centomila euro. Sembra un binomio impossibile se si parla di edilizia, eppure Italcementi e Mario Cucinella hanno deciso di realizzare assieme una casa che rispetti queste due caratteristiche. Anzi, di più: una casa che rispetti queste due caratteristiche e sia anche la più ecosostenibile possibile, costruita con i migliori materiali e le migliori tecniche. “La casa da 100k” è il risultato del matrimonio fra la solidità del gruppo bergamasco e la creatività dell’architetto bolognese: da una parte la volontà di innovarsi, di ricercare e di offrire le proprie conoscenze, sviluppate nell’ambito del progetto i.nova; dall’altra una carriera sempre attenta al mondo della sostenibilità e dell’edilizia intelligente.

Materiali bioedilizia: arriva il cemento mangiasmog

 Non tutti lo sanno, ma da anni esiste un cemento speciale, quello “mangiasmog”. Si tratta di un materiale che, tramite la fotocatalisi, riduce in modo attivo e costante l’inquinamento atmosferico sfruttando, sia con la luce naturale che con quella artificiale, le sue capacità di ridurre i tempi di ossidazione necessari a decomporre le sostanze inquinanti e velocizzando così la loro trasformazione in composti meno pericolosi, quali acqua, nitrati o diossido di carbonio. Un cemento che nasce dai primi esperimenti di ripavimentazione di una via di Segrate percorsa da almeno un migliaio di auto ogni ora, e ha portato alla riduzione del 60% degli ossidi d’azoto presenti.

Casa ecologica: il cemento trasparente di Shangai

 In attesa dell’Expo del 2015, che porterà in Italia, a Milano, milioni di persone, Italcementi è arrivata fino in Cina per vedere come sarà l’Esposizione di Shangai. E ci è arrivata con un ruolo d’eccezione: quella di fornitrice di un innovativo cemento trasparente per la “casa” italiana nei sei mesi di manifestazione. I.light, questo il nome del materiale, sembra una contraddizione in termini, eppure il gruppo bergamasco, su richiesta del progettista Giampaolo Imbrighi e del commissario generale Beniamino Quinteri, lo ha messo a punto nei suoi laboratori di Bergamo.

Incentivi efficienza energetica: 600mila i beneficiari

 Sono arrivati a quota 600.000 gli utenti che in tre anni hanno usufruito degli incentivi per realizzare lavori di efficientamento energetico del proprio immobile e la consistenza dei limiti massimi di detrazione previsti per i diversi interventi. Le detrazioni fiscali del 55% per coloro che intraprendono interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, introdotte dalla Legge Finanziaria 2007 e confermate fino alla fine di quest’anno, costituiscono il piu’ generoso programma di incentivazione messo in campo per limitare il consumo di energia e le emissioni di gas climalteranti nel settore edile, a cui si deve circa un terzo del consumo di energia per gli usi finali.